Movimento tendente a favorire la cooperazione politica, economica e culturale tra gli Stati del continente americano.
Le origini
La sua origine può essere rinvenuta nel pensiero di S. Bolívar, che ne [...] Santiago del Cile, 1923) e 6ª Conferenza (L’Avana, 1928) emerse il malcontento latino-americano per le alte tariffe protezionistiche praticate dagli USA. Dopo la crisi economica del 1929, la presidenza di F.D. Roosevelt inaugurò la ‘politica del buon ...
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Moneta e sistema monetario internazionale
Tommaso Padoa-Schioppa
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La moneta internazionale. 3. Il regime valutario. 4. Il regime di cambio. 5. Il regime di riserva e la [...] del volume delle esportazioni in rapporto al PIL e la grave crisi delle imprese esportatrici americane generò forti pressioni protezionistiche nel paese (v. Mussa e altri, 1994).
L'aumento della volatilità dei tassi di cambio nominali (v. tab. VII ...
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KRUGMAN, Paul Robin
Stefania Schipani
Economista statunitense, nato ad Albany (N.Y.) il 28 febbraio 1953. Si è laureato all’Università di Yale (Conn.), ha conseguito il dottorato di ricerca al Massachusetts [...] nello scandalo finanziario.
Studioso soprattutto di teoria del commercio internazionale, sostenitore dell’imposizione di barriere protezionistiche, esperto di crisi valutarie e degli effetti reali delle fluttuazioni dei tassi di cambio, ha ...
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Luzzatti, Luigi
Uomo politico ed economista (Venezia 1841 - Roma 1927). Dopo la laurea in giurisprudenza conseguita nel 1863 si dedicò agli studi economici e sociali e condivise le teorie del tedesco [...] un rallentamento, ma egli rimase comunque un interlocutore autorevole del governo e fu tra i principali ispiratori delle riforme doganali protezionistiche del 1878 e del 1887. Tornato al governo nel 1891 e poi ancora nel 1896-98 come ministro delle ...
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JACOMO da Pesaro
Maura Picciau
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo ceramista attivo a Venezia nella prima metà del XVI secolo.
Poche sono le notizie certe che riguardano J., e ugualmente [...] avviata ed egli doveva essere verosimilmente residente a Venezia da lungo tempo, poiché nella città vigevano severe leggi protezionistiche nei riguardi delle corporazioni d'arte locali.
Artigiano in grado di operare in prima persona, J. appare dai ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo XIX è generalmente percepito come il secolo del libero mercato e della sua [...] di un nuovo regime tariffario che annulla il trattato del 1860 e inaugura la fase di crescente intensificazione delle politiche protezionistiche che si estende fino al 1914. Sole eccezioni il Regno Unito e i Paesi Bassi, che restano fedeli al Free ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il Seicento il sistema corporativo, forma organizzativa fondamentale sia economica [...] sui membri della corporazione stessa.
Verso l’esterno il monopolio viene mantenuto adottando una serie di misure protezionistiche che vanno dalla pura e semplice proibizione dell’importazione di prodotti provenienti da altre città all’imposizione di ...
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commercio internazionale
Le teorie del commercio internazionale
Le determinanti e le cause del commercio internazionale sono state a lungo studiate, dando vita a un’importante branca dell’economia internazionale. [...] sia stato oggetto di interventi da parte degli Stati nazionali. A seconda delle circostanze hanno prevalso politiche protezionistiche (come durante le due guerre mondiali) o politiche decisamente più improntate alla liberalizzazione del commercio ...
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AINIS, Gaetano
Biagio Cerrito
Nacque a Messina il 22 febbr. 1840, da Gaetano e da Francesca Mancuso. Rimasto orfano dei genitori per il colera del 1854 insieme con quattro fratelli inferiori d'età, [...] specializzate, essendo le precedenti morte in gran parte nel colera del 1854; e, infine, dalla scomparsa delle barriere protezionistiche che tanto avevano giovato alla nascente industria.
L'A., dal 1861, si dedicò a risollevare le sorti della ditta ...
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sinistra Nel Parlamento, i settori dell’emiciclo che sono alla s. del presidente (il cui seggio è posto di fronte all’emiciclo stesso). Per estensione, l’insieme dei deputati che occupano ordinariamente [...] , la s. storica propugnava l’allargamento del suffragio, il decentramento politico-amministrativo e l’avvio di una politica protezionistica; dopo il suo avvento al governo nel 1876 furono varate diverse riforme: l’istruzione elementare obbligatoria e ...
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protezionistico
protezionìstico agg. (pl. m. -ci). – 1. Che è relativo al protezionismo, che s’ispira ai principî economici del protezionismo, dei protezionisti: provvedimenti di carattere p.; tendenze protezionistiche. 2. Non com., relativo...
eco-integralismo
s. m. Protezione e difesa intransigente dell’ambiente. ◆ In tanti non se lo immaginavano, ma l’Italia è alle prese con una sorta d’invasione di animali. Tantissimi e voraci. Al punto da provocare danni all’agricoltura per...