FAINA, Carlo
Franco Amatori
Nacque a Perugia il 12 ott. 1894 dal conte Napoleone, di famiglia eminente in campo economico e politico, e da Caterina Mocenni. Combattente durante la prima guerra mondiale, [...] precedenti il conflitto mondiale l'inadeguatezza dell'impresa a competere in un mercato non inceppato da barriere protezionistiche e da comandi governativi era la permanenza di una direzione rigidamente accentrata. L'artefice delle fortune aziendali ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Antonio Carlo
Gian Piero Marchese
Nacque a Gavardo (Brescia) il 16 nov. 1889 da Giovanni e da Cecilia Piccini: era il maggiore di dieci figli.
Il padre, piccolo proprietario terriero, aveva [...] solo per natura o per consolidati monopoli, ma anche per i limiti che venivano innalzando le politiche valutarie e protezionistiche. Avevano avuto grande risonanza le sintesi industriali ottenute in Germania di prodotti come l'indaco, l'ammoniaca, i ...
Leggi Tutto
COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] nel primo e secondo gabinetto Crispi. Fu questo un periodo non facile nella sua carriera politica. Le iniziative protezionistiche prese dal Crispi e la conseguente guerra delle tariffe con la Francia avevano creato anche in Sardegna una situazione ...
Leggi Tutto
CRESPI, Cristoforo Benigno
Roberto Romano
Nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 18 ott. 1833, primogenito di Antonio e di Maria Provasoli. Compì gli studi nel seminario rosminiano [...] d'investimento del C. fu assai fortunata, perché proprio in quell'anno entrarono in vigore le prime tariffe protezionistiche a favore dell'industria cotoniera. Reso appunto "sicuro" dalla protezione doganale, il C. aumentò progressivamente il ...
Leggi Tutto
BORELLI, Giovanni
Alceo Riosa
Nato a Pavullo nel Frignano (Modena) il 26 marzo 1867, da Felice e da Clementina Tazzioli, ereditò dal padre, modesto falegname che era stato cospiratore e garibaldino, [...] ; infine egli era un tenace fautore del liberismo, mentre la maggioranza dei nazionalisti era orientata verso le tesi protezionistiche. Al congresso di Roma del 1912 il solco si fece incolmabile.
Contro le tesi reazionarie ed antipopolari della ...
Leggi Tutto
GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] flessibile ma generalizzato, grazie a un insieme di provvedimenti diretti a smantellare le bardature vincolistiche e protezionistiche che ostacolavano lo sviluppo economico. Questa convinzione liberista, espressa già nel 1832 in una memoria (non ...
Leggi Tutto
DELL'ACQUA, Enrico
Roberto Romano
Nacque ad Abbiategrasso (nella provincia di Milano) il 22 maggio 1851 da Francesco e da Anna Provasoli, entrambi originari di Busto Arsizio. Il padre, ragioniere, si [...] iniziative del cotoniere bustese. Così, quando nel 1891 il D. decise (in seguito all'emanazione di pesanti tariffe protezionistiche in Brasile) di fondare a São Roque uno stabilimento di tessitura con l'apporto di capitale brasiliano, la commissione ...
Leggi Tutto
MAGLIANI, Agostino
Fulvio Conti
Nato a Laurino il 23 luglio 1824 da Pascasia Scairato e da Luigi, seguì le tradizioni di famiglia e nel 1845 si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Napoli. [...] 1 genn. 1884) e le convenzioni ferroviarie (1885).
Il nome del M. restò tuttavia legato in questi anni alla politica protezionistica, che egli si trovò ad adottare, nonostante i suoi convincimenti liberisti, già a pochi mesi dall'inizio del mandato ...
Leggi Tutto
CRESPI, Mario
Roberto Romano
Nato a Nembro (prov. di Bergamo) il 3 sett. 1879 da Benigno e da Giulia Morbio, a diciotto anni iniziò a collaborare col padre nella gestione della azienda di filatura Crespi [...] - senza successo - un pesante intervento su Albertini perché modificasse la sua linea di opposizione alle pretese protezionistiche degli industriali zuccherieri. In realtà il direttore non solo riuscì a scoraggiare i tentativi di interferenza da ...
Leggi Tutto
BERRUTI, Giacinto
Mirella Calzavarini
Nacque ad Asti il 29 gennaio 1837.
Il padre, Giovanni, perfezionatosi in medicina a Parigi e a Pisa, godeva fama di buon chirurgo; anche lo zio, Secondo Berruti, [...] governo francese il rinnovo del trattato di commercio, operazione quanto mai difficile per il contemporaneo inasprimento delle correnti protezionistiche e in Italia e in Francia. Alla delegazione italiana nel suo complesso fu da più parti rivolto l ...
Leggi Tutto
protezionistico
protezionìstico agg. (pl. m. -ci). – 1. Che è relativo al protezionismo, che s’ispira ai principî economici del protezionismo, dei protezionisti: provvedimenti di carattere p.; tendenze protezionistiche. 2. Non com., relativo...
eco-integralismo
s. m. Protezione e difesa intransigente dell’ambiente. ◆ In tanti non se lo immaginavano, ma l’Italia è alle prese con una sorta d’invasione di animali. Tantissimi e voraci. Al punto da provocare danni all’agricoltura per...