COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] nel primo e secondo gabinetto Crispi. Fu questo un periodo non facile nella sua carriera politica. Le iniziative protezionistiche prese dal Crispi e la conseguente guerra delle tariffe con la Francia avevano creato anche in Sardegna una situazione ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] flessibile ma generalizzato, grazie a un insieme di provvedimenti diretti a smantellare le bardature vincolistiche e protezionistiche che ostacolavano lo sviluppo economico. Questa convinzione liberista, espressa già nel 1832 in una memoria (non ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] , di fronte agli effetti devastanti della crisi agraria, il LUZZATTI, Luigi condivise le responsabilità politiche della svolta protezionistica del 1887 (fu lui a presentare alla Camera la relazione della commissione parlamentare sul nuovo progetto di ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Novello, detto Galeotto Belfiore
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I), signore di Rimini, e Gentile da Varano, nacque il 5 luglio 1377 a Montefiore Conca. Fratello [...] demografica e soprattutto dalle frequenti scorrerie delle compagnie di ventura, costrinse il M. ad adottare alcune misure protezionistiche: in particolare regolamentò lo smercio dei cereali a un giusto prezzo (1396) e la coltivazione del guado ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] nuovo e povero, e, secondo lui, poteva solo allora sprigionare le sue libere energie in ogni campo senza più bisogno di bardature protezionistiche e paternalistiche (La nostra tradizione e il nazionalismo, in La Voce, 4 luglio 1912). E l'A. si avviò ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] la Società Adamo Smith, con lo scopo di ribadire la fedeltà alle dottrine liberistiche contro le crescenti spinte stataliste e protezionistiche. Peruzzi non solo fu tra i suoi fondatori, ma si segnalò anche come uno dei più risoluti nel fomentare ...
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FERRARIS, Dante
Elisabetta Orsolini
Nacque a Viarigi (Asti) il 7 giugno 1868 da Francesco e Anna Brusa. Dopo essersi diplomato in scienze matematiche e fisiche presso l'università di Torino, frequentò [...] di proiettili, le Fonderie di acciaio riunite, la FIAT San Giorgio e la Società G. Gilardini, appoggiasse la politica protezionistica aderendo a un comitato nazionale per le tariffe doganali e i trattati di commercio e diventasse uno dei più grossi ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] 'ordine pubblico (1868) e contro le lotte bracciantili (1883) e battendosi nel 1871 e nel 1883 per le misure protezionistiche sul grano.
Gli ultimi anni di vita del F. furono amareggiati dalla già ricordata polemica col Castellazzo e dalla decisione ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] laici da L. Pascoli a F. Trionfi, da M. Fermi a P. Giraud, propose una serie di misure doganali e protezionistiche che tentavano di alimentare la capacità produttiva del paese e di stimolarne le esportazioni a vantaggio della bilancia di commercio ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] al 1768, il G., del quale erano già note l'avversione al sistema vigente e le posizioni vicine ad un liberismo protezionistico - in consonanza con la nuova cultura economica che si diffondeva dagli anni di Sallustio Bandini - contribuì ai dibattiti e ...
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protezionistico
protezionìstico agg. (pl. m. -ci). – 1. Che è relativo al protezionismo, che s’ispira ai principî economici del protezionismo, dei protezionisti: provvedimenti di carattere p.; tendenze protezionistiche. 2. Non com., relativo...
eco-integralismo
s. m. Protezione e difesa intransigente dell’ambiente. ◆ In tanti non se lo immaginavano, ma l’Italia è alle prese con una sorta d’invasione di animali. Tantissimi e voraci. Al punto da provocare danni all’agricoltura per...