Telematica
AAndré Danzin
di André Danzin
SOMMARIO: 1. Introduzione □ 2. Le basi tecnologiche della telematica: a) rappresentazione analogica e numerica; b) sviluppo dei componenti elettronici; c) principali [...] TRANSPLEX, 1973, capaci di prestazioni meno elevate); essa risponde al protocollo X 25 e dà accesso alle altre reti nazionali e a quelle uno strumento ausiliario di decisione per il medico; in meteorologia sono già utilizzati correntemente strumenti ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] di molte rimane solo il ricordo nei Protocolli del carteggio di Lorenzo il Magnifico), primo libro dei "Commentari" di Pio II, L'Aquila 1966, pp. 68-77; Lorenzo de' Medici, Lettere, I, (1460-1474), a cura di R. Fubini, Firenze 1977, pp. 317, 343 ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] Bassi (v. belgio). Le grandi potenze decretarono con i protocolli di Londra la separazione, accettata pure da Guglielmo I. Ma ispirazione, nel socialismo. Frederik van Eeden (1860-1932), medico dotato di senso filosofico e sociale che ha deliziato il ...
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Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] ma è significativo che l’integrità vada riferita anche alla pratica medica e biologica che spesso, si sa, può seguire itinerari del tutto sul genoma umano e sui diritti dell’uomo e nei Protocolli che ne sono seguiti, si ribadisca il principio della ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] Laurenziana, 53, 20 (codice di dedica, dove oltre allo stemma Medici si trova un ritratto del M.) e 54, 10, cc. c. 42v; Catasto, Distretto di Arezzo, 203, c. 647v; Provvisioni, Protocolli, 12, c. 56v; 122, cc. 56v-59v; Ufficiali della grascia, ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] " (L. Silvestri, Collez. di memorie storiche tratte dai protocolli delle antiche Riformanze, Rieti 1856, p. 149). Nel 1468 franc. histor., XIX (1938), pp. 338-41; B. Bughetti, Assisi e casa Medici, in Studi francescani, s. 3, X (1938), pp. 49-60; A. ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] nominato da papa Alessandro VI giudice della Rota.
Il protocollo dell'indagine informativa che fu condotta in questa occasione, con decisione al candidato all'inizio più quotato, Giulio de' Medici, e ai concorrenti da lui sostenuti. In otto degli ...
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La responsabilità del medico
Marco Rossetti
L’anno 2012 ha fatto registrare in tema di responsabilità del medico grosse novità sia giurisprudenziali (in particolare in materia di responsabilità per [...] alle “linee guida” (o guidelines, o “protocolli”) generalmente accettate dalla comunità scientifica.
Sul piano tredici anni la Corte di cassazione ritiene che la responsabilità del medico sia soggetta alle regole della colpa contrattuale, di cui agli ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] canonico a Pisa, scriveva da Pavia a Lorenzo de' Medici per informarlo della scomparsa del G. avvenuta la notte , alle cc. 130v, 148rv.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Fondo protocolli ducali, 84, c. 37rv; 92, cc. 1r, 165r; 98, cc. 15r, ...
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protocollo
protocòllo s. m. [dal lat. mediev. protocollum, gr. πρωτόκολλον, comp. di πρῶτος «primo» e κόλλα «colla», termine col quale s’indicava il primo foglio di un rotolo di papiro costituito dalla giustapposizione, per mezzo di colla,...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...