ARISTOKLEIDAS (᾿Αριστοκλείδας, Aristoclides)
L. Forti
Pittore greco, del IV sec. a. C. La sua patria ci è ignota; Plinio (Nat. hist., xxxv, 138) lo nomina tra i pittori primis proximi e ci dice che dipinse [...] . Le sue pitture potevano essere murali, ma non è escluso che fossero tavole, poiché Plinio per il Paralos di Protogenes, notoriamente un quadro di cavalletto, usa un'espressione analoga.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. d. gr. Künstl., Stoccada 1889, II ...
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RIZOPODI (dal greco ῥίζα "radice" e πούς, "piede"; latino scient. Rhizopoda)
Giuseppe Montalenti
Nome introdotto da F. Dujardin (1841) con cui si suole oggi indicare una classe di Protozoi (v.) del sottotipo [...] ecc.); 2. Reticulosa, con pseudopodî filiformi, formanti un reticolato, divisi nei due sottordini: Nuda (gen. Protogenes H., Pontomyxa Tomps., Dictiomyxa Monticelli, Arachnula Cienk., ecc.) e Foraminifera o Thalamophora, con numerose specie fossili ...
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PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] non escono dagli scultori e dai pittori del V e del IV sec. a. C.: Mirone, Fidia, Prassitele, Lisippo, Zeusi, Apelle e Protogenes. Tuttavia se per i rétori e i poeti la preferenza non è giustificata se non col tradizionale giudizio della loro fama ...
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XENOKRATES (Ξενοκράτης, Xenocrates)
P. Moreno
Figlio di Ergophilos, ateniese, scultore e scrittore di cose d'arte, vissuto attorno alla metà del III sec. a. C.
Il padre è con ogni probabilità lo scultore [...] perfezionate, aggiungendovi Mirone e Parrasio la symmetria (v.) e finalmente, con i progressi di Euphranor e di Protogenes, Lisippo e Apelle le avrebbero portate a perfezione. In questa visione la cronologia aveva importanza secondaria e forse ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] ?; oggi si possiedono solo le disposizioni applicative inviate a Ossio il 18 aprile del 32163 e quelle inviate a Protogenes, vescovo di Serdica, tradizionalmente datate al 316 ma che devono invece essere collocate all’8 giugno 32364.
Gli altri ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] posti i sobborghi, che già esistevano nel 304 a. C. (Plutarco, Demetr., 24 e Apophth., Dem., i, racconta l'episodio di Protogenes di Cauno che vi aveva il suo studio di pittore) e che vennero distrutti dai cittadini stessi per non avvantaggiare il ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] -ellenistiche. Non abbiamo testimonianze, né indirette né, tanto meno, dirette, di ritratti fisiognomici in pittura prima di Protogenes (v. protogenes, 1°) e di Apelle (v.) e della esclusività a lui concessa da Alessandro il Macedone nel ritrarlo ...
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Vedi LISIPPO dell'anno: 1961 - 1995
LISIΡΡΟ (v. vol. IV, p. 654)
P. Moreno
Prima di esporre le acquisizioni dovute alla ricerca successiva, vanno segnalate alcune inesattezze οοηίεημίε nella precedente [...] altri artisti (v. vol. VII, p. 288, s.v. Silanion·, p. 397, s.v. Sokrates, I°; vol. VI, p. 516, s.v. Protogenes, I°). Di L. si celebrava la ricchezza al termine della carriera: «Il numero delle statue sarebbe stato rivelato dopo la sua morte, quando ...
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QUINTILIANO (M. Fabius Quintilianus)
G. Becatti
Nato a Calagurris (Calahorra) in Spagna, intorno al 35 d. C., venne a Roma, dove già suo padre aveva insegnato eloquenza, e studiò con i retori Eprio Marcello, [...] a Zeusi e Parrasio, attivi intorno alle guerre del Peloponneso, a quelli del IV sec. e del periodo ellenistico, Protogenes, Pamphilos, Melantios, Antiphilos, Theon, Apelle. A questi dieci pittori è raffrontata una decade di scultori: Kallon, Hegesias ...
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Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica (v. vol. VI, p. 754, s.v. Rodi, e p. 760, s.v. Rodia, Arte ellenistica)
P. Moreno
Lisippo è appena scomparso quando i suoi [...] anche sulla terra», si estende nel panorama di scenari plastici. L'influenza della pittura si deduce dalla presenza di Protogenes (v.) nell'isola: dal suo Ialiso potrebbe derivare la testa in terracotta di giovinetto meditante, prodotta a Roma sullo ...
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protogenesico
protogenèṡico agg. [dall’ingl. protogenesic, comp. di proto- e genesic «genesico»] (pl. m. -ci). – In statistica, lo stesso che protoconcezionale.