deidroalogenazione
Simone Gelosa
Reazione chimica attraverso la quale un alogenuro organico perde un atomo di idrogeno e uno di alogeno (per es., bromo o cloro), per formare un composto contenente un [...] , il ter-butilato di potassio o l’alcol ter-butilico, alcune ammine terziarie e la sodioammide. Poiché il protone viene eliminato dal carbonio in posizione β rispetto all’atomo di idrogeno, la reazione viene generalmente chiamata β-eliminazione ...
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Alessandro Albanese
È proprio la 'particella di Dio'
Mai espressione fu più appropriata. Il bosone di Higgs ha proprietà ‘divine’: è in grado di conferire una massa alle particelle con cui viene in contatto. [...] : alla fine il valore trovato, quasi 126 GeV, ci dice che il bosone di Higgs ha la massa di circa 126 volte quella del protone.
Per avere un’idea della mole di dati che i computer del CERN hanno vagliato, si pensi che solo nel corso dei primi tre ...
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anèllo di collisione Macchina acceleratrice (detta anche a. di accumulazione a fasci collidenti o collider) nella quale si realizza l’urto tra particelle che viaggiano con uguale quantità di moto in [...] e situato a una profondità tra 51 e 143 m in cui era alloggiato è iniziato il montaggio del nuovo a. di collisione per protoni LHC (large hadron collider, fig. 2), completato nel 2008. LHC è in grado di raggiungere l’energia di 7 TeV per fascio ...
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Materia
Massimo Testa
Il termine materia, pur nella sua semplicità, non è ancora definibile in senso univoco. Esso trova una formale definizione nell'ambito delle tre grandi rivoluzioni scientifiche [...] può essere il decadimento β descritto in precedenza. In questa reazione, in cui scompare un neutrone e appaiono un protone, un elettrone e un antineutrino, la carica elettrica è conservata. Poiché il neutrone non porta alcuna carica elettrica, si ...
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Fisico italiano (n. Gorizia 1934); dopo aver lavorato presso la Columbia University di New York (1958-59) e l'univ. La Sapienza di Roma (1960), è divenuto ricercatore al CERN di Ginevra. Dal 1971 al 1988 [...] inerziale, lo studio dei neutrini provenienti dal Sole o da altre stelle più lontane, la verifica della stabilità del protone, la realizzazione di un nuovo tipo di reattore nucleare a fissione basato sull'impiego del torio. Uno degli esperimenti ...
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Fisico (New York 1905 - San Marino, California, 1991), dal 1939 prof. di fisica presso il California Institute of Technology. Collaboratore di R. A. Millikan, nel 1931 iniziò lo studio dei raggi cosmici [...] gli fu conferito il premio Nobel per la fisica nel 1936. A. scoprì inoltre (nel 1937, insieme a S. H. Neddermeyer) la presenza nella radiazione cosmica dei mesoni, particelle con massa intermedia tra quella del protone e quella dell'elettrone. ...
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Trasformazione naturale o artificiale di un nucleo atomico in un altro. Gli esempi più importanti di reazione nucleare sono la fissione e la fusione (fig. 1, fig. 2). Quando la particella incidente è trattenuta [...] e il modello a nucleo composto non può più essere usato. Ciò accade, nel caso dei nuclei leggeri, per energie del neutrone o protone incidente superiori ad alcuni MeV, e nel caso dei nuclei pesanti, già a energie di circa 1 MeV. Quando l’energia ...
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Neutrini solari
Ettore Fiorini
Sommario: 1. Le proprietà del Sole. 2. I neutrini prodotti all'interno del Sole. 3. Gli esperimenti in corso sui neutrini solari di alta energia. 4. Il problema dei [...] due nuclei di 4He. Il 7Be ‛vive', come si è detto, abbastanza a lungo e potrà quindi catturare, seppur raramente, un protone, trasformandosi in 8B ed emettendo un fotone. Il 8B decade poi con emissione di un positrone e di un neutrino elettronico in ...
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Fisico (Carpaneto Piacentino 1908 - Roma 1989), figlio di Ugo, dal 1937 prof. di fisica sperimentale a Roma; nel dopoguerra ha promosso la costituzione dell'INFN, del quale è stato poi presidente; assertore [...] dei mesoni K, degli iperoni e dei muoni di alta energia presenti nei raggi cosmici), e ottenute con l'impiego degli acceleratori (produzione di antiprotoni, elettroproduzione di pioni, produzione di raggi γ nell'interazione protone-protone). ...
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SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] di tipo elettronico.
In situazioni in cui le interazioni elettromagnetiche e deboli siano trascurabili (quando, per es., osserviamo protone e neutrone su scale di tempi molto corte, di modo che l'instabilità del neutrone sia irrilevante), è possibile ...
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protone
protóne s. m. [dall’ingl. proton, voce coniata intorno al 1920 dal fisico ingl. lord E. Rutherford of Nelson dal gr. πρῶτος «primo» col suff. -on di electron «elettrone»]. – In fisica, particella elementare stabile, di massa 1,00728...