spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] la presenza nell’atomo di una struttura (costituita dagli elettroni e dal nucleo) e la s. nucleare nel nucleo (costituita da protoni e neutroni), la s. adronica ha suggerito che il nucleone e più in generale gli adroni avessero una struttura interna ...
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Andrea Ciccioli
Disciplina che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari, cioè del modo in cui l’intensità della radiazione varia in funzione dell’energia (o della frequenza o della lunghezza d’onda). In relazione alla natura delle radiazioni, si parla ... ...
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Giuditta Parolini
La materia vestita di righe, bande e colori
Si chiamano spettri le sequenze continue di colori – come i sette dell’arcobaleno – o di righe colorate che possono presentarsi separate tra loro o, al contrario, essere riunite in folti gruppi. Ogni riga corrisponde a una frequenza della ... ...
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spettroscopìa [Comp. di spettro- e -scopia] [LSF] Parte della fisica, presente in vari settori di questa, che ha per oggetto la produzione, l'analisi e l'interpretazione dello spettro delle radiazioni acustiche, elettromagnetiche, corpuscolari emesse dalla materia, servendosi di strumenti detti spettroscopi ... ...
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Aldo Cingolani
(XXXII, p. 347; App. II, II, p. 876; III, II, p. 792; IV, III, p. 403)
Lo studio dei livelli energetici della materia, mediante tecniche di s. di assorbimento e di emissione, ha avuto un notevole impulso in relazione allo sviluppo di nuove sorgenti laser e all'utilizzazione di sorgenti ... ...
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(XXXII, p. 347; App. II, 11, p. 876; III, 11, p. 792)
Adriano Alippi
Salvatore Cunsolo
La definizione di s. come studio dei livelli energetici di un sistema atomico e molecolare eseguito sfruttando l'interazione con la radiazione elettromagnetica, ha subìto via via successive estensioni, sino a includere, ... ...
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Roberto INTONTI
(XXXII, p. 347; App. II, 11, p. 876. Inoltre, per la s. Raman v. XXVIII, p. 797; per la s. di massa, v. App. II, 11, p. 875).
Spettrofotometria. - La spettrofotometria è un capitolo della spettroscopia e si occupa essenzialmente della misura delle intensità delle radiazioni elettromagnetiche; ... ...
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(XXXII, p. 347)
Giulio MILAZZO
Applicazioni analitiche. - Tutti i varî possibili tipi di spettri atomici (di emissione, ottici e raggi X), molecolari (di emissione, di assorbimento nello ultrarosso, nel visibile e nell'ultravioletto, di fluorescenza, Raman), ed anche in taluni casi quelli di diffrazione ... ...
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Giorgio ABETTI
Gastone DEGLI ALBERTI
Gian Carlo WICK
. La spettroscopia studia lo spettro della luce in relazione con le condizioni fisiche e chimiche della sorgente luminosa.
Tra la composizione chimica della sorgente e la struttura dello spettro esiste una relazione diretta, rimasta per varie ... ...
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Alessandro Albanese
È proprio la 'particella di Dio'
Mai espressione fu più appropriata. Il bosone di Higgs ha proprietà ‘divine’: è in grado di conferire una massa alle particelle con cui viene in contatto. [...] : alla fine il valore trovato, quasi 126 GeV, ci dice che il bosone di Higgs ha la massa di circa 126 volte quella del protone.
Per avere un’idea della mole di dati che i computer del CERN hanno vagliato, si pensi che solo nel corso dei primi tre ...
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materia
matèria [Lat. materia] [LSF] Nel signif. più generico, ciò che dà sostanza alle cose naturali e che si conserva indefinitamente, eventualmente trasformandosi e mutandosi in energia, secondo il [...] un atomo è a sua volta un sistema complesso, costituito da particelle subnucleari, le più stabili delle quali sono i protoni e i neutroni: per le vedute attuali su quelli che si considerano come costituenti ultimi della m., v. particelle elementari ...
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Simmetrie e invarianze
LLuigi A. Radicati di Brozolo
di Luigi A. Radicati di Brozolo
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. □ 2. La struttura dello spazio-tempo assoluto. □ 3. Il ruolo della [...] lasciato delle tracce indelebili conservatesi durante l'enorme successivo raffreddamento (come, per es., la vita media finita del protone) ed è solo attraverso l'analisi di queste tracce che è possibile sperare di risalire alla simmetria primordiale ...
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La grande scienza. Superconduttivita e superfluidita
Philip W. Anderson
Superconduttività e superfluidità
La superconduttività è stata scoperta da Heike Kamerlingh Onnes nel 1911, mentre la prima indicazione [...] .W. Negele e altri ipotizzava un nucleo liquido neutronico superfluido e una 'crosta solida di Wigner' di nuclei ricchi di protoni all'interno di un secondo liquido neutronico superfluido. Pines si rese conto che la maggior parte di questi improvvisi ...
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Stringhe, teoria delle
Augusto Sagnotti
La descrizione delle particelle elementari è stata un obiettivo centrale della fisica almeno a partire dalla fine del XIX sec., con la scoperta dell'elettrone. [...] termini, la teoria sembrava indicare la scomparsa delle interazioni adroniche a energie di poco superiori all'energia di riposo del protone, ovvero a scale di distanza di poco inferiori a 10−16 m.
Questo risultato era però in completo disaccordo con ...
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parità
Luca Tomassini
Quantità fisica che descrive il comportamento di un sistema fisico rispetto alle riflessioni spaziali x→−x, x ∈ℝ3. Si parla di parità positiva o pari e negativa o dispari quando [...] sono i numeri quantici dei momenti angolari di ciascun orbitale elettronico e Z è la carica del nucleo (il numero di protoni che lo compone). La conservazione della parità conduce per es. alle regole di selezione di Laport, secondo le quali la parità ...
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stella di neutroni
Giulio Peruzzi
Corpo celeste di densità estremamente elevata, la cui massa è composta interamente da neutroni. Una stella di neutroni ha tipicamente un diametro di circa 20 km e una [...] di massa minore di 15÷20 masse solari: nel nucleo, in virtù dell’enorme forza gravitazionale, elettroni e protoni hanno interagito per formare neutroni. I neutroni si addensano fino a bilanciare la forza gravitazionale di questo ammasso ultradenso ...
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Editoria
Laminato in metallo di piccolo spessore, o anche in materiale plastico o in gomma, da cui si ricava con metodi fotomeccanici una forma di stampa. Nella stampa tipografica si utilizzano l. di zinco [...] molto fina (dimensione dei granuli 0,1-0,6 μm), usata per la rivelazione di particelle cariche elettricamente (elettroni, protoni ecc.). Se la l. viene attraversata da una particella carica, questa per ionizzazione impressiona i granuli di bromuro d ...
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ISOTOPISMO (XIX, p. 656)
Emilio Segré
Le ricerche sull'isotopismo hanno compiuto negli ultimi anni sostanziali progressi; che, se non mutano le grandi linee di quanto si è precedentemente esposto, le [...] esempio, è possibile bombardando l'isotopo dí massa 6 (in cifra tonda) del litio con deutoni (²1H) ottenere 71Li e protoni (¹1H). Questi ultimi vengono espulsi con una notevole energia che si può misurare in base al loro percorso (v. radioattività ...
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protonazione
protonazióne s. f. [der. di protonare]. – In chimica, addizione di un protone su una coppia solitaria di elettroni in una molecola: si effettua di norma per aggiunta di un acido forte, ed è il primo stadio di molte reazioni chimiche...