INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Francesco Parravicini, di un "presidentato" e di "due segretariati di cancelleria prelatizii; con che papa Urbano dichiarollo protonotarioapostolico partecipante" (Lippi, p. 9). Di quale "presidentato" si trattasse non è dato sapere, ma secondo il ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] , il D. percorse presso la corte pontificia una brillante carriera. Il 21 apr. 1435 Eugenio IV lo nominava protonotarioapostolico e contemporaneamente nunzio pontificio in Irlanda e Inghilterra, con l'incarico di collettore delle imposte e un potere ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] in governo perpetuo a Giuliano de' Medici, capitano generale della Chiesa dal 10 genn. 1515. Il G. - all'epoca protonotarioapostolico - impedì con pubblici bandi "il portar dell'arme", rafforzò il bargello e fece restaurare le mura, rivendicò la ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] il Campeggi che era stato inviato a Madrid quale legato straordinario. Per due anni ricoprì la carica di protonotarioapostolico; poi, divenuto il Campeggi nunzio ordinario, ebbe nuovamente la carica di auditore; raggiunse infine la dignità di ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] la propria autorità.
Laureato in utroque iure alla Sapienza, il C. a Roma entrò in prelatura: nel 1766 era protonotarioapostolico partecipante e vicario di S. Maria in Cosmedin; ma le sue ambizioni si appuntavano verso la carriera diplomatica. Nel ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] 1893, con l'affidamento dell'incarico di internunzio di Olanda e Lussemburgo e il conferimento della dignità di protonotarioapostolico ad instar.
Durante la nunziatura all'Aja il L. si occupò particolarmente delle missioni cattoliche, e riservò un ...
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PETRINI, Pietro Antonio
Alessia Ceccarelli
PETRINI, Pietro Antonio. – Nacque a Palestrina, presso Roma, il 9 febbraio 1722, primogenito di Francesco Maria di Pietro Antonio di Francesco, uomo d’arme [...] ’altra coppia di germani, fratelli del loro avo paterno: gli ecclesiastici Pietro (1643-1693) e Cesare (protonotarioapostolico e arcidiacono della cattedrale, 1636-1719). In specie la figura del primo, arcade, accademico degli Incostanti prenestini ...
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EUSTACHI, Antonio
Nadia Covini
Secondogenito di Pasino, mercante pavese e comandante della flotta viscontea, fu il più stretto collaboratore del padre nella gestione degli affari familiari e negli incarichi [...] fu a sua volta capitano della flotta e castellano di Porta Giovia, Francesco abbracciò la carriera ecclesiastica e divenne protonotarioapostolico, Pietro Pasino si laureò in diritto civile e fu chiamato a far parte del Senato ducale. Guidantonio ...
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EUSTACHI, Pietro Pasino
Nadia Covini
Figlio quartogenito di Antonio e nipote quindi di Pasino, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, probabilmente a Pavia. La prima notizia che lo [...] 73; E. Motta, Morti in Milano..., in Arch. stor. lomb., s. 2, VIII (1981), p. 278; L. Rossi, Francesco degli Eustachi. Protonotarioapostolico, consigliere ducale, senatore, in Boll. d. Soc. pavese di storia patria, XXXIII (1933), pp. 191, 246, 250. ...
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BICHI, Carlo Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, da Galgano, marchese di Rocca Albegna, il 6 maggio 1639. Destinato dalla sua condizione di cadetto alla carriera ecclesiastica, iniziò questa con [...] notizie, fu richiamato a Roma, dove riprese la propria attività presso la Camera apostolica. Innocenzo XI lo promosse alle cariche di auditore e poi di protonotarioapostolico, ufficio quest'ultimo che il B. esercitava nel 1687. Non si hanno notizie ...
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protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...