Cardinale, nato a Sora il 30 ottobre 1538 da Camillo Barone (questo il cognome prima che Cesare lo latinizzasse in Baronius) e Porzia Febonia. Conseguì la laurea in giurisprudenza a Roma il 20 maggio 1561 [...] . Nel 1595 assistette S. Filippo Neri nei suoi ultimi momenti; il 21 novembre dello stesso anno fu nominato protonotarioapostolico; il 5 giugno 1596 cardinale; nel 1597 bibliotecario di Santa Romana Chiesa e componente la Congregazione dei riti e ...
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SFORZA, Ascanio Maria
Giovanni Battista PICOTTI
Cardinale; nacque a Milano dal duca Francesco e da Bianca Maria Visconti, il 3 marzo 1455, ed ebbe presto la dignità di protonotarioapostolico. Nel 1477 [...] Savoia e il Simonetta e fu confinato a Perugia. Fattosi il Moro padrone del governo milanese, Ascanio fu nominato amministratore apostolico di Pavia (17 settembre 1479). Ma, venuto subito in disaccordo col fratello e confinato prima a Ferrara e poi a ...
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Nacque, di famiglia fiorentina, a Lamporecchio nel 1497 o '98 e visse i primi vent'anni nel Casentino e a Firenze. Fu protetto dal cardinale Bernardo Dovizi da Bibbiena suo parente, il quale lo mise al [...] servizio del proprio nipote, Angelo Dovizi, protonotarioapostolico. Allontanatosi da questo, il Berni passò segretario di Matteo Giberti, vescovo di Verona e datario di Clemente VII, col quale si trovò nel 1527 al sacco di Roma e nel 1529 all' ...
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SARNELLI, Pompeo
Fausto Nicolini
Poligrafo, nato a Polignano il 16 gennaio 1649, morto a Bisceglie il 7 luglio 1724. Si recò circa il 1665 a Napoli a studiare giurisprudenza, allogandosi al tempo stesso, [...] fu, anche da lontano, consigliere non meno intelligente che esperto. Ordinato prete verso il 1669 e nominato protonotarioapostolico onorario nel 1675, fu, nel 1679, scelto quale "aiutante di studio" dal cardinal Pietro Francesco (Vincenzo Maria ...
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Nacque nel 1534 a Ferrara, dove divenne cappellano e musico del duca Alfonso II d'Este, e protonotarioapostolico. Ebbe rapporti con la corte mantovana e particolarmente col duca Guglielmo, al quale dedicò, [...] nel 1586, un libro di madrigali intitolato Le lagrime del peccatore. In esso l'A. fa omaggio al duca musicista di tre composizioni svolte "ad imitatione del sig. duca di Mantova". Nell'iscrizione sepolcrale ...
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Nato a Terni circa il 1559, morto a Roma circa il 1650. Fu letterato, bibliofilo ed antiquario, fece parte dell'Accademia degli Insensati di Perugia col nome di Tenebroso; fu protonotarioapostolico. Eletto [...] segretario del cardinale Ippolito Aldobrandini, passò a Roma e vi rimase fino al termine della vita, attendendo a scrivere varie opere letterarie, a raccogliere libri per una biblioteca e oggetti rari ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] ai concistori e ai conclavi. Essi sono costituiti in collegio sotto l'autorità di un prefetto che ha il titolo di protonotarioapostolico ad instar. Ve ne sono cinque di ruolo, ossia in carica: gli altri son detti soprannumeri. Se ne fa risalire l ...
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RAFFAELLO Sanzio
Adolfo Venturi
Nacque in Urbino il 6 aprile 1483 da Giovanni Santi e da Magia di Battista Ciarla; rimase orfano di madre il 7 ottobre 1491. Tre anni dopo, il 1° agosto 1494, Giovanni [...] luci, senza venire meno all'innata euritmia delle composizioni. Intanto, per Giovanni Goritz di Lussemburgo ("Corycius senex"), protonotarioapostolico, R. dipingeva a fresco l'Isaia della chiesa di S. Agostino, ispirandosi ai profeti di Michelangelo ...
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Nacque fra il 1431 e il 1434, pare il 1° gennaio 1431, a Xátiva presso Valenza nel regno d'Aragona, da Jofré de Boria y Doms, nobile cittadino (v. borgia, famiglia), e da Isabella, sorella di Alonso, che [...] discepolo a Roma di Gaspare da Verona, era poi stato inviato a studiar diritto canonico a Bologna, fu creato allora protonotarioapostolico (15 maggio 1455) e, poco appresso, cardinale (20 febbraio 1456), ed ebbe l'uffizio assai elevato e lucroso di ...
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È, dopo S. Ambrogio, il più celebre e popolare arcivescovo di Milano. Fiorito in un'epoca della massima importanza storica, egli è l'uomo di governo che, per la sua attività e le sue eccezionali virtù [...] in Roma e di governare la lontana diocesi per mezzo di vicarî. Nello stesso tempo Carlo fu nominato protonotarioapostolico, referendario, governatore delle legazioni pontificie di Bologna, della Romagna e delle Marche d'Ancona; diventò quindi ...
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protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...