BIANCO (Bianchi, de' Bianchi), Vincenzo
Gino Benzoni
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 4 marzo 1583; suo padre, Alvise di Girolamo, era "contador" all'Ufficio dell'Uscita, la madre, Lucrezia, figlia [...] erano estranee al B., come aveva voluto far credere al Keplero. Non pago di ostentare il titolo di referendario apostolico e protonotario di Sua Santità, ossessiva divenne in lui la pretesa, da cui nemmeno adolescente fu immune, a remote eccezionali ...
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CALANDRINI, Filippo
Clara Gennaro
Nacque a Sarzana nel 1403 da Tommaso e da Andreola de' Bosi. Alla morte del padre, avvenuta prima del 1414, fu affidato, assieme ai fratelli, al tutore ser Giorgio [...] di Lucca, ma da quella città fu assente dal 5 ottobre del 1442 al 5 giugno del 1446. Prima notaio apostolico, quindi protonotario, il 3 dic. del 1447, in seguito alla morte del vescovo Giovanni di Poggio, venne eletto vescovo di Bologna, città ...
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BUFALINI, Giovanni Ottavio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Città di Castello il 17 genn. 1709 dal marchese Filippo e da Anna Maria Sorbelli, fu inviato a studiare nel nobile collegio di Modena; poi si trasferì [...] prelato della Congregazione di Loreto e Avignone e protonotario soprannumerario non partecipante. Spinto poi dal miraggio di nominato il 2 ott. 1759 prefetto del Sacro palazzo apostolico: sembra che tale successo fosse dovuto all'appoggio del card ...
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BIRAGO, Giacomo Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Milano in data imprecisata, probabilmente nei primi anni del sec. XVI, da Cesare e Laura Francesca Della Torre.
Diversamente dai fratelli Ludovico, Carlo [...] Vincenzo in Prato di Milano e di S. Albino di Mortara, conseguì anche il protonotariatoapostolico, conferito tradizionalmente agli ecclesiastici della famiglia, e come protonotario viene sempre indicato nelle fonti.
Il B. fu il solo figlio di Cesare ...
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BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] del cappello cardinalizio al figlio, il protonotario Antongaleazzo. Roma chiedeva il consenso di 2080; E. Cerchiari, Capellani papae et apostolicae sedis auditores causarum Sacri Palati apostolici seu Sacra Romana Rota, II, Romae 1920, pp. 70 s.; ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] Galeota, Giovanni Bernardino Bonifacio, ma soprattutto del protonotario Pietro Carnesecchi, per il quale raccolse nel volumi gli atti di abiura resi in sua presenza. Come nunzio apostolico e collettore delle decime mediò tra Roma e i vescovi del Regno ...
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MAFFEI, Benedetto
Giorgia Castiglione
Discendente da un ramo della famiglia Maffei attestato a Verona già dal XIV secolo, nacque in questa città nel 1428 da Rolandino. Fratello di Agostino, Francesco [...] favorì sin dai primi giorni del suo mandato, nominandolo protonotario della Curia capitolina. Certa, invece, la presenza via della Pigna e via dei Cestari di proprietà dello scrittore apostolico Pietro Chiari. L'atto, sottoscritto il 4 luglio 1491 e ...
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SALVAGO, Giovanni Battista
Andrea Lercari
– Nacque a Genova nel maggio del 1559 o 1560 da Ambrogio fu Francesco e da Maria Lomellini di Agostino.
Discendente da una delle più antiche casate della nobiltà [...] il 1587, anno in cui fu ordinato sacerdote. Fu poi prefetto e vicelegato di Città di Castello e quindi protonotario e referendario apostolico di Rimini.
Il 14 maggio 1590 fu eletto vescovo della diocesi di Luni-Sarzana. Nei successivi decenni svolse ...
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ARAGAZZI, Bartolomeo
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Nacque da Francesco a Montepulciano nella seconda metà del sec. XIV. Abbracciato lo stato ecclesiastico, divenne, prima dell'aprile 1411, segretario apostolico di Giovanni XXIII, [...] papa l'A. ritornò quindi a Roma, ponendosi ben presto in ottima luce nella curia e divenendo protonotario e referendario e, dal 1421, segretario apostolico.
A lui e all'altro segretario, Antonio Loschi, era affidata la redazione dei più importanti ...
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FLORES, Antonio
Donatella Rosselli
Nato a Siviglia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, intraprese gli studi giuridici laureandosi in utroque iure; divenne notaio e abbracciò la carriera [...] di Manzera, nella diocesi di Avila, sebbene risiedesse ormai a Roma, dove fu creato dapprima segretario e quindi protonotaroapostolico. Nel febbraio 1487 Innocenzo VIII lo chiamò a far parte della commissione che doveva esaminare le proposizioni di ...
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protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...