BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] secondo figlio alla carriera ecclesiastica. Nel 1482 Sisto IV, dietro insistenza del cardinale, nominava il B. protonotarioapostolico. Subito dopo questi diventava canonico della cattedrale di Valenza, arcidiacono di Játiva e rettore di Gandia. Nel ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] di S. Lorenzo nella diocesi fiesolana; Giovanbattista di Francesco, canonico della metropolitana fiorentina nel 1551-1582, protonotarioapostolico e autore di rime spirituali; Scipione, annoverato nel 1565 tra gli "aventurieri" italiani in forza a ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] di considerazione, come l'elezione lo stesso anno del figlio di lui, Antongaleazzo, appena undicenne, alla carica di protonotarioapostolico. Anche la Repubblica di Venezia preferì seguire con il B. la strada degli accordi e degli alti riconoscimenti ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] papa, accorso a Roma dal Bosco con una miriade di parenti per impetrare i favori del nuovo pontefice e creato protonotarioapostolico, ma defunto troppo presto per poter assicurare ai suoi una solida posizione economica. Sorella di un giurista come ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] clericus" in casa del cardinale Bibbiena. Retta e animata, tanto in assenza quanto dopo la morte del prelato, dal protonotarioapostolico Angelo Dovizi, fratello di parte materna del C., la corte del Bibbiena era l'ambiente più propizio tanto a una ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] all'obbedienza verso il pontefice, fino ad arrivare all'aperto conflitto. La C. scrive ripetutamente al datario Giberti, protonotarioapostolico, a cui era legata da una lunga amicizia, affinché componesse le ostilità ma con scarsi risultati.
Nel '27 ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] Isaia di Raffaello, il gruppo marmoreo di S. Anna, la Vergine e il Bambino, allogato al C. dal protonotarioapostolico J. Goritz per l'altare sovrastante la sua tomba terragna, un'opera nella quale, alla decisa caratterizzazione fisionomica di ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] vicario imperiale in Italia, e con il cardinale Giovanni de' Medici, il quale nel 1512 gli procurò il titolo di protonotarioapostolico. Dopo essere stato chiamato dal vescovo di Trento, Georg von Neydeck, a far parte della luogotenenza, l'imperatore ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] vorticoso susseguirsi di cariche (prelato domestico, referendario delle Due Segnature, abbreviatore del Parco maggiore, protonotarioapostolico, ponente del Buon Governo, assessore del tribunale dell'Auditor Camerae), loerano meno su quello economico ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotarioapostolico Calcagnino [...] a Fusignano (chiesa arcipretale), a Roverdicré (un giuspatronato nel Polesine rovigiano). Fu quindi insignito del titolo di protonario apostolico e nel 1514 si addottorò - nello Studio della sua città - in diritto civile e canonico.
Nel 1517 Ippolito ...
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protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...