BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] al papa Adriano VI (nelle lettere credenziali del 14 ott. 1522 il B. era indicato come consigliere imperiale e protonotarioapostolico), davanti al quale tenne, il 9 febb. 1523, un clamoroso discorso in cui sollecitò il papa a prendere misure ...
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BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] di onori e di riconoscimenti per i suoi meriti letterari ed ecclesiastici: fu dapprima eletto canonico della cattedrale e protonotarioapostolico; nel 1717 ebbe l'incarico di leggere pubblicamente nel duomo le Sacre Scritture; nel 1722 fu nominato ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] rendita annuale per il suo mantenimento.
Il fratello Claudio, nato intorno al 1535, avviato alla carriera ecclesiastica, divenne protonotarioapostolico sotto il pontificato di Pio IV; dal 1572 fu cameriere segreto di Gregorio XIII, che lo ebbe in ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] - presso la Sapienza di Roma nel novembre del 1634, ed aver ricevuto dal pontefice Urbano VIII la nomina a protonotarioapostolico, il D. fece ritorno a Manduria nei primi mesi del 1635 e vi rimase fino alla morte, avvenuta quasi sicuramente ...
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ANGELONI, Francesco
Anna Buiatti
Nacque a Terni probabilmente dopo il 1559. Non sappiamo niente dei suoi studi giovanili e il collocare in questo primo periodo la composizione delle sue novelle rimane [...] XVI troviamo l'A. a Roma, dove si appassionò all'antiquaria e divenne segretario del cardinale Ippolito Aldobrandini e protonotarioapostolico. La sua casa romana si trasformava in quegli anni in un vero e proprio museo, che egli arricchiva compiendo ...
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Erudito (prov. di Alessandria 1632 - Monza 1699). Prefetto della biblioteca Ambrosiana (1668-1680), ne scrisse la storia (De origine et statu Bibliothecae Ambrosianae hemidecas, 1672). Protonotarioapostolico [...] e arciprete di Monza (1680), fu in rapporti personali, ma anche in polemica, col Muratori, col Mabillon e altri dotti del tempo ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] e poi dal Cosenza, ricordiamo, oltre a Sinibaldo Ordelaffi, i figli di Giovanni (II) Bentivoglio (tra cui quel protonotarioapostolico Antonio Galeazzo, cui è dedicata l'edizione delle sue opere), Filippo Beroaldo iunior, il suo biografo Bartolomeo ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] " (Sanesi, I, p. 218).
Nell'ottobre 1524 il D. versava alla cattedrale di Casale i lasciti del fratello Scipione, protonotarioapostolico, che era appena morto; nel 1525 risultava iscritto alla Compagnia di S. Michele in Casale, detta dei nobili; nel ...
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GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] questo lieto periodo in due odi del primo libro dei Carmina. Secondo il Barberi, già nel 1477 il G. era protonotarioapostolico: in realtà nell'epigramma accluso al Carmenbucolicum (1485) il G. dichiara di aver preso gli ordini religiosi a trent'anni ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] -, come si deduce chiaramente da una lettera (cit. in V. Rossi. L'indole e gli studi …) di Carlo de' Medici, allora protonotarioapostolico, al fratello Giovanni a Firenze e datata 13 marzo 1455.
In questa lettera, con cui veniva inviato a Firenze l ...
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protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...