Babès, Victor
Medico e patologo romeno (Vienna 1854 - Bucarest 1936). Fece importanti studi sull’eziologia e la patogenesi di rabbia, tubercolosi, lebbra, morva, salmonellosi, difterite, pellagra. Identificò [...] in un protozoo (Babesia) l’agente di una zoonosi, talvolta trasmessa anche all’uomo, con sintomi analoghi alla malaria (babesiosi). Noduli di B.: ammassi di cellule infiammatorie e gliali intorno ai neuroni cerebrali degenerati nell’infezione da ...
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vettore, organismo
Organismo (o anche molecola) capace di trasferire agenti infettanti o tratti di molecole all’interno di altri organismi o di cellule. ● In parassitologia, organismo che permette il [...] trasferimento di un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) da un individuo a un altro; comuni v. di parassiti umani e animali sono mosche, zanzare, pidocchi, zecche, ecc. In molti casi il parassita può essere trasmesso solo da uno ...
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protozoosi
Malattia prodotta dai Protozoi. P. che interessano l’uomo sono per es. le infestazioni da Entamoeba histolytica, responsabile di una dissenteria tipica dei paesi caldi; la malaria, trasmessa [...] dal plasmodio; l’infezione da Toxoplasma gondii, un protozoo che parassita normalmente gatti (ospite definitivo) e prede dei gatti (ospiti intermedi, normalmente piccoli roditori), ma che può infettare anche l’uomo; la leishmaniosi, malattia ...
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schizogonia Tipo di divisione multipla, detta anche agamogonia o sporulazione, tipica dei processi riproduttivi asessuali di molti Protozoi Sporozoi. È preceduta da un rapido susseguirsi di divisioni del [...] nucleo e più raramente da una frammentazione simultanea di esso in molte parti, per cui il corpo del Protozoo diviene polinucleato. I nuclei prodotti dalla divisione si portano alla periferia del citoplasma che, a sua volta, si suddivide in ...
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Malattia (detta anche atrofia parassitaria o mal delle petecchie) del baco da seta, che si sviluppò in forma epidemica prima in Francia, poi in Italia nella seconda metà del 19° sec.; in seguito si diffuse [...] in ogni paese sericolo del mondo causando danni rilevanti. È provocata dalle spore del protozoo ciliato Nosema bombycis (Mixozoo Microsporide Nosematide), ingerite dal baco con le foglie; le spore invadono tutti i tessuti, anche gli ovari e le uova, ...
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Bruce, Sir David
Medico britannico (Melbourne, Australia, 1855 - Londra 1931). Medico della Royal Army, fece parte delle commissioni per lo studio di alcune malattie infettive tra cui la febbre di Malta, [...] della quale scoprì l’agente patogeno, chiamato Brucella melitensis (➔ brucellosi). Condusse inoltre studi sulla malattia del sonno e dimostrò che il protozoo responsabile (Trypanosoma) viene trasmesso dalla mosca tse-tse (Glossina palpalis). ...
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ribozima
Stefania Azzolini
Molecola di RNA che possiede attività catalitica, capace quindi di catalizzare una reazione chimica al pari di un enzima. Alcune attività catalitiche dei ribozimi sono dirette [...] di RNA mentre altre sono intramolecolari, ossia dirette contro il ribozima stesso. Il primo ribozima è stato scoperto nel protozoo Tetrahymena thermophila, che presenta un introne nella sequenza che codifica per la molecola del pre-RNA, molecola che ...
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Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] per massimizzare la probabilità di contatto con gli ospiti successivi. Per esempio, in una fase della sua vita il protozoo Toxoplasma gondii parassita gli organi interni di molti animali a sangue caldo, in modo particolare il cervello. Topi infetti ...
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Chagas, Carlos
Medico brasiliano (Oliveiras 1879- Rio de Janeiro 1934). Fu direttore dell’istituto O. Cruz di San Paolo del Brasile (dal 1917); realizzò la riforma sanitaria (1919) del suo paese e istituì [...] all’univ. di Rio de Janeiro (1925). Partecipò alle campagne antimalariche e descrisse (1909) la malattia causata dal protozoo Trypanosoma cruzi, di cui identificò l’insetto vettore, una cimice. Morbo di C.: lo stesso che tripanosomiasi sudamericana ...
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GENITALE, APPARATO
Antonio PENSA
Silvestro BAGLIONI
Agostino PALMERINI
Giuseppe BOLOGNESI
. È rappresentato dal complesso degli organi che sono deputati alla funzione della generazione.
Anatomia. [...] funzioni di parti differenziate, o di organelli, non hanno invece organelli speciali per la riproduzione; il corpo stesso del protozoo, o una parte di esso, direttamente si moltiplica generando la prole. Negli altri animali, pur essendo possibile in ...
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protozoi
protożòi s. m. pl. [lat. scient. Protozoa, comp. di proto- e -zoon «-zoo»]. – In zoologia, gruppo di organismi unicellulari che possono essere interpretati come costituiti da una cellula eucariotica dotata di nucleo e organelli (contrattili,...