Malattia ereditaria, che colpisce quasi esclusivamente gli individui di sesso maschile della specie umana, ai quali viene trasmessa dalle femmine, che possono essere portatrici della malattia, senza essere [...] deficienza di PTA). La diagnosi di laboratorio si basa sulla normalità del tempo di emorragia e del tempo di protrombina e sull’alterazione del tempo di tromboplastina parziale, nonché sul dosaggio specifico del fattore carente.
Aspetti genetici
Lo ...
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Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] come cofattore non enzimatico, favorendo il legame dell'APC alle superfici fosfolipidiche, e inibisce direttamente l'attivazione della protrombina interagendo con i fattori va e viiia. Di recente è stato dimostrato che anche il fattore v agisce come ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462)
Achille RONCATO
Generalità. - Le vitamine sono sostanze che, pur non facendo parte di veri e proprî costituenti delle cellule, gli organismi animali devono introdurre in piccolissima [...] viene ostacolata la coagulazione del sangue per deficienza di uno dei fattori della coagulazione, e precisamente di un proenzima, la protrombina. Sul meccanismo d'azione della vitamina K poco si conosce; si sa, in ogni modo, che essa non prende parte ...
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L’arresto, spontaneo o provocato mediante medicazione o manovre chirugiche, della fuoriuscita di sangue da una lesione di continuo di un vaso. L’e. spontanea avviene mediante i meccanismi della emocoagulazione, [...] e del tempo di emorragia, eseguito con metodica standardizzata (e. primaria), associati alla determinazione del tempo di protrombina (PT) e del tempo di tromboplastina parziale attivato (APTT) (coagulazione). Tali test di primo livello sono in ...
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Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto).
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio portava il nome di kap e con la forma
rappresentava [...] parte assorbita e in parte eliminata con le feci. Ha funzione essenziale nei processi della coagulazione: essa è indispensabile alla formazione di protrombina a livello del fegato. La sua carenza (avitaminosi K) si manifesta con fenomeni emorragici. ...
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Emorragia
Giovanni de Gaetano
Emorragia (dal greco αἱμορραγία, composto di αἷμα, "sangue", e ῥήγνυμι, "rompere") indica la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguigni, che può avvenire verso l'esterno [...] , l'esecuzione di una serie di test di screening (conteggio delle piastrine, tempo di emorragia, tempo di protrombina, tempo di tromboplastina parziale) e, se necessario, di test di laboratorio più specifici. Ovviamente, questo approccio combinato ...
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Epatite
Giuseppe Giusti
L'epatite (dal francese hépatite, derivato del greco ἧπαρ, -ατος, "fegato") è una malattia acuta o cronica del fegato, caratterizzata da alterazioni degenerative e necrotiche [...] anche nelle epatiti anitteriche e in quelle asintomatiche. Nei casi gravi si ha una notevole diminuzione del tasso di protrombina e/o un notevole aumento della bilirubinemia. La diagnosi differenziale dei differenti tipi di epatite virale acuta (v ...
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Embolia
Sergio Stipa
In medicina, il termine embolia (dal greco ἔμβολος, "ciò che si inserisce") è riferito all'improvvisa ostruzione di un vaso sanguigno determinata da sostanze di natura varia, dette [...] dei cardini del trattamento, se intrapresa precocemente e protratta per almeno sei mesi mantenendo il tasso di protrombina intorno al 25%. Le tecniche chirurgiche di rimozione del trombo dal circolo polmonare attraverso sternotomia, che registrano ...
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TROFOANGIOPATIE
Loredano DALLA TORRE
Termine generico designante qualsiasi malattia dei vasi periferici (arterie, vene, linfatici) di natura sia funzionale (vasomotoria), sia organica. La Società americana [...] circa 250 mg, e i derivati del dicumarolo. Il dosaggio della terapia anticoagulante è strettamente legato al tempo di protrombina, che deve essere eseguito specie all'inizio della malattia quasi giornalmente: in caso di emorragie si ricorre a forti ...
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Organo ghiandolare complesso annesso all’intestino, presente negli animali Vertebrati.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Il f. è la più grossa ghiandola del corpo dei Vertebrati, situata [...] a deamminazione, o utilizzati per sintetizzare alcune delle proteine del plasma sanguigno tra cui il fibrinogeno e la protrombina, importanti fattori della coagulazione del sangue. Nel ricambio dei grassi l’intervento epatico opera tra l’altro la ...
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protrombina
s. f. [comp. di pro-2 e trombina]. – In biochimica, glicoproteina elaborata dal fegato con il concorso della vitamina K, presente nel plasma, nelle piastrine e nel midollo osseo; la sola protrombina del plasma partecipa al processo...