RESTORI, Antonio
Davide Checchi
RESTORI, Antonio. – Nacque a Pontremoli, il 10 dicembre 1859, da Francesco, direttore delle poste di Pontremoli, e da Corinne Coulliaux, che ebbero altri tre figli: Maria, [...] dopo trasferì la libera docenza a Bologna, dove sostituì più volte Carducci fino al 1897, tenendo corsi sulla letteratura provenzale, francese antica e su aspetti pertinenti all’intonazione dei testi, conciliando in tal modo la ricerca accademica con ...
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BEAUMONT, Pietro de
Ingeborg Walter
Entrò, in data non precisata, come i suoi fratelli Goffredo, Guglielmo e Drogone, al servizio di Carlo, conte d'Angiò e di Provenza, che, dopo la conquista del Regno [...] per la conquista del Regno di Sicilia.
In seguito troviamo il B., insieme col fratello Guglielmo, fra i capitani dello esercito franco-provenzale che nell'ottobre del 1265 lasciò la Provenza per recarsi in Italia in aiuto di Carlo d'Angiò che già nel ...
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CERCLARIA (Cerclara, Cerchiari, Circlaria, Zerclaere), Tommasino (Thomasin) di
Klaus Düwel
Il C. è l'autore di un ampio trattato di morale in versi, scritto tra il 1215 e il 1216 in alto tedesco medio [...] non meglio identificata dell'Italia settentrionale e a questo periodo risale un suo piccolo trattato sulla cortesia, scritto in lingua provenzale, che non ci è pervenuto, ma che il C. più tardi rifuse nel primo libro del Welsche Gast. Si trattava ...
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NANNUCCI, Vincenzio (Vincenzo). – Nacque il 1° settembre 1787 a San Mauro a Signa (Firenze)
Valerio Camarotto
, da Giovacchino e da Margherita Masi, contadini.
Dopo aver studiato nel seminario di Colle, [...] e volgarizzati per fra Bartolommeo da San Concordio (Firenze 1840) e il saggio Voci e locuzioni italiane derivate dal provenzale (ibid. 1840), nel quale l’indagine sulla lingua italiana delle origini si inquadra in un atteggiamento di generale e ...
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LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] discipline filosofiche, G.A. Pisano, G. Polverino e C. Scannapieco in quelle mediche. Affidato dal Collegio degli archiatri a G. Provenzale e G. Caro per un periodo di tirocinio, sembra vi si fosse condotto con una tale competenza da meritare, nel ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] , pp. 281-295; Id., La Zecca di Napoli sotto G. I, ibid., pp. 297-338; Id., Gli Angioini di Napoli nella poesia provenzale e nella poesia popolare napoletana, ibid., pp. 424-428, 432 s.; Id., Ancora sullo Studio generale di Napoli da G. I a Giovanna ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] anni Sessanta G. si dedicò alla stesura di sonetti erotici, nei quali dominano stilemi e lessico dall'evidente ascendenza provenzale, elaborati in prevalenza secondo la tecnica del trobar clus, che egli trapiantò in Toscana non senza il tramite delle ...
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COPPOLA, Filippo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 9 ag. 1628 e non ancora decenne fu indirizzato dal padre Orazio allo studio della musica ed affidato a don Giovanni Maria Sabino a quel tempo [...] Maggiore... un gigante cantava nell'opera e negli intermezzi parlava a tu per tu col Vicerè. Erano stravaganze che il Provenzale aborriva" (V. Viviani, p. 203). Il Prota Giurleo racconta che dopo una replica "il povero Coppola, che chissà quale ...
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MINIO, Giovanni (Giovanni da Morrovalle). – Nacque, dopo la metà del secolo XIII, a Morrovalle (attuale provincia di Macerata)
Annamaria Emili
, appartenente alla diocesi metropolita di Fermo e alla [...] commissione incaricata di esaminare gli scritti del confratello provenzale Pietro di Giovanni Olivi, caduti in sospetto adepti espulsi dalla provincia, che gli scritti del teologo provenzale fossero dapprima sequestrati, pena la scomunica, e poi dati ...
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MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e forse di una seconda moglie di questo - e non di Maria dei signori di Vezzano -, la sua nascita è da collocarsi nei primi anni Sessanta del [...] Storia della Lunigiana feudale, I, Pistoia 1897, pp. 78 s., 106, 115-124; F.L. Mannucci, I marchesi Malaspina e i poeti provenzali, in Dante e la Lunigiana nel sesto centenario della venuta del poeta in Val di Magra, 1306-1906, Milano 1909, pp. 45 s ...
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provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...