DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] langue d'oc, anche perché essa determina la sottovalutazione dell'intero filone della tradizione lirica italiana ispirata al trobar ku provenzale, come dire tutta la linea che dallo Stilnuovo attraverso Cino porta al Petrarca. In questo modo anche il ...
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LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] ag. 1886, pp. 458-482; P. Barsanti, Il pubblico insegnamento a Lucca, Lucca 1905, ad ind.; A. Parducci, Gli studi provenzali del marchese C. L., Perugia 1905 (per nozze Manzoni-Laurenzi); G. Sforza, Viaggi di due gentiluomini lucchesi del sec. XVIII ...
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CORREGGIAIO (Corriggiai, Correggiari, Coreciaro, Corezaro), Matteo
Pasquale Stoppelli
Nacque sul finire del XIII sec. e visse nella prima metà del successivo.
Queste generiche referenze cronologiche [...] Tempo di definire le regole dei sonetti 'semiliterati' (misti di latino e volgare) e 'bilingui' (in italiano e francese o provenzale). Sarebbe ancora il segno della vocazione a fare della poesia un esercizio empirico, che mal si accorderebbe con il ...
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CHINI, Mario
Francesco Dragosei
Nacque a Borgo San Lorenzo, nel Mugello (prov. Firenze), il 21 luglio del 1876, da Leto, che era un pittore scenografo, e da Maria Pananti, discendente del letterato [...] di un dramma cinese di Wung-Ci-fu, Si-Siang-ki. Del 1916 è la versione in versi e in prosa dei Racconti provenzali (Lanciano) di Giuseppe Roumaniho, un'altra grande voce del felibrismo. Nel 1918 appaiono altre "variazioni" (così il C. chiamava le sue ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] di "messer Piero da le Vigne".
"Gravosa dimoranza", cinque stanze a coblas capfinidas, è una canzone di pretto stampo provenzale, nella quale il poeta lamenta la lontananza della donna amata ricorrendo a espressioni e immagini spesso abusate. Non ci ...
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DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] della poesia tardo duecentesca? O non avviene piuttosto che nell'officina del D. il Guinizzelli si allinei alla rinfusa con provenzali, siciliani, Guittone e guittoniani a fornire i materiali su cui si esercita la capacità di rielaborare e di variare ...
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BIONDI, Luigi
Viviana Jemolo
Nacque a Roma il 21 sett. 1776 da Lanno, avvocato, e da Girolama Squarti; la famiglia era oriunda di Montalto delle Marche. Fu avviato agli studi letterari presso i gesuiti [...] il B. si accostò con interesse agli studi romanzi del Raynouard, dall'edizione del quale tradusse alcune poesie del trovatore provenzale arricchendole di note erudite, storiche e filologiche.
Il B. morì il 3 settembre 1839 a Roma.
Lettere del B. sono ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] 'antifrasi, o di quelle forme dell'inversione ironica - codificate dalle retoriche antiche e medievali e praticate in ambito provenzale (Peire d'Alvernha, il Monaco di Montaudon) - che sono la vituperatio iocosa, o lode alla rovescia, la permutatio ...
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GARZO
Roberto Gigliucci
Rimatore religioso e didattico del sec. XIII, che firmò con il nome di "Garço doctore" o "Garço" ("Garçço", "Garçon", "Garçom", "Garçone") nove laude, una Raccolta di proverbi, [...] che il Cavalcanti saprà approfondire e c'è il laccio senza fune, che riecheggia movenze paradossali diffusissime, dal devinalh provenzale in poi (la configurazione dell'intero ms. cortonese 91 come una sorta di "laudario cortese" è stata ampiamente ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] platonico-agostiniana o aristotelico-scolastica. Questo criterio esegetico trovò una prima applicazione nei confronti della poesia trobadorica provenzale, nel saggio sui canzonieri di Guglielmo IX di Poitiers e di Jaufré Rudel (Poesia e storia, I ...
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provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...