I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] retto). Paradigmi a due casi sono presenti nel romeno e sono attestati nelle fasi antiche del francese e del provenzale, ma tracce di sistemi casuali ridotti si trovano anche nel resto del dominio neolatino, italoromanzo compreso. A testimoniare, al ...
Leggi Tutto
L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] gusto dell’enigma si possono così riportare fenomeni come l’uso di senhal, gli acrostici e paragrammi nella poesia provenzale (Zumthor 1975), l’ermetismo delle rime petrose dantesche, i sovrasensi e messaggi nascosti nella poesia figurata (Pozzi 1981 ...
Leggi Tutto
Con speciale riferimento all’Europa medievale romanza, si indica con il nome di scripta il sistema, diverso da una zona all’altra, con cui si rende nella scrittura la lingua: tali forme di realizzazione [...] nucleo scrittorio aristocratico, che avrebbe tentato per tale via di elevare un fossile della prestigiosa tradizione provenzale a emblema della propria appartenenza politico-dinastica, filoangioina e antiaragonese. La presenza di questo grafema in ...
Leggi Tutto
A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] soprattutto il lessico delle poesie scritte dai poeti più colti e informati sulla nuova lirica europea volgare, in provenzale e in francese. Di qui costrutti e soprattutto calchi lessicali gallicizzanti (➔ francesismi). A questo si aggiunga la grande ...
Leggi Tutto
Gergo è un termine usato comunemente per indicare una varietà di lingua (o dialetto) dotata di un lessico specifico che viene utilizzato da particolari gruppi di persone, in determinate situazioni, per [...] dei calderai e degli spazzacamini della Val Soana e della Valle di Locana (o Valle dell’Orco), di parlata franco-provenzale; il tarùsc degli ombrellai (dette lusciàt) di Gignese e del Vergante (Verbania); i gerghi dei selciatori di Graglia (detti ...
Leggi Tutto
Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] il ‘secolo d’oro’ della lingua.
Nell’Italia settentrionale, nel Duecento, epoca in cui circolava la letteratura profana provenzale negli ambienti aristocratici e in ambiente scolastico la prima prosa volgare muoveva i primi passi per farsi ‘illustre ...
Leggi Tutto
Per metrica si intende l’insieme delle regole che governano il discorso poetico (o in versi), in quanto distinto da quello in prosa (in antico, oratio soluta, sciolta dalle regole della versificazione). [...] culturale nella definizione della perfezione della rima, secondo la quale è rima perfettamente non soltanto con sé stessa (come nella metrica provenzale) ma anche con é, e ò rima con sé stessa ma anche con ó (sono pertanto in rima parole come viene ...
Leggi Tutto
L’espressione legislazione linguistica fa riferimento all’insieme dei provvedimenti di legge e delle disposizioni aventi rilevanza giuridica che lo Stato e gli altri soggetti pubblici a livello sovranazionale, [...] delle popolazioni albanesi, catalane, germaniche, greche, slovene e croate e di quelle parlanti il francese, il franco-provenzale, il friulano, il ladino, l’occitano e il sardo»), indirizzando le misure di protezione verso quelle caratterizzate come ...
Leggi Tutto
Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] fine del XIV - inizio del XV secolo, epoca a cui risalgono alcuni componimenti di genere amoroso nella tradizione della lirica provenzale, provenienti per lo più da Cividale (R. Pellegrini 1987: 56-71).
L’uso letterario del friulano ebbe uno sviluppo ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] parlate del Giura bernese sono affini ai dialetti lorenesi, mentre il vodese e il vallesano sono di tipo franco-provenzale. I dialetti della Svizzera italiana appartengono tutti al tipo lombardo. La grande ricchezza dialettale del ladino grigione è ...
Leggi Tutto
provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...