FAGO
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Napoli nel secolo XVIII. Il capostipite della famiglia, Nicola (Francesco Nicola), detto il Tarantino, nato a Taranto il 19 genn. 1676 da Giuseppe [...] nella città natale, quindi fu inviato a Napoli ove, dal luglio 1693 all'agosto 1695, fu allievo di F. Provenzale e G. Ursino al conservatorio della Pietà dei Turchini. I progressi raggiunti in questi anni di permanenza nel conservatorio napoletano ...
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PAGANO, Tommaso
Dinko Fabris
PAGANO, Tomaso (detto ‘Masillo’). – Compositore e organista nato a Napoli probabilmente intorno al 1630. Non si conosce alcun documento sui primi vent’anni della sua vita.
Secondo [...] 133; S. Di Giacomo, Città di Napoli: Archivio dell’Oratorio dei Filippini, Parma 1918, pp. 74 s.; U. Prota-Giurleo, Francesco Provenzale, in Archivi, XXV (1958), p. 68; D. Fabris, Generi e forme della musica sacra a Napoli nel Seicento, in La musica ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] (o forse proseguire) gli studi di organo presso il conservatorio della Pietà dei Turchini, dove il M. frequentò i corsi di F. Provenzale e G. Ursino. Terminati gli studi, dal 1694 il M. assolse all'obbligo di servire per almeno sei anni l'istituzione ...
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GRIMALDI, Nicola (Nicolò, Nicolino; detto anche Nicolini)
Ennio Speranza
Figlio di Nicola Francesco Leonardo e Barbara Santoro, nacque a Napoli, ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anna il 5 apr. [...] il ruolo del paggio Armillo nella ripresa dell'opera Difendere l'offensore ovvero La Stellidaura vendicante, musicata appunto dal Provenzale, andata in scena al teatro dei Fiorentini. In questo periodo della carriera il G. fu apprezzato per la voce ...
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COPPOLA, Filippo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 9 ag. 1628 e non ancora decenne fu indirizzato dal padre Orazio allo studio della musica ed affidato a don Giovanni Maria Sabino a quel tempo [...] Maggiore... un gigante cantava nell'opera e negli intermezzi parlava a tu per tu col Vicerè. Erano stravaganze che il Provenzale aborriva" (V. Viviani, p. 203). Il Prota Giurleo racconta che dopo una replica "il povero Coppola, che chissà quale ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] » (Billio, 1996, p. 60), forse come forma di compenso (si sarà trattato del Ciro di Giulio Cesare Sorrentino e Francesco Provenzale, risarcito per il teatro di Ss. Giovanni e Paolo da Francesco Cavalli: è la sola opera del carnevale 1654 a recare nel ...
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GIOVANNI da Cascia (G. da Firenze, G. de Florentia, Iohannes de Florentia)
Stefania Villani
Non sono noti gli estremi biografici e si hanno poche notizie del percorso artistico di questo compositore [...] Anna, il cui nome, quasi mai esplicitamente citato nel testo poetico, è nascosto all'interno di altre parole (secondo l'uso provenzale del senhal); si tratta dei madrigali Appress'un fiume chiaro e O perlaro gentil di G., A l'ombra di un perlaro ...
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CARESANA, Cristoforo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Venezia verso il 1640, sebbene varie fonti, con chiaro riferimento al Fétis, datino la sua nascita al 1655, e G. De Rosa di Villarosa affermi che il [...] sul Banco di S. Eligio (S. Di Giacomo, IlConservatorio di S. Onofrio…, p. 44). Nel 1699 il C. successe a F. Provenzale quale maestro di cappella al tesoro di S. Gennaro, quarto della serie iniziata nel 1660 da F. Coppola. Nel giugno 1702 entrò a far ...
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GRECO, Gaetano
Augusto Petacchi
Figlio di Francesco nacque a Napoli intorno al 1657, benché il Florimo riporti poco credibilmente il 1680 come suo anno di nascita.
Del padre Francesco si ignorano luogo [...] dello straordinario talento dell'allievo, ne avrebbe curato la formazione con cura privilegiata.
Nel 1704, alla morte di F. Provenzale, allora maestro presso la Cappella reale a Napoli, il G. venne chiamato a sostituirlo rimanendo in carica fino al ...
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CIRILLO, Francesco
Maria Luisa Piccioni
Nacque il 4 febbr. 1623 a Grumo Nevano (Napoli) da Giampaolo; fin da ragazzo mostrò una notevole inclinazione per il canto e per la musica in genere. Ricevette [...] e rielaborato quasi sicuramente dal C.; il dramina sacro La vittoria fuggitiva del poeta G. Castaldo, forse musicato da F. Provenzale; Il gigante abbattuto, la Proserpina e l'Arianna tutte del poeta F. Zucchi. Sostituito il conte di Ofiate come ...
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provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...