GROSSI, Giovanni Francesco, detto Siface
Luca Della Libera
Nacque il 12 febbr. 1653 a Chiesina Uzzanese, nel Pistoiese. Il soprannome di questo famoso cantante evirato deriva dall'omonimo personaggio [...] degli statuti del 1684. Tra il 1684 e il 1685 fu a Napoli, dove cantò in opere di A. Scarlatti e F. Provenzale; nel 1686 fu a Firenze, ove prese parte a un'accademia organizzata dal cardinale de' Medici. In seguito intraprese un viaggio che ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] (30 genn. 1654, dramma napoletano importato a Venezia dal coreografo G. B. Balbi, con la musica originale forse di F. Provenzale arricchita di un prologo e aggiunte varie del C.; ripresa con ulteriori ariette di Andrea Mattioli il 4 febbr. 1665 nello ...
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FACCO, Giacomo
Nicola Balata
Nacque a Campo San Martino (Padova) nel 1676; dopo aver studiato il violino, forse con A. Corelli o con uno dei discepoli di questo (secondo un'ipotesi avanzata dal Subirá), [...] che risentono delle esperienze della scuola veneziana e poi di quella napoletana rappresentate da A. Scarlatti, F. Provenzale e tanti altri compositori che contribuirono alla formazione del F., probabilmente negli anni del suo apprendistato veneziano ...
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DE CARO, Giulia (detta Ciulla)
Elisa Mele
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Nacque a Vieste (Foggia) il 13 luglio del 1646, da Tommasino, che era cuoco o taverniere. Dopo una infanzia infelice nel paese natale, trascorsa tra privazioni [...] 1674, con i suoi Armonici, rappresentò il Genserico, correntemente attribuito a P. Cesti, seguito dalla Stellidaura vendicata di F. Provenzale. Il compositore napoletano si ispirò a lei nel comporre l'opera Schiavo di sua moglie, in un secondo tempo ...
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COTUMACCI, Carlo
Raoul Meloncelli
Nacque a Villa Santa Maria (Chieti) intorno al 1709 da Pietro e Barbara De Ciullo. Rivelata in precocissima età una spiccata inclinazione per la musica, venne accolto [...] le notizie biografiche; si sa soltanto che, trasferitosi a Napoli ancora fanciullo, fu allievo per la composizione di Francesco Provenzale e G. Ursino tra il 1693 e il 1703 nel conservatorio della Pietà dei turchini. Delle sue composizioni si ricorda ...
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provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...