DISFARE, SODDISFARE
A differenza di tutti i composti del verbo➔fare, disfare e soddisfare presentano, oltre alle forme regolarmente coniugate come fare, alcune forme diverse rispetto al verbo da cui [...] pure usata in passato da scrittori che volevano imitare le movenze del parlato
Quando è fatta, è fatta, e non si disfà più (C. Goldoni, L’amante di sé medesimo)
e che rimane viva in alcuni proverbi
Chi la fa, chi la disfà, e chi la trova fatta. ...
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Famiglia di pittori olandesi. Pieter, detto Bruegel il Vecchio, nacque tra il 1526 e il 1531 forse nel Brabante settentrionale, secondo altri a Capine nei dintorni di Brée; morì nel 1563. Della sua infanzia [...] grossi mangiano i piccoli; altre sono gravi: Gesù al limbo, la Parabola del Buon pastore, i Vizî, le Virtù, i Proverbî; altre denotano un'osservazione acuta e triste, come gli Epilettici di Molenbeek Saint-Jean, stampa eseguita più tardi, quando il B ...
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KRUMBACHER, Karl
Silvio Giuseppe Mercati
Critico tedesco, nato a Kürnach presso Kempten il 23 settembre 1856, morto a Monaco il 12 dicembre 1909. Dal 1897 fu professore ordinario di filologia bizantina [...]
Le numerose sue monografie, pubblicate in gran parte nei rendiconti dell'Accademia di Monaco, riguardano i proverbî (Sammlung byzant. Sprichwörter, 1887; Mittelgriech. Sprichwörter, 1893; Moskauer Sammlun- mittelgr. Sprichwörter, 1900), l'agiografia ...
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Giureconsulto, nato nel 1230 a Bologna o a Casalmaggiore, uno tra i più famosi del periodo dei glossatori. Discepolo di Giovanni Bassiano, fu ingegno equilibrato e robusto: sebbene non percorresse, come [...] commenti al Codice e al Digesto, tratti dalle sue lezioni; celebri furono le Quaestiones Sabbatinae e i Brocarda o proverbî giuridici, sulla falsariga di quelli di Ottone Pavese. La principale sua fatica fu la Summa del Codice e delle Istituzioni ...
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Sallustio Crispo, Caio
Giorgio Brugnoli
Storico e uomo politico romano (originario di Amiternum, 86 a.C. - 35 a.C.). Di lui rimangono, in frammenti, le Historiae in 5 libri che, in continuazione alle [...] letteraria, dove più che una dipendenza letteraria da S. si deve notare una costante ripresa di monita morali e proverbi ricavati dalle due monografie sallustiane, attinti per di più assai probabilmente da raccolte già formulate nel Tardo-antico o ...
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Artista francese (n. Berck sur Mer, Pas-de-Calais, 1943). Dopo gli studi all'École supérieure des arts décoratifs di Parigi (1962-66), un premio di fotografia le permise di viaggiare in tutto il mondo. [...] repulsione, comicità e patetismo crea soluzioni spesso inquietanti: passerotti impagliati vestiti con abitini di maglia (1971-72); proverbi sulle donne ricamati su pezzi di stoffa (1974); le installazioni Les piques (1991-93, aste metalliche, stoffe ...
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VENEZIANO, Antonio
Mario Marcazzan
Poeta, nato a Monreale il 7 gennaio 1543, morto in prigione a Palermo il 2 agosto 1593. Ebbe vita avventurosa, per non dire procellosa: esigli, processi, catture. [...] in 290 strambotti un elogio della sua donna (la Celia), canzoni spirituali, d'amore e di sdegno, ottave, proverbî, composizioni burlesche, poemi d'equivoco argomento (il Puttanesimo, la Cornaria, l'Arangeide), una Nenia, quattro Trionfi, di cui ...
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Grammatico del periodo di Adriano, nativo di Eraclea nel Ponto, autore secondo Suida d'un lessico che abbracciava in cinque libri tutto il dominio della lingua greca, Λέξις παντοδαπή, da ritenersi cenamente [...] , Gregorio Nazianzeno (v. E. Norden, in Hermes, XXVIII, 1892, p. 625 segg.), ai lessici di Cirillo, Fozio e Suida. Una raccolta di proverbî ci è arrivata sotto il nome di D. in un gruppo di codici, ma sembra una falsa attribuzione.
Bibl.: L. Cohn, in ...
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HITZIG, Ferdinand
Alberto Vaccari
Esegeta biblico, nato a Hauingen nel Baden il 23 giugno 1807, morto a Heidelberg il 22 gennaio 1875. Appassionato discepolo dei due orientalisti W. Gesenius e H. Ewald, [...] -36 e 1863-65), Profeti minori (1838), Geremia (1841), Ezechiele (1847), Ecclesiaste (1847), Daniele (1850), Cantica (1855), Proverbî (1858), Giobbe (1874), i più nella collezione Kurzgefasstes exegetisches Handbuch zur A. T., Lipsia; alcuni furono ...
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Con modo di dire o, più tecnicamente, locuzione o espressione idiomatica si indica generalmente un’espressione convenzionale, caratterizzata dall’abbinamento di un significante fisso (poco o niente affatto [...] , benché siano spesso incerti i criteri di distinzione fra i fenomeni sopra elencati (ad es., quelli fra modi di dire e ➔ proverbi, o tra modo di dire e frase fatta; Lapucci 19902: 8), e nel tentativo di superare le divergenze fra i diversi approcci ...
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proverbiare
v. tr. [der. di proverbio] (io provèrbio, ecc.), letter. – 1. Rimproverare, rivolgere parole di rimprovero e di dispetto: [monna Tessa] veggendol venire cominciò proverbiando a dire: «Mai frate, il diavol ti ci reca! ...» (Boccaccio)....
proverbio
provèrbio s. m. [dal lat. proverbium, der. di verbum «parola»]. – 1. Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunti dall’esperienza:...