BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] al bravo contadino sulle vicende stagionali dei campi e sulla vita familiare, con toni di antica saggezza derivata dai proverbi. Il Calendario, improntato ad una sorta di "Strapaese" in anticipo, senza peraltro richiami all'ordine e all'obbedienza ...
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Tra le caratteristiche principali della lingua dei media si rileva quella del riuso, ovvero della citazione (spesso non esplicita, la cosiddetta criptocitazione: Bazzanella 2004) di frasi, locuzioni, nomi [...] sono sempre riconosciute dai parlanti comuni (specialmente se giovani), che riportano tali titoli più a mo’ di proverbio (dunque anonimo; ➔ proverbi) che di citazione vera e propria. Talora il fenomeno è prossimo all’➔antonomasia, con transizione da ...
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FABRIZI, Alvise Cinzio de'
Francesco Piovan
Ben poco si sa della vita di questo scrittore veneziano, il cui vero cognome doveva essere Cinzio, stando ai documenti noti e all'uso costante del Sanuto [...] Fabritii", ottenne dal Senato un privilegio di stampa decennale per la "nova opera in terza rima Della origine de li volgari proverbii che tuto il giorno si ragionano", da lui composta in molti anni di studio e di fatica. Fra le sanzioni minacciate ...
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quinto
Antonietta Bufano
Numerale ordinale, di cui si hanno parecchie occorrenze nell'opera dantesca, alcune in connessione con ‛ quarto ' (v.). Quelle della Vita Nuova si riferiscono a una delle ‛ [...] Buona Speranza (I 14).
Anche nel Convivio q. può designare una parte di un'opera letteraria (dice Salomone nel quinto capitolo de li Proverbi, IV VII 13; ciò vuol dire Lucano nel quinto libro, XIII 12; cfr. inoltre XXVI 8, 11 e 14), assumendo spesso ...
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Glottologo e poeta, che per primo studiò scientificamente la lingua parlata e i dialetti della Norvegia, e ne determinò i caratteri e le leggi fondamentali, così che dopo di lui tutta una letteratura in [...] in campi particolari col Norske Plantenavne (I nomi delle piante in norvegese, 1860) col Norsk ordsprog (Libro dei proverbî norvegesi, 1868), col Norsk Navnebog eller Samling af Mandsnavne og Kvindenavne (Raccolta dei nomi proprî maschili e femminili ...
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MOTTO (fr. devise; sp. divisa; ted. Wahlspruch; ingl. motto)
Stefano La Colla
È una frase che serve a denotare un sentimento, un principio di condotta favorito di chi l'ha adottata; in origine fu connessa [...] senza questo aiuto; altri sono enigmatici, come il Fert di casa Savoia.
La classe più numerosa è però formata di proverbî, sentenze emistichî che si comprendono facilmente, e moltissimi di essi si trovano sugli stemmi delle varie nazioni.
Così il ...
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CIAMPOLI, Domenico
Giorgio Patrizi
Nacque da Emesto e da Antonietta De Simone ad Atessa (Chieti) il 23 ag. 1852. Compì i primi studi a Chieti, frequentò quindi il liceo classico a Vasto, a Sulmona e [...] 'impersonalità dello scrittore: nel discorso diretto è reso il linguaggio figurato del contadino che attinge metafore, similitudini, proverbi dalla realtà della vita domestica e del lavoro dei campi.
Dopo un'altra raccolta di novelle, Cicuta, edita ...
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ISAIA
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo VITTI
. Profeta d'Israele, a cui è attribuito il libro dello stesso nome che occupa il primo posto nell'odierno canone ebraico della Bibbia fra i cosiddetti Profeti [...] cui si sarebbe formato l'odierno Isaia.
Questo libro non è un tutto organico; "a somiglianza dei libri dei Salmi e dei Proverbî esso è un'antologia" (Davidson), sorta in varî stadî per l'apporto di composizioni di autori varî, di epoche differenti e ...
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RAMPOLDI, Giovanni Battista
Roberto Tottoli
RAMPOLDI, Giovanni Battista. – Nacque a Uboldo, nel Milanese, il 17 agosto 1761 da Giuseppe e da Maria Trolli. Pochi i particolari che ci sono noti della [...] in svariate edizioni almeno fino a metà del XIX secolo prima di essere completamente dimenticate. I suoi primi lavori furono I proverbi e le sentenze proverbiali (Milano dopo il 1810, 18523) e quella che parrebbe la sua opera più fortunata, un ...
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Erasmo da Rotterdam
Margherita Zizi
Un grande umanista europeo contro il dogmatismo e l'intolleranza
Grande umanista e filologo, Erasmo visse nella prima metà del Cinquecento, in un periodo segnato [...] di teologia. Nel 1499 è in Inghilterra, dove conosce Tommaso Moro. Nel 1500 esce la prima edizione degli Adagia, una scelta di proverbi e massime di autori latini. Nel 1506 inizia un viaggio in Italia che lo porta a Torino, dove consegue la laurea in ...
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proverbiare
v. tr. [der. di proverbio] (io provèrbio, ecc.), letter. – 1. Rimproverare, rivolgere parole di rimprovero e di dispetto: [monna Tessa] veggendol venire cominciò proverbiando a dire: «Mai frate, il diavol ti ci reca! ...» (Boccaccio)....
proverbio
provèrbio s. m. [dal lat. proverbium, der. di verbum «parola»]. – 1. Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunti dall’esperienza:...