VINCI, Pietro
Rodobaldo Tibaldi
VINCI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Nicosia da genitori ignoti.
La provenienza è orgogliosamente dichiarata su quasi tutti i frontespizi dei suoi libri musicali, [...] dedicato a una santa molto venerata nell’isola; e quasi tutte le composizioni a due voci recano intitolazioni in siciliano (proverbi, luoghi, persone, come donna Giulia Moncada Barresi, imparentata con i Santa Pau).
Nel 1561 apparve il suo titolo più ...
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FALCUCCI, Francesco Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 4 ott. 1835 a Magna Soprana, casale presso Rogliano (Capo Corso), all'estremo Nord della Corsica, in una famiglia benestante di antica [...] e francesi. L'opera non si limita, infine, solo al vocabolario vero e proprio, ma contiene anche una raccolta di proverbi e di locuzioni, un dizionario storico e geografico, ed un repertorio di costumi che tramanda con amore superstizioni, usi e ...
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GUERCIA, Alfonso
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli il 13 nov. 1831 da Raffaele e da Angela Albertini, fu allievo del conservatorio di S. Pietro a Majella, ove studiò composizione con S. Mercadante e G. [...] duettini); Il primo canto (6 melodie); Una estate a Londra (6 pezzi); Notti estive di Napoli (6 pezzi, Napoli 1874); I proverbi italiani (6 pezzi vocali, 1874); Canti patriottici (6 pezzi); Il mio canto (7 melodie); A te! (6 pezzi vocali, Napoli 1874 ...
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CARMELI, Michelangelo
Claudio Mutini
Nacque il 27 sett. 1706 a Cittadella (Vicenza) da Michele e da Fabia Parini. Il suo nome di battesimo era veramente Zeno, cambiato poi in quello di Michelangelo [...] Sacre Scritture. In quest'ambito il C. non mancava di rintracciare le origini di alcune divinità pagane, di antichi proverbi, e tentava di delucidare l'etimologia di alcune parole originate da particolari usi in vigore presso le popolazioni pagane ...
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ALFANI, Augusto
Dina Bertoni Jovine
Nato a Firenze il 17 nov. 1844, studiò fiosofia e filologia all'Istituto di studi superiori di quella città e svolse poi attività varia di scrittore e pedagogista. [...]
Oltre a quelle già ricordate, le più note fra le sue opere educative sono: In casa e fuor di casa, Firenze 1879; Proverbi scelti e illustrati, Torino 1882; Lavori e arnesi, ibid. 1884; Ernestino e il suo nonno, Firenze 1884; L'educazione della donna ...
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MUSSET, Alfred de
Pietro Paolo Trompeo
Nacque di nobile famiglia a Parigi l'11 dicembre 1810 e a Parigi morì nella notte dal 1° al 2 maggio 1857. La disposizione a scrivere era tradizionale nei M. Un [...] poeta pronto a dare la vita per la donna ch'egli ama in segreto, innamorata d'un altro.
Con le due commedie o proverbî La quenouille de Barberine (1835) e Il ne faut jurer de rien (1836), fiori d'incomparabile grazia, M. accenna a temperare con la ...
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Il dattilo è un piede di tre sillabe appartenente al genere uguale, perché il tempo forte (arsi), formato da una lunga, ha la stessa durata del tempo debole (tesi), formato da due brevi. Le due brevi sono [...] una serie ritmica di altro genere (cfr. Lenchantin, in Riv. di filologia, VII, 1930, p. 235). Forma di adonio assumono anche proverbî e sentenze (γνῶϑι σεαυτόν, βοῦς ἐπὶ ϕάτνῃ). Nella tarda poesia latina l'adonio fu anche trattato quale verso a sé ...
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Scrittore tedesco, nato probabilmente tra il 1545 e il 1550 a Strasburgo, morto nel 1589 o 1590. Le poche notizie della sua vita si ricavano quasi esclusivamente dalle sue opere. Nello scritto Barfüsser [...] profana tedesca. La ridda dei vocaboli, il moltiplicarsi dei sinonimi, il succedersi dei giochi di parole, le infilate di proverbî e di versi tolti a canti popolari ne rendono faticosa la lettura; ma tra questi virtuosismi verbali si rivelano, nelle ...
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JAKUTI
Carlo TAGLIAVINI
G. V.
. Popolazione di lingua turca, che vive nella Siberia nord-orientale, raccolta principalmente nelle vicinanze dei fiumi: il nome nazionale è Sachà. I Jakuti costituiscono [...] e di descrizioni; fra le creazioni dell'ingegno popolare la parte principale spetta forse agl'indovinelli e ai proverbî. La religione professata è la cristiana ortodossa con numerose sopravvivenze di sciamanismo.
Lingua. - Lo jakuto appartiene alla ...
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Romanziere, poeta e saggista nigeriano, nato a Ogidi il 16 novembre 1930 da genitori ibo. Compiuti gli studi allo University College di Ibadan, ove ha studiato prima medicina e poi letteratura, ha in seguito [...] con un sapore di schietta naïveté mentre il ricorso costante a ripetizioni, metafore, similitudini, paradossi, flashbacks, proverbi, ritmi e termini della tradizione orale contribuiscono ad arricchire uno stile limpido, preciso, essenziale, ricco di ...
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proverbiare
v. tr. [der. di proverbio] (io provèrbio, ecc.), letter. – 1. Rimproverare, rivolgere parole di rimprovero e di dispetto: [monna Tessa] veggendol venire cominciò proverbiando a dire: «Mai frate, il diavol ti ci reca! ...» (Boccaccio)....
proverbio
provèrbio s. m. [dal lat. proverbium, der. di verbum «parola»]. – 1. Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunti dall’esperienza:...