GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] e riceveva dal territorio ravennate sussidi per le spese di assistenza ai poveri e di culto nelle basiliche romane, segno che in quelle province i suoi patrimoni non erano stati confiscati. Il papa lamentava invece che tali risorse della Chiesa ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] IV sollecitava l'invio a Costantinopoli di tre legati della Chiesa romana, di dodici fra i vescovi dell'ubbidienza di tale Chiesa e con i vescovi inglesi, e dei vescovi delle altre province dell'occidente, tanto più che i popoli che facevano ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] era anche stato al centro dell'attenzione della Sede apostolica, se non altro in quanto parte integrante della provincia ecclesiastica romana. Persino nella prima metà del sec. X, quando Roma conobbe un periodo di quasi completo isolamento, quel poco ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] di N. come il frutto di una decisione unanime "dei Romani": il clero, i nobili (il Senato), il popolo. L legittimo). Invece il papa rifiutò nuovamente l'istituzione di una provincia ecclesiastica bretone: la metropoli bretone era Tours, a meno ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] Scriptores, III, a cura di G.H. Pertz, 1839, pp. 124-36; Annales Romani, ibid., V, a cura di G.H. Pertz, 1844, pp. 464-80; Bruno ravennati, "Atti e Memorie della Deputazione di Storia Patria per le Province di Romagna", n. ser., 22, 1971, pp. 21-42; ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] doppia "dativa" reale e personale. Quest'ambizioso progetto soddisfece in parte le aspirazioni politiche dell'aristocrazia romana e dei patriziati urbani delle province pontificie (a favore dei quali, l'11 maggio 1801, fu creata la Guardia nobile), e ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] . Al fine di dare un chiaro segnale della volontà della Chiesa romana di cancellare ogni cenno di deviazione dall'ortoprassia in tutte le province soggette alla sua giurisdizione, il pontefice dichiarò esplicitamente nulli i Compactata bohemica ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] , Le lettere, a cura di M.T. Graziosi, Roma 1979, s.v.
Pasquinate romane del Cinquecento, a cura di V. Marucci-A. Marzo-A. Romano, ivi 1983, . Allegri Tassoni, Paolo III Farnese, "Archivio Storico delle Province Parmensi", ser. IV, 38, 1986, pp. 203- ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] a chiamare Alberto "duca d'Austria" e non re dei Romani), non vedeva di buon occhio l'Asburgo, perché questi appoggiava Marca e del Ducato (tentativo d'unificare il governo di quelle province?) e la qualifica di capitano generale "su tutte le terre ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] la nomina di rettori (in prevalenza cardinali) per molte province. In quella del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia il pp. 521-36.
M.A. Fiorani Parenzi, I Parenzi. Senatori e magistrati romani del XII e XIII secolo, I, Roma 1978, pp. 229-37.
J. ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...