EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] ultimo del 19 dic. 1316 ad Avignone (ibid., n. 4). I primi due riguardano un terreno che E. possedeva nella provinciaromana, a San Martino di Campiano, nella diocesi di Sovana, e che, secondo la sua stessa testimonianza, egli aveva acquistato con il ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] 355), entrò nel 1243 nell'Ordine minoritico, assumendo il nome di Bonaventura, e fu affiliato sia pure a distanza alla provinciaromana, secondo quanto consentivano le costituzioni dell'Ordine (A. Callebaut, L'entrée de st. B. dansl'Ordre des Frères ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] sulla sua formazione, che dovette essere solida, quale era possibile acquisire in uno dei più importanti Studi domenicani della provinciaromana.
Il convento di S. Caterina, fondato nel 1221, godeva di una notevole fama. Pur non ospitando uno Studio ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] Collegio Massimo di Napoli nel 1575, professò i quattro voti e divenne preposito della provincia napoletana nel 1577. Da questa passò, nel 1579, a reggere la provinciaromana. Ricaddero così sull'A., morto il generale E. Mercurian (1 ag. 1580), le ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] e Parigi, in data imprecisabile, tra il 1284 e il 1286. Sappiamo con esattezza dagli atti del capitolo provinciale della provinciaromana che egli fu destinato a leggere le Sententiae nel 1287 presso lo Studio di S. Domenico a Siena, e nel 1288 ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] Roma 1902, pp. 93, 188; J. Schlecht, Andrea Zamometic, Paderbom 1903, p. 125; P. Egidi, Necrol. e libri affini della provinciaromana, Roma 1914, II, pp. 146, 275, 505; K. J. Hefele-J. Hergenröther-H. Leclercq, Histoire des Conciles d'après les docum ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] contestato tema dell'estensione della provinciaromana oggetto dei deliberati conciliari e 82, 101 ss.; M. Monaco, I rapporti di L.A. Muratori con i "letterati" romani del suo tempo, in L.A. Muratori e la cultura contemporanea..., I, Firenze 1975, pp ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] D. regna per noi la più completa oscurità. Sappiamo tuttavia che crebbe nella Scizia minore (parte della antica provinciaromana della Mesia inferiore, oggi la rumena Dobrugia sul Mar Nero occidentale), regione bilingue ed abitata anche da Goti; che ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] a Kleutgen, 1° nov. 1870); Ibid., Reg. interinale C, foglio 201; Arch. della Civiltà cattolica, Carte Curci; Arch. della provinciaromana della Compagnia, B-3-I a (Primo progetto della Civiltà cattolica); D, 4, XXV. dimissioni dalla Compagnia del C ...
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STEFANO II, papa
Paolo Delogu
STEFANO II, papa. – Figlio di un Costantino e appartenente a una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso), di Stefano II non [...] , venne occupato dai Longobardi. Il pontefice promosse grandi liturgie deprecatorie in Roma per impetrare la salvezza della provinciaromana e dei suoi abitanti. Esortò inoltre il clero a perseverare nelle orazioni e nelle letture spirituali e il ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...