Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] , si registrano forti squilibri di densità tra le varie province del L., con valori compresi tra quelli elevatissimi della provinciaromana (716), quelli discretamente alti delle province meridionali (Latina, 233; Frosinone, 151) e quelli decisamente ...
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(gr. Πόντος, lat. Pontus) Regione della Turchia di NE, in origine quella parte della Cappadocia che era affacciata sul Pontus Euxinus (Mar Nero), la quale oggi confina a O con la Paflagonia, a E con la [...] Mitridate (mentre il regno del Bosforo rimase a suo figlio Farnace), unita alla Bitinia che già dal 74 a.C. era divenuta provinciaromana: furono separati dal P. una parte del litorale del Mar Nero che fu dato a Deiotaro, re di Galazia, e una parte ...
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CHIOVENDA, Emilio
Valerio Giacomini
Nato a Roma il 18 maggio 1871 da Andrea e Maria Antonia Pirazzi Maffiola, di famiglia proveniente da Premosello (Novara), compì i primi studi al collegio Rosmini [...] botanica italiana, 11892, pp. 295-301, 381-94, 9 403-08; Tre Piante nuove per la provinciaromana, ibid., 1894, pp. 282 s.; Sopra alcune piante nuove per la Flora romana, in Annuario d. R. Ist. bot., VI(1895-96), pp. 35-43; Graminacee dell'Harar e ...
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TRENTINO-ALTO ADIGE
Olga Donati
Gioia Conta
Francesco Monicelli
Piero Spagnesi
(v. ALTO ADIGE, II, p. 711; App. II, I, p. 147; III, I, p. 76; IV, I, p. 108; TRENTINO, XXXIV, p. 266; App. II, II, [...] la superficie agricola utilizzata era di 422.373 ha (272.466 nella provincia di Bolzano e 149.907 in quella di Trento): mediamente, ogni 1991, pp. 121-225; L. Bosio, Le strade romane della Venetia e dell'Histria, Padova 1991; Bolzano. Dalle origini ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] collinare a clima submediterraneo, sono dolci e in epoca romana costituivano un cibo di base per la popolazione più povera e la prateria d'altitudine nel Transvaal; l'occupazione della Provincia del Capo, che ha clima mediterraneo, è molto recente, ...
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PIROTTA, Pietro Romualdo
Alessandro Ottaviani
PIROTTA, Pietro Romualdo. – Nacque il 7 febbraio del 1853 a Pavia da Angelo, proprietario terriero, e da Ottilia Robinetti.
Fu allievo del Collegio Ghislieri; [...] alle stampe anche il primo lavoro micologico, Elenco dei funghi della provincia di Pavia, uscito nel Nuovo giornale botanico italiano. In questi di una nutrita compagine di allievi, gli anni romani furono comunque teatro di una vasta gamma di nuove ...
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AVETTA, Carlo
Giuseppe Lusina
Nato a Torino il 13 marzo 1861, compì gli studi universitari a Roma, e vi fu poi assunto come assistente nell'Istituto botanico; qui rimase fino alla sua chiamata alla [...] con un lavoro sui funghi e in generale sulle crittogame della provincia di Parma. Un altro gruppo di lavori riguarda la fioristica di studioso e di uomo.
Opere: Contribuzione allo studio della Micologia romana, in Annuario d. Ist. bot. di Roma, I(1885 ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...