Diritto
La provincia è l’ente territoriale intermedio tra Comune e Regione. Ai sensi dell’art. 114 Cost. le Province - così come i Comuni, le Città metropolitane e le Regioni – sono “enti autonomi con [...] con i poteri autonomi locali che, con l’accentuato processo di burocratizzazione dell’Impero, persero via via d’importanza.
Le provinceromane furono acquisite durante la Repubblica senza un apparente disegno; con l’Impero la conquista di nuove ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] serie di campagne che lo portarono ad attraversare il Reno e la Manica, Cesare conquistò la Gallia e la ridusse a provinciaromana. Le conseguenze della conquista di Cesare furono decisive per la storia di Roma e del mondo occidentale: attraverso l ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] . Le città, contrattesi nel periodo barbarico entro le mura, prendevano un nuovo slancio che le riportava ai limiti dell'antica provinciaromana e faceva di tutto il contado un loro districtus. Di qui anche lotte fra città o comuni, oltre e dopo che ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] ); Culti (p. 705); Forze armate (p. 706); Ordinamento scolastico (p. 707); Finanze (p. 708). - Preistoria (p. 711); Storia: La provinciaromana (p. 715); Dalla seconda metà del sec. IV alla morte di Carlomagno (p. 720); Dalla morte di Carlomagno all ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] Maria Novella aveva nella seconda metà del sec. XIII uno studium solemne, e dal 1295, per il riordinamento della provinciaromana, uno studium generale; presso i francescani di Santa Croce insegnarono in quegli anni maestri insigni, fra i quali, dal ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] 1° gennaio 1866 (le disposizioni transitorie sono contenute nel r. decr. 30 novembre 1865, n. 2600). Il codice fu poi esteso alla provinciaromana (decr. legisl. 27 novembre 1870, n. 6030) dal 10 aprile 1871 (i titoli I, IV e VII del libro III dal 1 ...
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Giurista e storico, nato il 29 gennaio 1859 a Civitavecchia. Professore di storia del diritto italiano nell'università di Macerata (1886), Siena (1892), Pisa (1895), quivi rimase fino alla sua nomina a [...] Diritto ecclesiastico e diritto longobardo (Roma 1888); Costituzione della Chiesa (Firenze 1902); Gli usi civili nella provinciaromana (Prato 1906); Svolgimento del diritto penale dalle invasioni barbariche alle origini del sec. XVIII (Milano 1906 ...
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Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] i casi. La carica di p. romano sussume sotto di sé cinque uffici: vescovo della città di Roma, metropolita della provinciaromana, primate d’Italia, patriarca d’Occidente e primo fra i patriarchi, primate della Chiesa universale. Il p. romano ha ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] zur Geschichte der kurialen Behörden vom Schisma bis zur Reformation, I, Rom 1914, pp. 110-11.
Necrologi e libri affini della provinciaromana, a cura di P. Egidi, II, ivi 1914, p. 456.
G. Zaoli, Libertas Bononie e papa Martino V, Bologna 1916, pp ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] della Sicilia in seguito alla prima guerra punica e l'annessione della Sardegna e della Corsica, ridotte nel 238 a provinciaromana, assicurarono il dominio romano sul Tirreno. L'attenzione di Roma si rivolse quindi all'Adriatico. Durante il sec. IIl ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...