BALIGNANO
Roberto Abbondanza
Figlio del conte Giberto, apparteneva a una eminente famigha feudale. Arcidiacono della chiesa cattedrale di Fermo, successe al vescovo Liberto il 29 ag. 1145. In quello [...] concilium generale" indetto a Foligno dal legato apostolico della provincia d'Italia, Giulio cardinale del titolo di S. dal vescovo Liberto al monastero di, S. Maria in Porto presso Ravenna. Sembra anche - come documenta una bolla di Gregorio IX più ...
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ANTONIO da Cannara (Antonius de Canaro, de Canario, de Cannaro, de Cannario, Antonio Bencioli)
Roberto Abbondanza
È con molta probabilità da identificare con l'"Antonius de Fulgineo", che si laurea in [...] Chevalier, ma certamente di origine umbra (Cannara è in provincia di Perugia ed è assai prossima a Foligno). Morì Urb. Lat.1132, Cod. Ottob. Lat.1727) e nella Biblioteca Classense di Ravenna (Ms. 485, voll. II e VI).
Inedita è rimasta l'opera ...
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LAURO
E. Laforgia
Centro principale dell'omonima valle, in provincia di Avellino, sorge alle falde meridionali del Monte Cresta ed è legato geograficamente e storicamente a Nola. L'intero vallo di L. [...] Nola, ibid., p. 205; W. Johannowsky, L'attività archeologica nelle provincie di Avellino, Benevento e Salerno, in Atti del XXI Convegno di Studi situ dei mosaici parietali. Atti del Convegno Nazionale, Ravenna 1990, Ravenna 1992, pp. 177-1&2; P. ...
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GIUSEPPE MARIA da Cento (Figatelli, Giuseppe Maria)
Cesare Preti
Nacque a Casumaro, nei dintorni di Cento nel Ferrarese, l'11 marzo 1611 da Giuseppe Figatelli e da Bartolomea Laurenti e fu battezzato [...] Tra il 1633 e il 1654 fu in vari conventi della provincia bolognese dell'Ordine, tra i quali quelli di Cento, , fu terminato nel 1660 e consacrato due anni dopo dall'arcivescovo di Ravenna.
Tuttavia l'attività per la quale G. fu più noto fu quella ...
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EMILLIANI, Gaetano
Loris Premuda
Nacque a Faenza (od. prov. Ravenna) il 17 dic. 1773 da Giacomo, possidente, e Susanna Angelini. Compiuti gli studi nella città natale, si iscrisse a Roma alla facoltà [...] Sapienza l'esame di abilitazione all'esercizio della chirurgia pratica.
Esercitata per cinque anni la chirurgia nella provincia di Frosinone, ritornò nella città natale nel 1808. Per una disposizione governativa dovette sottostare a un successivo ...
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BENIER, Etienne
Daniel Waley
Originario della Francia sud-occidentale, nacque nella diocesi di Cahors, probabilmente nel primo decennio del sec. XIV. La sua prima carica ecclesiastica a noi nota è quella
di [...] , nel novembre 1341, di informarlo "sulla situazione della provincia". Forse Clemente non aveva nel B. un'uguale fiducia in spiritualibus della Romagna. Funse da vicario per l'arcivescovo di Ravenna nel 1348-1349 e, insieme al vescovo di Imola, nel ...
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CALBO, Giovanni (detto Zanoto)
Antonio Carile
Figlio di Leonardo di Marco di Andrea, nacque a Venezia intorno al 1371, dato che la sua iscrizione al Maggior Consiglio è del 1396. Suo padre risiedette [...] elettori del doge Francesco Foscari; nel 1424 fu podestà a Ravenna. Nello stesso anno trovandosi alle Razon vecchie, egli fu incaricato del Senato per rivedere i passi e contrade della provincia nell'imminenza di una temuta invasione di Turchi. Nel ...
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BACCI (Baccich), Icilio
Alberto Monticone
Nato il 2 luglio 1879 a Sussak (Fiume) da Eugenio e da Isolina Gilardelli, compì gli studi di diritto in Italia. Sin da giovane svolse una attività pubblicistica [...] sciolta d'autorità l'associazione dopo una gita sociale a Ravenna nel settembre 1911, il B. fu costretto dalla ostilità Interni e alla Giustizia. Nel 1929 venne nominato preside della provincia del Carnaro. Il 23 genn. 1934 fu nominato senatore del ...
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MUFFONE, Giovanni
Wladimiro Settimelli
– Figlio di Antonio e di Teresa Gay, nacque a Cuneo il 10 febbraio 1859, in un'agiata famiglia della buona borghesia locale, forse – ma non vi sono conferme al [...] Muffone si trasferì a Cortemilia, un paesetto in provincia di Cuneo dove viveva la sorella Giacinta. Da I, Alle origini della fotografia in Italia, a cura di I. Zannier, Ravenna 1991, ad ind.; II, La fotografia italiana dall’età del collodio al ...
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ASTURIO (Astyrius Flavius)
C. Bertelli
Console del 449 d. C. cui è intitolato un dittico d'avorio di cui si conserva una valva inserita nella legatura medievale di un codice del museo di Darmstadt. Della [...] è immaginata non nella capitale, ma in provincia. Caratteristica la cornice della tavoletta che ripete pesantemente Essen 1956, 3, p. 173, n. 274; L. B. Ottolenghi, in Catalogo della mostra degli avori dell'alto medio evo, Ravenna 1956, p. 38, n. 24. ...
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ravennate
agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo a Ravenna, città e provincia della Romagna: la storia, l’arte r., e i mosaici r.; come sost., un R., una R., abitante, oriundo di Ravenna; il territorio r. o, come s. m. e con iniziale...
sangiovese
sangiovése s. m. [etimo incerto]. – 1. Nome (localmente anche sangioveto e sangiocheto) di due vitigni: il s. grosso, che dà grappoli conico-piramidali, alati, più o meno spargoli, con acini grandi, ovali, a buccia pruinosa, nero-violacea,...