QUARTETTO ITALIANO
Gregorio Moppi
Il Nuovo Quartetto Italiano debuttò il 12 novembre 1945 nella Sala dei Mori al Castello Comunale di Carpi, ospite della locale, neonata stagione degli Amici della [...] : ancora a Prato, con l’Orchestra d’archi italiana di Brunello e la ‘Bruno Maderna’ diForlì, con la quale nel marzo 2004 tenne il suo ultimo concerto offrendo una lettura commovente di Metamorphosen di Strauss, partitura che a lungo aveva sognato ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] il Cignani a Forlì nel 1686, l'atelier fu rilevato da G. A. Burrini e il C. stette con lui per più di due anni, in a Bergamo (Invent. degli oggetti d'arte..., A. Pinetti: cfr. Provinciadi Bergamo, Roma 1931, p. 1) e in quello stesso anno pagato ...
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MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] delle provincedi Perugia e Assisi (Manni, p. 30), redatto su richiesta del delegato apostolico di Perugia pubbliche diForlì e Faenza (catal., Forlì), a cura di M. Manfrini Orlandi - A. Scarpini, Bologna 1981; Disegni di T. M. (catal.), a cura di S ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] di carabinieri, di contrabbandieri, di clandestini in transito e di anarchici, conviventi tra loro nella condivisione delle prime scoperte del sesso. Dal micromondo della provincia ° novembre 2005 al Palafiera diForlì, Fo tenne uno show- ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] per la famiglia dei conti Merenda diForlì, che comprò una gran quantità di quadri, successivamente in parte dispersi.
Due catalogo), Roma 1961, p. 296; I. Belli Barsali, P. B., in La Provinciadi Lucca, VI (1964), n. 1, pp. 73-80; U. Thieme-F. ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] beneficio di Metz rinunciò nell'agosto del 1430 a favore del suo familiare Zanino Fabri. Il 5 giugno 1426 fu nominato dal papa rettore diForlì, commenda il monastero benedettino di S. Bartolomeo "de Campo Fullonum" in provinciadi Ascoli Piceno (Reg ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] cattolico diForlì, e collaborava attivamente alla casa editrice Stella diprovincia è una presenza costante, il presupposto di ogni gesto e di ogni parola. La musica di Lucio è "provincia"; le lezioni private di suo fratello Lino sono "provincia ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] di Bonora di Montefiore Conca (Forlì), proveniente dalla chiesina di S. Rocco, ispirata per la composizione a una tela della cattedrale di Fossombrone opera di A. Mazza, ibid., pp. 186 s., scheda; Provinciadi Pesaro e Urbino, G.F. G. nella sua terra ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] provinciadi Torino (Torino 1885). Alla numismatica dedicò un lavoro di grande respiro e mole, nell'ambito dell'opera Regio Museo didi quello pubblicato da lui stesso in G. Mazzatinti, "Inventari dei mss. delle Biblioteche d'Italia", V, Forlì 1895 ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] i problemi. Tutto ciò ne faceva la figura di maggiore spicco all'interno di quel ricchissimo tessuto di associazioni che fiorivano a Forlì e in provincia con una caratteristica di meno pronunciato settarismo rispetto ad altre città della regione ...
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forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.
sangiovese
sangiovése s. m. [etimo incerto]. – 1. Nome (localmente anche sangioveto e sangiocheto) di due vitigni: il s. grosso, che dà grappoli conico-piramidali, alati, più o meno spargoli, con acini grandi, ovali, a buccia pruinosa, nero-violacea,...