LADERCHI, Francesco
Giuseppina Lupi
Nacque a Faenza il 20 ag. 1808 dal conte Pietro e dalla contessa Pazienza dei principi Porcia. Ricevuta la prima istruzione nel seminario di Faenza e nel collegio [...] 8 maggio il L., a capo del battaglione civico diForlì, andava in soccorso di Bologna attaccata dagli Austriaci e il 18 maggio 1849, settembre 1849, di cui usufruì grazie al contegno rigoroso tenuto come preside della Provinciadi Ravenna nei ...
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BONINSEGNI, Pasquale
Alceo Riosa
Nacque a Rimini il 10 ott. 1869 da Raffaele e Maria Tosi. Nonostante le disagiate condizioni della sua famiglia, poté proseguire gli studi grazie all'aiuto finanziario [...] discreta fama e l'amicizia di molti capi socialisti, in particolare dell'avvocato Francesco Bonavita diForlì. Nel 1894 fu assegnato a e politica dei contadini della provincia romana, dirigendo una serie di agitazioni e istituendo a Marino un ...
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GIUSEPPE MARIA da Cento (Figatelli, Giuseppe Maria)
Cesare Preti
Nacque a Casumaro, nei dintorni di Cento nel Ferrarese, l'11 marzo 1611 da Giuseppe Figatelli e da Bartolomea Laurenti e fu battezzato [...] 1667 G. pubblicò a Forlì un trattato di gnomonica, Retta linea gnomonica, di cui fornì anche una seconda da San Giovanni in Persiceto, Biblioteca dei frati minori cappuccini della provinciadi Bologna, Budrio 1949, pp. 293-298; Lexicon capuccinum, ...
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BIANCHI, Giulio Maria (al secolo Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque, probabilmente nel 1626, a Cracovia, dove il padre, Ludovico, era rappresentante diplomatico della Repubblica di Venezia presso il [...] di Squillace, offertagli da Alessandro VII, e poi quelle di Spalato, Corfú e Capodistria (e secondo alcuni anche quelle diForlì B. evidentemente aveva ottenuto di far parte, in seno all'Ordine, di quella provincia), pubblicando altre tesi teologiche ...
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ANTONIO da Modena (al sec. Camillo Montecuccoli)
Gaspare De Caro
Nacque il 2 luglio 1578 nel castello di Polinago, nel Frignano, da Ferramonte Montecuccoli e da Anna, della medesima illustre famiglia. [...] A. da Modana..., Roma 1667; P. Pellegrino da Forlì, Annali dell'Ordine dei Frati Minori Cappuccini, I, Milano Giovanni in Persiceto, Biblioteca dei Frati Minori Cappuccini della Provinciadi Bologna, Budrio 1949, p. 413; Lexicon Capuccinum, Romae ...
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CAVARA, Cesare
Stefano Giornetti
Nato ad Anzola dell'Emilia (Bologna) il 29 apr. 1818 da Gregorio e da Geltrude Cacciari, aveva studiato sotto la guida di D. Vaccolini lettere e filosofia; e fin dall'età [...] (Cenni statistici sullo stato dell'istruzione primaria nella provinciadi Bologna, Bologna 1863). Nel 1868 venne nominato provveditore agli studi di Ravenna e Forlì, l'anno successivo di Lucca e Massa Carrara, e poi di Novara; dal 1870 al 1876 fu a ...
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GIACOMO da Molfetta
Piero Doria
Nacque a Molfetta, in Terra di Bari, il 25 ott. 1489; il suo cognome è riportato in varie grafie: Pancotto, Paniscotti, Biancolini Paniscotti, Panis Coctus in opere latine. [...] dedicò alla predicazione, recandosi in diverse città italiane (Bari, Forlì, Venezia, Milano, Genova, Bologna), dove combatté l'eresia città della provinciadi Terra d'Otranto.
Venuto a conoscenza che Giovanni Bernardino Bonifacio, marchese di Oria, ...
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BORGIA, Tiberio
Bruno Di Porto
Nacque a Perugia, da nobile famiglia, il 3 luglio 1793. Come funzionario del Comune perugino, nel 1815 cercò, senza successo, di ottenere un alleviamento del tributo di [...] marzo fu eletto rappresentante della provinciadi Perugia nell'Assemblea delle Province unite, l'organismo politico , Perugia 1876, p. 11; G. Mazzatinti, Il Museo del Risorg. in Forli, in Rivista stor. del Risorg. ital., III (1898), pp. 517-533; ...
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BRATTI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nato a Capodistria il 20 dic. 1759 da Giovanni Battista e da Maddalena Beltramini, in una famiglia agiata, fu ordinato sacerdote nella città natale da mons. Bonifacio [...] a Parigi per rappresentare al governo francese le necessità della provincia istriana. Messosi così in luce presso Napoleone, fu da questo nominato con decreto, datato Varsavia 11 genn. 1807, vescovo diForlì, ove il seggio era vacante per la morte ...
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CALENDA DI TAVANI, Andrea
Francesco Barbagallo
Nacque nel 1831 a Nocera Inferiore (Salerno). Nel 1853 entrò, con il fratello Vincenzo, nella Consulta di stato napoletana - tre anni dopo fu promosso [...] approfondita trent'anni dopo - di un ordinamento regionale che superasse la tradizionale divisione in province, circondari e mandamenti. Nel 1867 fu nominato direttore generale delle imposte. Fu quindi prefetto a Forlì, Ravenna, Alessandria, Messina ...
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forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.
sangiovese
sangiovése s. m. [etimo incerto]. – 1. Nome (localmente anche sangioveto e sangiocheto) di due vitigni: il s. grosso, che dà grappoli conico-piramidali, alati, più o meno spargoli, con acini grandi, ovali, a buccia pruinosa, nero-violacea,...