CALDESI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 19 febbr. 1821 da Domenico e da Maddalena de' Pazzi, nobildonna fiorentina. Sull'esempio dei cugini Leonida e Vincenzo - specie di questo, maggiore [...] e Marche tenutasi a Forlì il 13 dic. 1848 per chiedere, essendo Pio IX fuggito da Roma, la convocazione di un'Assemblea costituente. Eletto il 23 genn. 1849 - come il cugino Vincenzo - tra i dodici deputati della provinciadi Ravenna alla Costituente ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] ripreso Fermo), Malatesta de' Malatesti e Francesco Ordelaffi, tiranno diForli, superando il loro antagonismo, si e unirono a comune difesa fatica, convocava a Fano il parlamento generale di tutte le province della Chiesa (29 apr. 1 maggio 1357 ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] Primo Maggio ed Emigranti) del D. erano apparsi sul Risveglio diForlì. Nel luglio e nel settembre 1898 due suoi articoli vennero pubblicati per conseguire l'autonomia dei Comuni e delle Province dallo Stato; si reclamavano la riforma tributaria, la ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] Forli, Modena e Pisa (In Lugdunense conc., rubr. 5 de off. ind. ordin., c. 1, n. 43).
Nel maggio del 1281, nel contesto dell'offensiva antighibellina nell'Italia centrale, il D. fu nominato da Martino IV vicario "in spiritualibus" nella provinciadi ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] gli altri capi ghibellini. Quando alcuni traditori ghibellini diForlì offrirono di aprirgli le porte della città, l'E., provincia dello Stato della Chiesa era in aperta ribellione, dopo che Adinolfo di Mattia d'Anagni si era autonominato rettore di ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] cinque reggimenti d'infanteria nella... provinciadi Slesia" alla fine di dicembre. Qui, una volta . V. Marchesi, La galeria dell'onore..., II, Forlì 1735, p. 536; F. Amadei, Cronaca... di Mantova, a cura di G. Amadei-E. Marani-G. Praticò, III, ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] Assemblea dei rappresentanti del popolo delle province parmensi il C. fu eletto dal terzo collegio di Parma (136 voti su 438 nel 1875 a Forlì e poi inserito nei Ricordi e scritti di A. Saffi pubblicati per cura del municipio diForlì, XI, 1872-1886 ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] Il collettivismo nel programma della democrazia italiana (Forli 1892) e Fratti per gli individualisti P. Laveglia, Lotte per la terra e primi tentativi di organizzazione contadina in provinciadi Salerno, in Movimento operaio, VII (1955), 3-4, ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] pp. 429 s.; G. Nonni, Le rime di A. G. e il codice Piancastelli 267 (Forlì V 87), in Federico di Montefeltro. Lo Stato - Le arti - La cultura, II, La cultura, Roma 1986, pp. 327-346; A.E. Quaglio, Donne di corte e diprovincia, ibid., pp. 273-326; M ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] di origine aragonese o catalana. Risulta infatti proprietario di beni a Egea de los Caballeros nell'attuale provinciadi romagnoli per occupare militarmente Forlì. Per recuperare la città il D. assunse una serie di iniziative militari, in intesa ...
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forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.
sangiovese
sangiovése s. m. [etimo incerto]. – 1. Nome (localmente anche sangioveto e sangiocheto) di due vitigni: il s. grosso, che dà grappoli conico-piramidali, alati, più o meno spargoli, con acini grandi, ovali, a buccia pruinosa, nero-violacea,...