FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] ora si schierarono IlGiornale d'Italia, Roma e provincia, La Tribuna - vinsecon 4.321 voti, suscitando De Bellis, Profili di L. F., A. Rocco, U. Igliori, M. Ponzio di Sebastiani, G. Bottai, Roma s.d. [1924], pp. 7-10; V. Cian, L. F., Piacenza 1924; P. ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] 'Ancona. Dopo una breve permanenza presso l'esercito di Enzo (a Pontenure vicino a Piacenza), nel luglio 1245, a Cremona, il padre tra papa e imperatore rese più difficile il compito di F. nella provincia affidata al suo governo. Egli si appoggiò ai ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] operatore al telegrafo presso le Ferrovie dello Stato, prima a Piacenza e poi a Cremona. Insieme con questa occupazione, che il controllo di tutta la provincia. Dopo aver costretto il Consiglio comunale a sciogliersi si proclamò sindaco di Cremona, ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] . Rifiutata la dittatura di Parma e Piacenza offertagli dall’amico Luigi Carlo Farini, si occupò intensamente di questioni amministrative e di iniziative modernizzatrici come l’abolizione delle dogane intermedie fra le province dell’Italia centrale ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] i licei fossero «obbligatori» almeno in ogni capoluogo diprovincia, mentre gli istituti tecnici erano «permessi» solo e riforme 1831-1848, Atti del LVI Congresso di Storia del Risorgimento Italiano (Piacenza, 15-18 ottobre 1992), Istituto per la ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] Certo le provincedi Genova, Napoli, Palermo e Messina, in ordine decrescente, presentano ancora tassi di renitenza di argine fortificato che, fallita la guerra di movimento tra lo sbocco delle valli e la pianura, va da Genova a Venezia per Piacenza ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] tra 1862 e 1882 sottolinea la centralità della terra, con punte di oltre il 60% a Piacenza, e fra il 50 e il 60% a Torino, Lucca d’infanzia di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, una piccola nobiltà diprovincia manteneva rapporti di deferenza nei ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] costruzione del Regno d’Italia sotto la dinastia dei Savoia. Decine di migliaia di essi, appartenenti ai Ducati di Modena e Reggio, di Parma e Piacenza e alle provincedi Padova, Vicenza, Treviso e Rovigo, hanno già votato, insieme ai lombardi ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] Piacenza nel 1095). In verità P. si dimostrava buon successore di Urbano II, di cui riprendeva la politica di vescovo di Compostella, il quale, d'accordo con i vescovi della Galizia, mirava a fare di tale regione una provincia ecclesiastica ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] concilio lateranense anche a Milano e Piacenza che continuavano a schierarsi dalla parte di Ottone IV. Dopo aver lanciato di mano della città, elevata al rango di capitale diprovincia, con l'aiuto del conte palatino Guglielmo di Tuscia e di ...
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piacentino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Placentīnus, der. di Placentia «Piacenza»]. – 1. Appartenente o relativo alla città di Piacenza, capoluogo di provincia dell’Emilia: dialetto p. (anche come s. m., il piacentino); territorio p. (o, come...
postvitellone
s. m. (scherz.) Epigono dei giovani indolenti e perditempo, dediti al solo divertimento, tipici della provincia italiana degli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento. ◆ Morandi e Bersani hanno in comune l’aria da “postvitelloni”...