. L'arco, considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, la portata e anche la sottotesa dell'arco stesso. La [...] spiccata impronta della romanità nell'architettura delle più lontane provincie dell'Impero e nelle stesse città della Grecia e avviso che la trasformazione sia avvenuta nella Siria, senza esclusione di qualche altro luogo.
Le argomentazioni dello ...
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Gaio Ottavio, figlio di Gaio e nipote di Gaio, nacque in Roma il 23 settembre del 63 a. C. sotto il consolato di C. Antonio e di M. Tullio Cicerone. Derivava da famiglia equestre, imparentata con la casa [...] che era stato l'elemento fondamentale del potere di Pompeo. Egli lasciò che molte provincie, come Creta, Cirene, la Sardegna, Gallia, la Siria e inoltre conservò la sua conquista, l'Egitto; cioè l'intero occidente, la provincia asiatica più popolosa ...
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L'antichità classica. - L'uso d'immergersi nell'acqua fredda o calda, o di farsela versare addosso, fu più o meno diffuso presso tutte le popolazioni antiche. Si bagnavano gli Egizî, gli abitanti della [...] malati (Spart., Hadr., 22, 7). Nei bagni diprovincia le terme talora rimanevano aperte anche qualche ora della notte rendono testimonianza gli edifici superstiti, in Spagna (Siviglia, Palma), in Siria (Damasco) e in Egitto (Cairo).
Il bagno turco. - ...
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GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] ed esiliati. Questa politica di persecuzione, com'è facile immaginare, provocò una viva reazione. La venalità era una tradizione in Bisanzio, l'attaccamento all'eresia, specialmente alla monofisita, in alcune provincie come la Siria, l'Egitto, e ...
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Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] primi secoli dell'islamismo, causa di gravi antagonismi politici soprattutto in Siria e nella Spagna musulmana, e Saif ibn Dhī Yazan, alla morte di questo lo Yemen divenne semplice provincia retta successivamente da cinque governatori persiani. ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] e professionisti di razza non araba convertiti all'islamismo, i quali non facevano se non trasportare nel nuovo ambiente musulmano l'ordinamento corporativo fiorentissimo in tutte le provincie strappate all'impero bizantino (Palestina, Siria, Egitto ...
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Nacque ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C. da una famiglia di possidenti. A Roma, dove il padre volle fosse educato, gli furono maestri di oratoria M. Antonio e L. Crasso, di diritto i due Scevola, l'augure [...] 1), sostenendo che ai consoli del 55 dovessero essere date le due provincie governate da Pisone e Gabinio, la Macedonia e la Siria, non la Gallia che aveva ancor bisogno delle cure di Cesare.
E cominciò in tal modo il periodo politicamente più triste ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] anche nei dominî costituiti dai baroni occidentali in Palestina, in Siria, nelle isole dell'Egeo, nel Peloponneso, nella Tracia e abusive; la repubblica di Venezia ordinò nel 1596 ai rettori delle sue provinciedi terraferma di mandare ogni tre anni ...
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HITTITI
Giuseppe FURLANI
Popolo che, con centro nell'Asia Minore, sviluppò nel terzo e secondo millennio a. C. una propria civiltà accanto all'egiziana e alla sumero-accada e costituì un grande impero, [...] al dominio hittita si era cristallizzata attorno all'importante città di Gargamish. Per ricondurre all'obbedienza la provincia ribelle il re intraprese varie campagne, durate ben cinque anni. La Siria fu allora riorganizzata in due stati: Gargamish e ...
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PUNICHE, GUERRE
Arnaldo Momigliano
. Si designano con tal nome tre guerre fra Roma e Cartagine avvenute rispettivamente tra gli anni 264 e 241 a. C. (con una ripresa nel 238 a. C.); 219 e 201; 151 e [...] forma del diretto dominio, la provincia, in cui si conservavano talune forme di sudditanza già stabilite da Cartagine. è quello del rapido affermarsi dell'egemonia di Roma in Oriente, battute la Macedonia e la Siria, ridotto l'Egitto a doversi fare ...
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seleucidico
seleucìdico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce o appartiene ai Selèucidi (gr. Σελευκίδαι), nome, derivato da Seleuco I Nicatore, re di Siria dal 306 al 280 a. C., della dinastia che regnò sui territorî orientali dello smembrato...
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...