Husayn, Saddam
Ciro Lo Muzio
Ḥusayn, Ṣaddām (propr. Ṣaddām al-Takrītī)
Uomo politico iracheno, nato ad al-Awǧa, presso Takrīt (anche Tikrīt), il 28 aprile 1937. È stato presidente della Repubblica dal [...] precedente aveva rovesciato il re Faiṣal ii. Rifugiatosi in Siria, si trasferì poi in Egitto (in ̔Irāq era di schermaglie nell'area di confine dello Šaṭṭ al-̔Arab, nel settembre 1980 Ḥ. invase la regione iraniana del H̱ūzistān, proclamandola provincia ...
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. Nell'ordinamento finanziario delle provincie romane durante l'impero, accanto al tributo fondiario consistente in una quota del prodotto lordo (da un decimo a un quinto), pagabile in natura o nell'equivalente [...] a provincia, sicché, mentre sono colpite in Siria, sono esenti in Egitto. Per formare i ruoli degli obbligati si procedeva a operazioni periodiche di censimento, e il nome di questo (λαογραϕία) si estese al tributo stesso, avvicendandosi con ...
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. Si chiamano così numerose leggi romane.
La prima, del 104 a. C., è una legge monetaria, e si chiama de victoriato in base alle parole di Plinio (Nat. Hist., XXXIII, 46): qui nunc victoriatus appellatur [...] con la quale fu commutata la provincia assegnata ad Aulo Gabinio, dandogli la Siria in luogo della Cilicia (Cic., rege Ptolemaeo et de insula Cypro publicanda, per la quale, ridotta a provincia l'isola di Cipro (Cic., De dom., 20; Pro Sext., 26; Vell. ...
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. In greco 'Αμενώϑης (si trova anche la forma 'Αμενῶϕϑις, ridotta poi ad 'Αμενῶϕις) deriva dall'antico egiziano a'men ḥótpe (jmn.w-ḥtp.w) "(il dio) Ammone è divenuto pago", nome di persona portato, tra [...] di forme è Rîe", portò le armi egiziane sino alla città di Nej (all'incirca presso Tapsaco) sull'Eufrate ed estese verso la quarta cataratta il confine della provincia irruzione degli Ittiti e dei Ḫabiri nella Siria, ed il faraone rimase sordo alle ...
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Città dell'Anatolia centrale.
Ai piedi del Monte Argeo ('Αργαῖον, in turco Ercasdaǧ), in Cappadocia, sorgeva un'antica città detta Mazaca (Μάζακα, Mazacum), e anche Eusebia all'Argeo (dal re Ariarathes [...] Valente divise la provincia, Cesarea fu capoluogo della Cappadocia I.
Durante il periodo romano fu sede di una zecca di Eraclio (610-641), Cesarea fece parte del tema degli Armeniaci. Fu più volte assalita dai Persiani.
I Musulmani dalla Siria ...
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Generale romano, che cominciò a distinguersi nel 47 d. C., sotto l'imperatore Claudio, combattendo vittoriosamente in Germania contro la tribù dei Cauci guidata da Gannasco. Ma il suo nome è legato con [...] giovava tenerla in dominio diretto, perché una provincia romana incuneantesi nel regno partico avrebbe costituito governo di Nerone, che ordinò a Peto di procedere, mentre C. fu inviato al comando delle truppe della Siria. Secondo il piano di guerra, ...
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Uomo politico dell'età di Cesare, fu di questi avversario accanito e irriducibile. La sorte lo portò ad essere nelle magistrature più importanti collega del suo grande nemico, contro il quale impegnò una [...] nomina di Pompeo a console senza collega per il 52. Inviato nel 50 quale proconsole in Siria, B. si distinse come governatore onesto, ma fece poco brillante figura come generale; per tutto il tempo in cui i Parti fecero incursioni nella provincia si ...
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Città della Palestina, costruita su modello ellenico da Erode il Grande; il quale, al posto o nelle immediate vicinanze di un fortilizio o di una borgata detta Torre di Stratone, la eresse tra il 25 e [...] il principale emporio della Siria meridionale, tanto che, trasformata, nel 6 d. C., la Giudea in provincia romana, fu scelta 8) c come residenza del centurione Cornelio (XXI, I e segg.), di re Agrippa I (XIX-XII c ss.), dei procuratori romani Felice e ...
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TIMESITEO (C. Furius Sabinius Aquila Timesitheus)
Gastone M. Bersanetti
Prefetto del pretorio sotto Gordiano III. Fu prefetto di coorte nella Spagna. Poi ripetutamente procuratore e viceprocuratore finanziario [...] Siria Palestina, Bitinia Ponto e Paflagonia, Asia, Lugdunense e Aquitania) e rivestendo tali cariche sostituì il governatore della provincia . Da allora il governo dell'impero fu nelle mani di T., per quanto questi avesse un collega nella prefettura ...
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VARO, Publio Quintilio (P. Quintilius Sex. f. Sex. n. Varus)
Mario Attilio Levi
Figlio di Sesto, nipote del Sesto Quintilio V. pretore e poi proconsole nel 57 e nel 56 a. C., nacque nel 50 (?) a. C., [...] in Africa e legato imperiale in Siria. Nel 4 a. C. dominò con due legioni un'insurrezione di Giudei; dal 6 al 9 d. C. fu legato augusteo per la Germania. In tale funzione cercò di ordinare la sua nuova provincia - in cui aveva, nell'8, raggiunto ...
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seleucidico
seleucìdico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce o appartiene ai Selèucidi (gr. Σελευκίδαι), nome, derivato da Seleuco I Nicatore, re di Siria dal 306 al 280 a. C., della dinastia che regnò sui territorî orientali dello smembrato...
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...