L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] ambiti territoriali, individuati da P. Battifol, e da lui disposti in ordine decrescente. Il primo può essere considerato la provinciaecclesiastica del vescovo di Roma. Comprendeva inizialmente tutta l'Italia e poi, da che, verso la metà del sec. IV ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] 2852, ove N. si rivolge a lui come prelato legittimo). Invece il papa rifiutò nuovamente l'istituzione di una provinciaecclesiastica bretone: la metropoli bretone era Tours, a meno che la sede di Dol potesse esibire prove che stabilivano come avesse ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] In segno di gratitudine, P. elevò la diocesi di Siena al rango di metropolitana, ponendola a capo di una provinciaecclesiastica che veniva pressappoco a coincidere con il territorio su cui la Repubblica senese esercitava la propria giurisdizione. Lo ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] in tutti gli Stati regionali tedeschi nei quali vigeva ancora il sistema dell'elezione episcopale e in quella provinciaecclesiastica di Salisburgo dove non solo il Capitolo eleggeva un arcivescovo, ma questi aveva il diritto di nominare i ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] con l'arcivescovo di Ravenna Sergio, che non vedeva di buon occhio la crescente influenza papale nella sua provinciaecclesiastica. Astolfo designò un suo fiduciario che avrebbe dovuto recarsi a Costantinopoli insieme al silenziario per trattare ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] , aveva posto al centro della sua attenzione il Mezzogiorno, se non altro in quanto parte integrante della provinciaecclesiastica romana, avesse salutato con diffidenza e, addirittura, con ostilità l'ingresso nella regione dei nuovi venuti normanni ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] di Storia Patria", 79, 1989, pp. 121-96.
G. Cuscito, Agrippino di Como: un emissario del partito scismatico nella provinciaecclesiastica milanese, in Como e Aquileia. Per una storia della Società Comasca (612-1751), Atti del Convegno, Como 15-17 ...
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WESSENBERG, Ignaz Heinrich von
Vicario generale e amministratore vescovile di Costanza, nato a Dresda il 4 novembre 1774, morto a Costanza il 9 agosto 1860. Nato da una famiglia imbevuta di giuseppinismo, [...] presso il card. segretario di stato Consalvi, vide nel 1821 la diocesi di Costanza soppressa e assegnata alla provinciaecclesiastica dell'Alto Reno, ciò che sconvolse il suo piano di una chiesa nazionale tedesca, mentre dialtra parte un ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] suo governo in Roma. Nel 798 conferì il pallio arcivescovile ad Arnone, vescovo di Salisburgo, istituendo la provinciaecclesiastica della Baviera, secondo il desiderio di Carlomagno e degli stessi vescovi bavaresi, nell'intento di organizzare meglio ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] all'imperatore e al re; gli concesse anche il pallio e il diritto di ordinare sacerdoti per la sua provinciaecclesiastica.
G. era particolarmente legato al vescovo Dietrich I di Metz da relazioni particolarmente strette, che andavano ben oltre l ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
provinciale
agg. [dal lat. provincialis]. – 1. a. Che appartiene alla provincia intesa come circoscrizione amministrativa, che riguarda la provincia o da essa dipende: circoscrizione p.; giunta, consiglio p.; strade p.; legge comunale e p.;...