Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] del cavaliere della Champagne Ugo di Payns, fondatore dell'Ordine, parteciparono gli arcivescovi e i vescovi delle due provinceecclesiastiche di Reims e di Sens, oltre che numerosi abati, cistercensi in particolare, e vari laici, tra i quali ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] secondogenito intorno al 1384 probabilmente a Cuenca o nella provincia, dove si era allora trasferita la famiglia originaria di Burgos (Nuova Castiglia), dovette la sua rapida carriera ecclesiastica.
Fu investito in giovane età di un canonicato nella ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] capitolo generale a Bologna era stato dichiarato vero provinciale della provincia romana dei domenicani, ancora divisa nell'obbedienza ai due quiete d'Italia, o del contrario, così ecclesiastica come temporale". Il D., partecipando al concilio anche ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] entrò nel Collegio Romano dei gesuiti. Vi studiò teologia e storia ecclesiastica e nel 1671 poté tenere il discorso di Pentecoste davanti a a occuparsi di Pietro Codde, il vicario della provincia d'Olanda sospettato di simpatie gianseniste. Nel 1696 ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] di Isidoro Bianchi, il camaldolese chiamato nel 1770 ad insegnare a Monreale. Il F. gli affidò la redazione del mensile Giornale ecclesiastico, traduzione con aggiunte del Journal di J.-A. Dinouart. Tra il 1772 e il 1773 Bianchi pubblicava con i suoi ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] visite pastorali; quindi convocò un sinodo del clero della provincia per il febbraio 1567, i cui quarantadue canoni i rappresentanti del governo regio e alti esponenti della gerarchia ecclesiastica. Preziosa, infine, apparve l'opera del G. per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] l’opera si sarebbe dovuta articolare in sei volumi, divisi in venti provinceecclesiastiche, a cominciare dai vescovi di Roma e dalle sedi della provincia romana immediatamente soggette a Roma, per passare quindi alle diocesi metropolitane con ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] civile, di essa non si è trovata alcuna conferma.
La carriera ecclesiastica del D. fu tanto rapida quanto prestigiosa (Luca de Oliva lo di s. Girolamo. Anzi, lavorando e viaggiando nelle province imperiali, scopri in sé la vocazione di rinvenitore di ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] inoltre sapere che non era autorizzato a trattare materie ecclesiastiche, lo sconsigliava di avere contatti coi "non corrigentes di Roma nell'Illirico orientale, non si limitarono alla provincia latina di Dardania. Nella lettera ai vescovi "per ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] di Montepulciano, segno che si era indirizzato alla vita ecclesiastica, dopo quella passata nell'esercizio del cancellierato e pp. 106, 255; P. Egidi, Necrologi e libri affini della provincia romana, II, Roma 1914, p. 458; E. Walser, Poggius ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
provinciale
agg. [dal lat. provincialis]. – 1. a. Che appartiene alla provincia intesa come circoscrizione amministrativa, che riguarda la provincia o da essa dipende: circoscrizione p.; giunta, consiglio p.; strade p.; legge comunale e p.;...