Regione dell’Europa danubiana (27.500 km2), ripartita in seguito al Trattato del Trianon (1920) tra Ungheria, Romania e Iugoslavia (oggi Serbia). Posta tra il Mureș a N e il Danubio a S, dal Tibisco si [...] territorio romeno dove si trova la città più importante della regione, Timişoara (capitale storica della regione).
Già appartenente alla provinciaromana della Dacia, il B. fu invaso da Goti, Unni, Gepidi, Avari e Bulgari; nel 12° sec. i Magiari lo ...
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(fr. Narbonne) Città della Francia meridionale (46.000 ab. ca.), nel dipartimento dell’Aude. Nodo ferroviario. Importante centro di lavorazione ed esportazione di uva.
Antica città dei Volsci, nel 118 [...] fino al 1507, quando la città fu unita alla corona di Francia.
Da Narbo Martius prese nome la provinciaromana Gallia Narbonese (o Narbonense). Profondamente romanizzata, comprese tutta la parte mediterranea della Gallia; fu divisa da Diocleziano in ...
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Linguista (Jurkovo Selo, Žumberak, od. Croazia, 1881 - Zagabria 1956); è stato (dal 1919) prof. di filologia romanza nell'univ. di Zagabria. I suoi studî, volti al campo delle lingue romanze, dello slavo [...] -latinskoga jezika na natpisima rimske provincije Dalmacije ("Aspetti della lingua latina volgare nelle iscrizioni della provinciaromana della Dalmazia", 1915); Slavenstvo i romanstvo na jadranskim otočima ("Elementi slavi e romanzi nelle isole ...
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Popolazione di origine indoeuropea stanziata nell’antica Caledonia (Scozia). Noti anche come Picti ("dipinti"), dalla loro pratica di decorarsi con tatuaggi e pitture corporali, a partire dalla fine del [...] 3° sec. d.C., i P. intrapresero scorrerie contro la provinciaromana di Britannia, costringendo vari imperatori ad affrontarli: Costanzo I (306), Costante (342-43), Giuliano (359). Teodosio, per ordine di Valentiniano I, guidò una campagna per ...
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Teologo (S. Lorenzo Vecchio, Bolsena, 1654 - Roma 1729); francescano (1669), provinciale della provinciaromana (1704-07); quindi custode di Terra Santa e commissario apostolico dei maroniti (1709-15), [...] ottenne l'unione a Roma del patriarca greco di Alessandria (1713); fu poi ministro generale (1723-26) e cardinale (1726). Scrisse di teologia morale, di patristica e una Historia polemica de Graecorum ...
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Predicatore e scrittore (Firenze 1217 circa - ivi 1279), domenicano (1231). Provinciale della Provinciaromana (1262-68), ratificò la donazione ai domenicani del convento della Minerva in Roma; vescovo [...] di Orvieto (forse dal 1272), fu vicario dello Stato Pontificio durante il concilio di Lione (1274) ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dell’armistizio del 23 giugno 1796, che oltre alla rinuncia alle province di Ferrara e di Bologna sancisce il pagamento di una gravosa ’imperatore, il papa Pio VII (1800-23) e la curia romana. Tali modifiche sono: la scomparsa del Regno d’Etruria (10 ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] di Azio, 31 a.C.).
Costituita nel 27 a.C. come provincia di Acaia, la G. conobbe nei primi secoli dell’Impero la d.C.), le cui Vite parallele, celebrando l’ellenismo e la romanità come espressioni di virtù, hanno in sé un contenuto umanistico che ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] , per lo più ricoperte da una vegetazione palustre. Appartiene alla Romania anche la pianura del Tibisco, già ungherese, una fascia larga italiana.
Con la divisione dell’Impero romano, le province orientali passarono dalla sfera d’influenza latina a ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] e dal Mare del Nord.
Il nome Germania (ossia «paese dei Germani») fu dato originariamente dai Romani ai territori della provincia Belgica nei quali si erano insediati popoli provenienti dalla destra del Reno (Condrusi, Eburoni ecc.), detti Germani ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...