DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] e S.Maria in Sassia e si dichiara "iluminator ac civis Mediolanensis" (in Necrologi e libri affini della provinciaromana, Roma 194 e Weiss, 1958).
Nel 1492, in occasione delle trattative matrimoniali dell'imperatore Massimiliano, eseguì a carboncino ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] frate Pietro da Verona (Balme, 1889, p. 908). In una missiva inviata da frate Giovanni Colonna, priore della ProvinciaRomana, ai frati parigini alcuni giorni dopo la canonizzazione si legge che frate Pietro era stato «predicator eximius plus quam ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] questa veste fu presente a Colonia al capitolo generale dei domenicani, dove insieme con Remigio dei Girolami rappresentò la provinciaromana dell'Ordine. Durante questo priorato ebbe luogo la lotta tra bianchi e neri, in seguito alla quale Dante fu ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] generali tenuti in quel castello nel 1274 e nel 1275. Di persona conferì l'incarico al primo provinciale della provinciaromana e a un certo numero di priori. Egli poteva dare istruzioni dirette ai provinciali e intervenne frequentemente negli affari ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] per la loro preparazione e la loro dottrina. Nel 1860, infine, il capitolo lo elesse provinciale dei domenicani della provinciaromana, carica che mantenne fino al 1862. Da allora - e senza trascurare i doveri propri della sua condizione, perché fu ...
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FEDERICI, Vincenzo
Vittorio De Donato
Nato a Monterotondo (Roma), il 12 ag. 1871 da Gregorio e da Francesca Moreschi, frequentò nella capitale il ginnasio-liceo e il corso di laurea in lettere, che [...] Tivoli (1908), di Roccantica (1910), quelli più antichi di Tivoli (1910), contenuti nel I vol. degli Statuti della Provinciaromana, editi sotto la sua direzione, gli statuti di Pontecorvo (1932); nonchè alla preparazione di raccolte di facsimili per ...
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CHIOVENDA, Emilio
Valerio Giacomini
Nato a Roma il 18 maggio 1871 da Andrea e Maria Antonia Pirazzi Maffiola, di famiglia proveniente da Premosello (Novara), compì i primi studi al collegio Rosmini [...] botanica italiana, 11892, pp. 295-301, 381-94, 9 403-08; Tre Piante nuove per la provinciaromana, ibid., 1894, pp. 282 s.; Sopra alcune piante nuove per la Flora romana, in Annuario d. R. Ist. bot., VI(1895-96), pp. 35-43; Graminacee dell'Harar e ...
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BRUNI, Bruno
Salvatore Bono
Nacque il 7 nov. 1590, molto probabilmente a Civitella del Tronto, dal dottore in legge Brunamonte - che fu podestà di Macerata, di San Severino, di Cingoli e di Matelica [...] a Roma, mutando il nome di Brunotto, ricevuto al battesimo, in quello di Bruno; all'appartenenza alla provinciaromana della Compagnia fu dovuta probabilmente l'indicazione, comune nelle fonti, della sua nascita a Roma. Ancora novizio espresse ...
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ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] e completandone la chiesa. Pure i conventi di Viterbo e di Pistoia ebbero in lui un benefattore, come in genere l'intera provinciaromana alla quale apparteneva e l'Ordine dei Servi di Maria di cui era protettore. E non senza un certo spirito di ...
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BOETTO, Pietro
Danilo Veneruso
Nato a Vigone (Torino) da Antonio e da Caterina Anghilano il 19 maggio 1871, studiò dall'ottobre 1883 presso il seminario di Giaveno, entrando poi nel febbraio 1888 nella [...] quotidiani con gli uffici della S. Sede di notevole capacità e prudenza. Dal 1928 il B. fu anche provinciale della provinciaromana e dal 1930 assistente d'Italia e vicesuperiore dell'intera Compagnia. Nel concistoro del 16 dic. 1935 Pio XI lo creò ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...