CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] n. 14), il 23 ott. 1632 in parrocchia di S. Eufemia fuori porta Romana, ove abitava già nel 1610 in contrada Rugabella (Besta, 1933, p. 456), fiorentino del Cigoli.
Esempio ulteriore, di nuovo in provincia, è la pala dei SS. Lorenzo diacono e ...
Leggi Tutto
BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] ad effetto - a corrispondere abbastanza bene al gusto dei lettori del suo tempo, soprattutto con quelli della borghesia colta, romana e di provincia, e del ceto medio. Si può dire forse che le pagine del giornale del B. sono lo specchio più immediato ...
Leggi Tutto
GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] la congregazione dell'Indice acquistò entro la Curia romana un'autorevolezza che prima le mancava e pp. 65, 72 s.; A. Monti, La Compagnia di Gesù nel territorio della provincia torinese, II, Chieri 1915, pp. 446-566; O. Premoli, Storia dei barnabiti, ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] ventaglio di pubblicazioni auspicate dai vescovi della provincia ecclesiastica torinese riunitisi a Villanovetta nel 1849: vacanti; un certo ruolo G. ebbe anche nel corso della missione romana di M. Tonello. Negli anni 1870-71 fu coinvolto da G. ...
Leggi Tutto
BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] secondo una personale topografia del cuore una città di provincia, la qui ancora innominata Ferrara, strappata ai mitologismi , e da dove scrisse qualche articolo per l’edizione romana di L’Italia libera, quotidiano del Partito d’Azione ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] dirigente dell'Unione socialista romana.
In tale veste partecipò allo sciopero dei tipografi romani del marzo-aprile 1903; comunali, al riordinamento dell'organismo della provincia, al rinvigorimento della politica sanitaria ed assistenziale ...
Leggi Tutto
DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] garantire per un lungo periodo all'interno della facoltà romana una non irrilevante libertà di ricerca. Altrettanto intensa fu al centro dell'indagine del D., novello Perroux di provincia, stava ora il problema della quantificazione della civiltà. ...
Leggi Tutto
CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] 'arte di Vermiglio, reduce dall'esperienza caravaggesca romana, esempio che la tradizione milanese, raccolta dal pp. 230-32; S. Colombo, Itinerari d'arte del territ. della provincia di Varese, Varese 1972, fig. 75; U. Ruggeri, Disegni lombardi ...
Leggi Tutto
COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] illustrare importanti fasi della storia di Creta greca e romana, ma rivelava quell'insospettato magnus saeclorum ordo che è non del tutto improvvisamente - una diversione in una provincia di studi apparentemente lontana, alla quale di fatto non ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] 38, Gregorio XVI lo nominò vicedelegato per la turbolenta provincia di Velletri, il D., che da tempo attendeva ritrattazione). Tra i molti scritti del D. sulla questione si vedano: La Curia romana e i gesuiti. Nuovi scritti del card. D., di mons. F. ...
Leggi Tutto
provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...