Toscana
Claudio Cerreti
Il bel paesaggio per eccellenza
Non è facile trovare un’altra regione al mondo che, come la Toscana, evochi così immediatamente l’idea di bellezza, eleganza, armonia: e non è [...] nell’antichità, sia all’epoca degli Etruschi sia dopo la conquista romana. Anche allora, la piana dell’Arno e soprattutto le colline della popolazione toscana vive nelle città capoluogo di provincia; la concentrazione è particolarmente forte nell’area ...
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BERTI PICHAT, Carlo
Carlo Poni
Nacque a Bologna il 30 dic. 1799 da Anna Berti e Jean-Baptiste Pichat,ufficiale dell'esercito napoleonico. Educato nel collegio S. Luigi di Bologna, si iscrisse in seguito [...] Il 15 genn. 1849 assunse l'ufficio di preside della Provincia, il 29 gennaio fu eletto all'Assemblea costituente di estorsioni) i ricchi proprietari bolognesi. Dopo la caduta della Repubblica romana, di cui fu uno dei difensori il B. riparò prima ...
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AMAT di San Filippo e Sorso, Luigi
Giovanni Tantillo
Discendente da nobile famiglia catalana, trasferitasi in Sardegna durante la dominazione spagnola, nacque a Sinuai (Cagliari) il 20 (secondo altri [...] anche per le richieste degli abitanti di quelle provincie.
In un periodo di particolare fervore politico e dell'agosto 1843, Milano 1917, pp. 134, 137 s.; La Questione Romana negli anni 1860-1861 - Carteggio del Conte di Cavour con D. Pantaleoni, ...
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ARDOINO, Nicola
Mario Barsali
Nato a Diano Marina (Imperia) il 14 Ott, 1804 da lbarone Stefano e da Nicoletta dei conti di Carbonara, dopo aver studiato presso il Collegio reale di Genova e presso il [...] grado di capitano, il comando dei carabinieri per la provincia di Albacete.
Durante tutto il periodo dell'esilio spagnolo M. Ciravegna, L'emigrazione politica a Genova dalla caduta della Repubblica romana al moto di Milano del 1853, ibid., III, p. 486 ...
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Abruzzo
Alessandro Clementi
La regione che oggi porta questo nome era divisa in diversi ambiti giurisdizionali fin dall'epoca longobarda: la provincia valeria, che includeva i sabini, i vestini, i marsi [...] i sanniti, venne inglobata nel ducato di Benevento; la provincia picena, che includeva la contea aprutina e che si cosa notoria che le vostre terre e voi stessi costituite un feudo di Romana Chiesa".
Non se ne fece nulla. Era nata tuttavia l'idea di ...
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Aniceto, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Eusebio di Cesarea A. sarebbe succeduto a Pio I nel 157, e avrebbe tenuto l'episcopato per undici anni fino al 168 (Historia ecclesiastica IV, 11, [...] 157, 168).
Queste datazioni non concordano con quelle della tradizione romana e, limitatamente al posto nella serie, di altre liste vico Humisa": in realtà la città, metropoli della provincia "Phoenicia Libana", doveva essere ben più consistente di ...
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Longobardi
Sandro Carocci
I più barbari tra i barbari
Per oltre duecento anni, dal 568 al 774, gran parte della Penisola Italiana cadde sotto il dominio di un popolo germanico, i Longobardi. Oggi l’eredità [...] punto di vista geografico.
Gli altri popoli germanici, infatti, prima di conquistare una provincia dell’ex Impero Romano, avevano avuto molti contatti con la civiltà romana. Così, in seguito all’influsso di Roma, avevano in parte adottato costumi più ...
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CAPUA
CClementina Carfora
La Capua medievale, anche se continua nel nome quella antica che sorgeva sul sito dell'odierna S. Maria Capua Vetere e che fu distrutta dai saraceni nell'841, è in realtà una [...] fluviale della città romana presso il ponte della Via Appia. Sede di un principato longobardo, aveva visto accresciuti con i normanni la sua importanza e il suo ruolo di città fortezza e di centro di una vasta provincia ecclesiastica, grazie anche ...
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ALFONSO II d'Aragona, re di Napoli
Raffaele Mormone
Nacque in Napoli il 4 nov. 1448 dal re Ferrante d'Aragona e da Isabella di Chiaromonte. Fu dall'avo Alfonso I nominato principe di Capua assumendo [...] talento militare e di prontezza riuscendo a pacificare la provincia ribelle. Quietate le cose nel Regno, attuando un di Calabria, come capitano dell'esercito e gonfaloniere di Santa Romana Chiesa, condusse insieme con Federico di Urbino la guerra, ...
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romano-barbarici, regni
Sandro Carocci
L’incontro tra due diverse civiltà da cui nacque l’Europa
Il Medioevo – e dunque anche l’Europa, che nel Medioevo è nata – è frutto di un incontro, di una fusione: [...] popoli barbari era stato concesso di accamparsi, in qualità di alleati, nelle province di confine dell’Impero.
In questi casi, le leggi, le istituzioni e la cultura dei Romani erano note ai Germani, e già avevano iniziato a modificarne le tradizioni ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...