Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] piuttosto tese dell’Impero romano con l’Armenia (si ricordino l’annessione nel 314 della Grande Armenia come provinciaromana e l’allontanamento dal trono reale della monarchia arsacide da parte dello stesso Costantino, che nel 335 vi impone ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] , abbia esercitato l'ufficio "in absentia". È invece certo che nel 1462 fu ministro della Provinciaromana. Proprio nel Natale di questo anno egli partecipò infatti al cospetto di Pio II alla disputa fra Francescani e Domenicani sul sangue di Cristo ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] , IV, Mosaici e pavimenti marmorei, Roma 1961, n. 2785, p. 140, tav. CXXXIV.
(A. Gallina)
B). - Provinciaromana. - Nel corso della prima guerra punica i Romani ebbero a che fare in S. con tre stati: il regno siracusano, che comprendeva Catania e ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] nei primi anni del terzo decennio del IV secolo è Tessalonica. La città, di remota fondazione ellenistica, divenuta capitale della provinciaromana di Macedonia nel 146 a.C., sale alla ribalta tra la fine del III secolo e i primi anni del IV ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] accentratrice di Roma.
La legislazione eversiva sarà poi completata nel 1873 con le norme relative alla provinciaromana di recente annessione, che comprensibilmente erano più complesse, dato che vi insistevano sedi di congregazioni religiose ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] dal culto di Giove Dolicheno. Esso ha inizio come venerazione di una divinità locale della Commagene, che faceva parte della provinciaromana di Siria, e più precisamente di Dolico, dove lo Zeus greco era stato da tempo assimilato al dio supremo ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] risalgono appunto alla seconda metà del II secolo in ambiente orientale, specialmente in Asia Minore. Nella provinciaromana di Asia (la parte occidentale della penisola anatolica) si hanno assemblee episcopali per combattere il montanismo30 ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] Siria, la Palestina e l’Africa nordorientale. In terra d’Israele, dopo le rivolte giudaiche sopra ricordate, la provinciaromana di Iudaea, governata da un legatus Augusti pro praetore in qualità di rappresentante imperiale, viene riorganizzata come ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] ., 30-31; Cass. Dio, xlvii, 34). Ritrovò la sua prosperità in epoca imperiale (nel 43 d. C. la Licia diviene provinciaromana); era ancora fiorente nella prima età bizantina e cadde in rovina solo al tempo degli Arabi.
I testi epigrafici raccolti nei ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] 8 nov. 1881.
La data di morte si evince dalla documentazione conservata presso l'Archivio del convento di S. Maria sopra Minerva, Provinceromane, G.V. 1.7 (ancora di recente alcuni autori hanno indicato come anno della morte il 1882 o il 1884). Il G ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...