CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] risulta la presenza del pittore a San Lodeccio (Saludecio, provincia di Forlì) per un periodo di cui non si conosce pp. 505 s. (con ulter. bibl.); C. Ricci, Il C. e "Lucrezia Romana", in Annuario della R. Acc. di S. Luca, MCMXII-MCMXIV, Roma 1915, p ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] i primi saggi su Mafai e Scipione (rivelatosi alla mostra "Amatori e cultori" nel marzo 1930).
Entrato nell'ambiente degli artisti romani ("quella fu la grande stagione dell'amicizia", scriverà poi in Roma 1935, Roma 1981, p. 24), fu verso la fine ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] classica, ma combatté il classicismo; «venuto da un paese di provincia», come egli stesso scriveva (Intelligenza di Giorgio Pasquali, in Primato fiorentino di Vitelli, giunse alla cattedra romana di Romagnoli: proprio i due protagonisti dell ...
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BONFIGLIO, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Lentini (Siracusa) il 19 genn. 1883 da Giovanni e da Concetta Incontro. Studiò medicina e chirurgia all'università di Roma ove si laureò a pieni voti [...] radicale nella assistenza psichiatrica di Roma e della provincia. Le sue caratteristiche si armonizzavano con i più materiale di studio. La tradizione neuropatologica della scuola psichiatrica romana era stata poco prima consacrata dai lavori di G ...
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BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] il trionfo della corrente più retriva e anticonsalviana della curia romana. Il 3 sett. 1824 il B. fu elevato n. s., XXVIII (1956), pp. 100-104; G. Beltrutti, G. B., in Cuneo Provincia granda, VIII (1959), pp. 45-49; Id., Il conte G. B. e la sua opera ...
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FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 da Francesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] allarme che la Lettera doveva aver già suscitato nella Curia romana.
Diversamente che nella Lettera, nella Defensio il F. di giurisdizione, a cura di S. Volpicella, in Archivio storico per le province napoletane, III (1878), 2, pp. 202-205; D. Berti, ...
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CALEPPI, Lorenzo
Lajos Pàsztor
Nato a Cervia il 29 apr. 1741 dal conte Nicola e da Luciana Salducci (Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.171, f. 385: atto di battesimo), dopo aver compiuto gli studi medi presso [...] 1766-1767 fu vicario e commissario generale per la provincia ferrarese dell'arcivescovo di Ravenna, card. Niccolò Oddi. trasferì a Roma, ove il Garampi lo introdusse nella Curia romana, ordinandolo egli stesso sacerdote l'11 maggio 1772 (ibid., ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] "tenendo conto delle più vitali parti di ogni provincia, ed assimilandole in una vitalità omogenea". Il comunque: G. Gabussi, Memorie per servire alla storia della rivoluzione degli Stati Romani, III, Genova 1852, pp. 128, 210-213, 310, 435, 472 ...
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CRESPELLANI, Arsenio
Benedetto Benedetti
Nacque a Modena il 14 dic. 1828 dall'avvocato Geminiano, di Savignano sul Panaro, e da Maria Messori, modenese.
Il luogo di origine della famiglia - un agiato [...] casato di provincia - ricchissimo di insediamenti pre-protostorici e romani alimentò nei Crespellani, a cominciare dal tardo Settecento, l'interesse per le ricerche e gli studi archeologici nei quali si distinsero gli zii paterni del C. Domenico e ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] Il 18 genn. 1849 fu chiamato dal preside della provincia, Berti Pichat, a far parte della commissione da lui , L'oppos. cattolica, Firenze 1954, p. 24; L. Rodelli, La Repubbl. romana del 1849, Pisa 1955, pp. 17 s., 142-149, 288-291; A. Caracciolo ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...