GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] altro; fu così che in tutte e tre le province da lui amministrate, credendo e facendo credere che , III, Napoli 1960, pp. 5-14; O. Majolo Molinari, La stampa period. romana dell'Ottocento, I-II, Roma 1963, ad ind.; N. Nada, Nel centenario della ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] carriera nella diplomazia pontificia e vi si preparava restando in provincia, senza poter contare sulle, tradizioni di famiglia e per di più senza aver frequentato i corsi della romana Accademia dei nobili ecclesiastici. A tali carenze il D. suppliva ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] infortuni quando, periti tutti gli argomenti della romana grandezza, tanto ancor le avanza della romana virtù» (Elogio, pp. 93 s.).
Dal , Paradisi veniva allontanato dalla capitale e inviato in provincia, con la nomina a presidente agli studi e ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] sappiamo quasi nulla del suo ruolo alla testa della provincia d'Aquitania Prima. Manifestò l'intenzione di convocare un Spoleto. Il 10 ottobre era a Montefiascone; il 21 dicembre i Romani riconobbero la sovranità del papa su Roma. Quando, il 17 genn ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] , fino ad annullarsi del tutto, i suoi soggiorni nella provincia di origine, dove in questi anni aveva continuato a trascorrere sue personali esperienze, della sua conoscenza della realtà romana, del suo ironico moralismo che funge spesso da ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] , tra la soddisfazione di larga parte dell'opinione pubblica romana, specie moderata, e il vivo disappunto di Giolitti, che messo a confronto con quello di D. Farini); V.G. Pacifici, La provincia nel Regno d'Italia, Roma 1995, pp. 482, 487; M. Casella ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] P. Tibaldi, che hanno lasciato ad Ancona e nella provincia opere da cui il L. trasse spunti e suggestioni, moderna, I (1958), 1, pp. 65-80; G. Scavizzi, Note sull'attività romana del Lilio e del Salimbeni, in Bollettino d'arte, XLIV (1959), 1, pp. ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] del Partito d'azione). È assunta presso la sede romana di Einaudi. In quelle stanze riesce a scavare una tana suoi romanzi, malgrado la tristezza coercitiva del Piemonte di provincia recuperata nella lontananza inglese. Vince il premio Chianciano. ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] s., 219; J. B . Hartmann, Le vicende di una dimora principesca romana, Roma 1967, p. 84, n. 242; G. Moschini Marconi, affreschi di G. D. in palazzo Moschini, in Padova e la sua provincia, pp. 12 s.; G. Pavanello, La decorazione neoclassica a Padova, ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] M. trascorse 11 anni di preparazione e di studio nei conventi della provincia veneta. Nel 1653 venne promosso ai corsi di filosofia e di teologia; per finanziare la guerra, contro il parere della Curia romana. Il 20 giugno era in Ungheria, dove seguì ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...