Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] indica come Ἰαπυγία la regione in cui si trovava la città di Silbion, identificata con Gravina, nell’attuale provincia di Bari, assediata dai Romani nel 306 a.C. e da questi tolta ai Sanniti che la presidiavano. Infine, l’interpretazione restrittiva ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] si confonde da questa data con le vicende politiche della provincia di Sicilia.
1. Topografia. - La città, sorta questi, che per la presenza di statue di togati e di matrone romane con le alte acconciature flavio-traianee, e per l'uso nelle vòlte ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] nel Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, la provincia ecclesiastica dalla quale intendeva iniziare la sua riconquista, 1880, passim; C. Calisse, I prefetti di Vico, in Arch. d. Soc. romana di storia patria, X (1887), pp. 1-136, 354-594; G. Mazzatinti, ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] integrato il Ducato urbinate con Pesaro e Senigallia (ma non la provincia di Montefeltro con la pieve di Sestino assegnate a Firenze a 'alloggiamento di la Croce di Montemare", addentro nella Campagna romana. Ma raggelante, di lì a poco, la notizia ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] sparsa per tutta la città.
I Casati sono nominati infatti nelle parrocchie di S. Vito in Pasquirolo, di S. Tecla a porta Romana, di S. Silvestro a porta Nuova, di S. Lorenzo "in Torrigio", di S. Stefano "ad Nuxigiam", di S. Protaso "ad monachos". Tra ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] fra cui la proposta di stanziamenti di sussidi in favore di province e comuni per la costruzione di nuove strade (poi trasformata sede del governo.
Lo J. distingueva la questione romana, che considerava risolta, dalla questione delle garanzie per la ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] periodo trascorso, tra il 1556 e il 1557, nella Campagna romana, per sfuggire i pericoli e la confusione prodotti dalla guerra bolla inedita di Paolo III per L. G., in Arch. stor. per la provincia di Salerno, n.s., III (1935), pp. 230-238; Id., L. G ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] ad affermare e addirittura a rafforzare i diritti della Chiesa romana nei confronti dei Comuni e della nobiltà locale. A colpo di mano della città, elevata al rango di capitale di provincia, con l'aiuto del conte palatino Guglielmo di Tuscia e di ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] la psicologia del sovrano nelle sue reazioni quotidiane, che per analogia vengono ricondotte ad episodi dell'antichità romana. Era questa la prospettiva storiografica che il F., forse proprio perché "avventuriero della penna", contrapponeva alla ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] e successivamente da L. Fiumi, in Varietà, in Arch. d. R. Soc. romana di st. patria, XXIII (1900), pp. 284-91; altre lettere al Giberti cit., p. 35 n. 63; G. B. Da Persico, Verona e la provincia, Verona 1838, p. 23; G. Da Re, La morte di mons. L. ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...