. Nel diritto della Chiesa la cappellania può definirsi un ente ecclesiastico sorto per volontà di un fedele con i beni da lui forniti allo scopo di adempiere a un fine di culto che egli ha indicato (il [...] l'erezione sono divenuti a tutti gli effetti beni ecclesiastici (spiritualizzazione dei beni). Il titolare della cappellania è 1861 per le Marche, 17 febbraio 1861 per le provincie meridionali e il disposto del codice civile agli articoli 833 ...
Leggi Tutto
Campano d'origine, fu eletto e consacrato il 10 settembre 422, alla morte di Bonifacio I (4 settembre). Introdusse nel servizio divino una salmodia ufficiale e regolare con partecipazione di tutta l'assemblea [...] Apiario, troncò la questione. Nel luglio 428, riprovò in una lettera ai vescovi delle provincie Viennese e Narbonese certe usanze contrarie alle tradizioni ecclesiastiche, e revocò le speciali concessioni fatte da papa Zosimo a favore del vescovo di ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] si limitò a trattare sul problema dell'immunità ecclesiastica senza credere realmente alla possibilità che i gesuiti venissero ai forni e del massiccio afflusso di affamati dalle province, cominciarono ad arrivare i primi carichi di grano acquistato ...
Leggi Tutto
URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] Roma a metà febbraio.
Le tappe decisive dell’ascesa sociale ed ecclesiastica di Barberini si verificarono nell’autunno del 1604: a trentasei la Francia forniva ai ‘ribelli eretici’ delle Provincie Unite nel loro conflitto armato contro gli spagnoli. ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] anzitutto stabilire le competenze delle gerarchie ecclesiastiche in terra tedesca intorno a un duca di Lorena contro il Regno (marzo 1486), in Arch. stor. per le provincie napoletane, XI (1886), pp. 751-766; R. Zanelli, Roberto di Sanseverino e ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] questo periodo risale uno scritto Del governo de' Romani nelle provincie, rimasto inedito fino al 1977 (a cura di G. in attesa che l'opera teologica fosse rivista dalle autorità ecclesiastiche, lasciò Parigi per un viaggio in Inghilterra, dove si ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] feroci per la sua gestione dei proventi ecclesiastici, che utilizzò con spregiudicatezza al fine di , I capitoli della pace fra re Ladislao e G. XXIII, in Arch. stor. per le provincie napoletane, XXX (1905), pp. 185-212; E.J. Kitts, In the days of the ...
Leggi Tutto
Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] 1883.
id., Genealogia di Carlo II d'Angiò, re di Napoli, Archivio storico per le provincie napoletane 7, 1882, pp. 5-67, 201-262, 465-496, 653-684; 8, rettangolare (Diósgyőr, Zólyom). Le fondazioni ecclesiastiche di Luigi il Grande mostrano per lo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] più di simil materia, ma che pigliassi a raccontare l’historia ecclesiastica; il che, più volte, in diversi tempi mi replicò et romana. L’opera era, in effetti, suddivisa in venti Provincie e diocesi che mancavano d’ogni riferimento ai confini dei ...
Leggi Tutto
La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] ). Severo fu l’aggravamento del peso tributario sui beni ecclesiastici: la sola decima del clero apportò 154.000 ducati 1993, pp. 77-88.
4. A. Vietti, Il debito pubblico nelle provincie che hanno formato il primo Regno d’Italia, Milano 1884, p. 126.
...
Leggi Tutto
provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
provinciale
agg. [dal lat. provincialis]. – 1. a. Che appartiene alla provincia intesa come circoscrizione amministrativa, che riguarda la provincia o da essa dipende: circoscrizione p.; giunta, consiglio p.; strade p.; legge comunale e p.;...