CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] dal C. manteneva in vigore le disposizioni ancora valide della legge Casati del 1859, completandole con norme e provvedimenti mutuati da quei sistemi universitari europei che meglio si adattassero alla realtà italiana. In tal senso si proponeva la ...
Leggi Tutto
BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] anche in Spagna e nei domini spagnoli, e negli anni successivi il B. dovette prodigarsi per ottenere la revoca del provvedimento: ancora nel 1654 inviava a Madrid un suo rappresentante, monsignor F. Mancini, perché perorasse, con l'aiuto del nunzio ...
Leggi Tutto
BULIFON, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Chaponay, nel Delfinato, da Laurent, notaio, e da Jeanne Pros, il 24 giugno 1649. Sulle prime vicende della sua vita non si hanno maggiori notizie di quelle [...] e Spagna, fu sul punto di essere estromesso da Napoli, a causa della sua nazionalità francese. Evitò il provvedimento sposando in tutta fretta la napoletana Maddalena Criscuolo.
Il commercio del B. godé sin dal principio di notevole prosperità ...
Leggi Tutto
CAMPOLONGHI, Luigi
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 14 ag. 1876 a Pontremoli, in provincia di Massa, da Agostino e Marianna Agnoloni.
Figlio di piccoli commercianti originari dell'Emilia, iniziò [...] sposò.
Il C. restò a Marsiglia ancora pochi perché nel marzo 1901 le autorità francesi ernisero contro di lui un provvedimento di espulsione. Da Marsiglia passò allora a Barcellona, dove conobbe Francisco Ferrer, e poi a Savona. Qui si diede a ...
Leggi Tutto
FRANCESCHI, Antonio
David Riccardo Armando
Nacque il 4 ag. 1762, da Camillo e Maria Zini, a Brisighella, presso Faenza, dove il padre, nativo di Modena, esercitava la condotta medica. Nel 1782 conseguì [...] , capo della divisione per l'istruzione pubblica ed il culto, il quale già nell'aprile 1798 aveva promosso un provvedimento per porre la nomina dei parroci sotto il controllo dell'autorità civile, fallito per l'opposizione del Tribunato. Tuttavia ...
Leggi Tutto
DI BROCHETTI, Enrico
Nicola Labanca
Nacque a Napoli l'8 nov. 1817 da Elisabetta Baccuet e dal barone Giuseppe, ufficiale superiore del genio del Regno delle Due Sicilie e dal 1836 al 1845 ministro di [...] ne ottenne fu la promozione a capitano di vascello di prima classe. Nel novembre un decreto di Cavour annullava il provvedimento di Garibaldi, ma poi nell'aprile 1861, con la definitiva formazione della marina italiana, il D. fu nuovamente promosso ...
Leggi Tutto
BERTONE, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 17 dic. 1874 da Agostino e da Teresa Alessio. Si laureò in giurisprudenza, approfondendo gli studi sui problemi economici. Esercitò [...] fu la presentazione di un nuovo disegno di legge sulla nominatività dei titoli azionari e delle obbligazioni. Tale provvedimento era ispirato a criteri tanto restrittivi da segnare in pratica l'abolizione della nominatività. Nella fase precedente la ...
Leggi Tutto
PANIZZARDI, Carlo
Marco Soresina
PANIZZARDI, Carlo. – Nacque a Torino il 10 settembre 1850, primogenito di Antonio e di Cristina Rostagni di Bossolo.
Ebbe una sorella e due fratelli che abbracciarono [...] sospettavano concussioni e distrazioni di fondi pubblici. Le ispezioni portarono allo scioglimento dell’amministrazione di Buccino (provvedimento che Panizzardi aveva chiesto anche per Campagna, mentre aveva giudicato più benevolmente Eboli), e a un ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Andrea
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze dopo il 1495 (dichiarava di avere meno di diciotto anni il 28 genn. 1513) da Lorenzo di Bardo, notaio, e da Alessandra di Francesco Benincasa.
La famiglia [...] truppe e da allora fino alla capitolazione del 12 ag. 1530 fu impegnato nella difesa delle mura della città. Con provvedimento tardivo, il 6 ag. 1530, quando ormai si profilava imminente la resa, il governo fiorentino, "considerato con quanta fede i ...
Leggi Tutto
BUDINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Figlio di Antonio, nacque a Castelbolognese (provincia di Ravenna) nel 1804. Giovanissimo, aderì alla setta degli Illuminati, una delle numerose filiazioni della [...] dei moti insurrezionali, i detenuti di Civita Castellana ottennero la libertà dal papa Gregorio XVI, che sperava con questo provvedimento di fermare i ribelli delle Legazioni. Il B. allora tornò in Romagna e fu a Rimini tra coloro che tentarono ...
Leggi Tutto
provvedimento
provvediménto (ant. provediménto) s. m. [der. di provvedere]. – 1. ant. Previsione; previdenza; provvidenza; anche, con senso più concr., provvista: que’ miseri della barchetta che già da cinque giorni, consumato ogni provedimento...
provvedere
provvedére (ant. provedére) v. tr. e intr. [lat. provĭdēre, comp. di pro-1 e vĭdēre «vedere»] (coniug. come vedere, tranne il fut. e il condiz. che sono regolari: provvederò, provvederèi). – 1. ant. Prevedere, o anche predire: i...