Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] del cattolicesimo politico germanico, ma anche in campo laico si seguirono con interesse, talora con entusiasmo, i provvedimenti antiecclesiali assunti dalla Prussia protestante e bismarckiana. Nelle fila della destra storica, che pure manteneva una ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] ", i cui convittori frequentavano l'università, ne nominò direttore il F., che da allora vi alloggiò. Nel 1771 un provvedimento che istituiva una biblioteca universitaria, cui veniva unita quella del "Ghislieri", rese il F. direttore di entrambe. La ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] dalla decisa opposizione di questi signori al pagamento dei pedaggi imposti dai Tiburtini. Risale alla fine del maggio 1378 il provvedimento di U. contro Onorato Caetani, conte di Fondi, al quale venne negato il rimborso di un prestito di ben 12 ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] suo figlio l'anno seguente, nel tentativo di ricomporre la situazione che gli stava sfuggendo di mano. Il secondo provvedimento riguardò, invece, la risistemazione dei rapporti della monarchia angioina con le Chiese del Regno.
Il 2 febbraio 1286 il ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] che fu proprio con la collaborazione di L. che, in una data non nota, il re emise il provvedimento di separazione della giurisdizione ecclesiastica: vescovi e arcidiaconi in futuro non avrebbero potuto giudicare sentenze in materia spirituale nella ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] cristiana; il L., compagno di studi e amico del fondatore, fu uno dei primi membri attivi sino a che un provvedimento di polizia lo relegò a Bardassano. Un'altra società segreta cui prestò la sua collaborazione fu l'Amicizia sacerdotale, fondata a ...
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PIETRO Parenzo, santo
Marco Vendittelli
PIETRO Parenzo, santo. – Breve fu l’esistenza di Pietro, esponente della famiglia romana dei Parenzi, morto in giovane età per mano di un gruppo di catari orvietani [...] ludi carnevaleschi, onde evitare che il loro consueto degenerare potesse divenire occasione di scontri di parte. Il provvedimento tuttavia risultò alquanto impopolare, suscitando un’aperta reazione che si tradusse in violenti scontri armati. Stando ...
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MAPEI, Camillo
Laura Demofonti
Nacque a Nocciano, un piccolo comune presso Chieti, il 1° giugno 1809, da una famiglia di ricchi possidenti: il padre, Domenico, aveva compiuto gli studi giuridici, la [...] il placet della censura, suscitò reazioni ostili soprattutto da parte della curia maltese: espulso dall'isola in base a un provvedimento del governatore inglese, il M. si recò a Londra, unendosi al già cospicuo numero di esuli italiani, e si rivolse ...
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ELIA
Hubert Houben
Probabilmente di origine barese (Pertusi, p. 38), non ci sono prove che confortino la tesi, spesso ripetuta (ibid.), secondo la quale sarebbe stato monaco a Cava. Nel marzo 1071l'anziano [...] morte di E.) trova conferma nel giuramento prestatogli nel gennaio 1095 dai cittadini di Bari di obbedire a qualsiasi provvedimento da lui adottato "pro communi salvatione" (Anon. Bar.). Si è sostenuto infatti che questo giuramento non si riferisse ...
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ANDALÒ, Andalò
Abele L. Redigonda
Provinciale e inquisitore domenicano bolognese comunemente detto "A. de Andalois" o "Andalotis" cioè dell'antica e nobile famiglia bolognese degli Andalò o Andreolo, [...] a Clermont lo nominava vicario generale della provincia Romana, dopo avere assolto dell'ufficio il provinciale Giovanni Porcari. Questo provvedimento, cioè la scelta d'un religioso di un'altra provincia e per di più nell'attuale ufficio d'inquisitore ...
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provvedimento
provvediménto (ant. provediménto) s. m. [der. di provvedere]. – 1. ant. Previsione; previdenza; provvidenza; anche, con senso più concr., provvista: que’ miseri della barchetta che già da cinque giorni, consumato ogni provedimento...
provvedere
provvedére (ant. provedére) v. tr. e intr. [lat. provĭdēre, comp. di pro-1 e vĭdēre «vedere»] (coniug. come vedere, tranne il fut. e il condiz. che sono regolari: provvederò, provvederèi). – 1. ant. Prevedere, o anche predire: i...