CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] romana. Il secondo punto riguardò l'adozione dello scrutinio di lista, conformemente alla riforma elettorale dell'82, provvedimento che il Popolo romano e soprattutto lo Ch., in quanto diretto gestore di elezioni, accettarono assai di malavoglia ...
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MACINGHI, Alessandra
Manuela Doni Garfagnini
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Caterina di Alberto di Bernardo Alberti nel 1406. Questa data, stabilita da Guasti sulla base della portata al [...] 1442 la M. dichiarava di sua proprietà i pochi beni ancora non venduti provenienti dall'eredità di Matteo e che provvedeva al mantenimento dei figli, privi di sostanze e addirittura in debito con il Catasto, con il corrispettivo della propria dote ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] del 1709, della tassa sui tessuti provocò il 24 dello stesso mese una vivace dimostrazione degli interessati al provvedimento, che si concluse senza gravi conseguenze, episodio che alienò, quasi del tutto, nei Napoletani, l'iniziale simpatia verso ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] contro il decreto, promossa a Roma dalla maggioranza della CGIL, che si mobilitò poi per l'abrogazione di quel provvedimento con il referendum promosso da Democrazia proletaria e fatto proprio dal PCI. L'esito della consultazione (9 giugno 1985 ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] per l'espulsione dal partito dei nove deputati popolari che avevano violato la disciplina di gruppo votando a favore del provvedimento, e per la dichiarazione del consiglio nazionale che affermava che Il Corriere d'Italia non poteva più essere ...
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BAGLIONI, Rodolfo
Roberto Abbondanza
Quinto figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, e perciò fratello di Braccio (II) e di Guido. Paggio dello zio Carlo Fortebracci, nella [...] dei capitani del contado; il 14 dicembre fu scelto tra i quaranta cittadini, otto per porta, che avevano il compito di provvedere alle necessità straordinarie di Perugia per la vicina venuta di Pio II; dal 2 al 21 ottobre 1471 fu "in conchlave nel ...
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FERRARIS, Dante
Elisabetta Orsolini
Nacque a Viarigi (Asti) il 7 giugno 1868 da Francesco e Anna Brusa. Dopo essersi diplomato in scienze matematiche e fisiche presso l'università di Torino, frequentò [...] verso la fine del 1916.
Il 30 giugno 1918 fu costituita la Commissione centrale per lo studio e le proposte di provvedimenti occorrenti al passaggio dallo stato di guerra allo stato di pace, detta Commissionissima; il F. fece parte della XXVI sezione ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] quel periodo. E quando, nel giugno 1921, Giolitti introdusse la nuova legislazione tariffaria, il G. non esitò a denunciare il provvedimento, che gli appariva come il risultato di una collusione tra classe politica, industriali e operai (I danni e le ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] assunse, nel luglio 1773, la carica di capo del Senato (pretore). Il pretore, con la sua integrità morale e con provvedimenti rigidi contro chi infrangeva le leggi, ispirò fiducia al popolo, che ne fece una figura antagonistica a quella del Fogliani ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] dalle lettere di Cipriano e da altre fonti si ricava l’impressione che C. avesse adottato, nei confronti dei lapsi, provvedimenti un po’ più lassisti di quelli presi da Cipriano: ma senza dubbio questi era meno lontano dall’atteggiamento di C. che ...
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provvedimento
provvediménto (ant. provediménto) s. m. [der. di provvedere]. – 1. ant. Previsione; previdenza; provvidenza; anche, con senso più concr., provvista: que’ miseri della barchetta che già da cinque giorni, consumato ogni provedimento...
provvedere
provvedére (ant. provedére) v. tr. e intr. [lat. provĭdēre, comp. di pro-1 e vĭdēre «vedere»] (coniug. come vedere, tranne il fut. e il condiz. che sono regolari: provvederò, provvederèi). – 1. ant. Prevedere, o anche predire: i...