FAVA, Onorato
Franco D'Intino
Nacque a Collobiano, in provincia di Vercelli, il 7 luglio 1859 da Eusebio e da Gioacchina Fighetti.
Il padre, maestro elementare e autore di alcuni scritti di argomento [...] di pubblicista che il F. non abbandonò mai nel corso di una lunga e fortunata carriera (già nel 1880 vinse, con Provvidenza, il premio messo in palio dal Corriere del mattino per la migliore novella), che lo vide collaboratore di un'infinità di ...
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FEA, Leonardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Chieri (Torino) il 10 luglio 1810, gemello di Vincenzo Raffaele - che sarà orologiaio di vaglia, pur morendo a soli ventitré anni -, da Pietro e da Maddalena [...] , sul cui primo numero del 16 febbr. 1848 pubblicava il programma inneggiante al Risorgimento d'Italia "grazie alla Provvidenza", mentre lo stesso F., in un articolo sulla Francia, inneggiava alla monarchia costituzionale, che in altra occasione ...
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FANCIULLI, Giuseppe
Massimo Onofri
Nacque a Firenze l'8 marzo 1881 da Giovanni ed Enrichetta Guidotti. A sette anni, alla morte della madre, fu accolto nella casa delle zie materne. A Firenze compì [...] dei ritratti sia dedicata ai "campioni della fede", secondo un'angusta concezione della storia come attuazione di un disegno della provvidenza, la cui molla è l'amore.
Nel 1927 il F. dava alle stampe Fiore (Firenze), vincitore del concorso Bemporad ...
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CAPRIOLO (Caprioli, Cavriolo), Elia
Mirella Giansante
Nacque a Brescia nella prima metà del sec. XV da Guelmino e da Caterina Pedaria, in una nobile ed agiata famiglia di radicati principi religiosi [...] portava il C. a stigmatizzare i pervertiti costumi del suo tempo, e a vedere prodigi e sciagure come segni della provvidenza e punizione divina, deriva infatti dall'atmosfera savonaroliana che gravava su Brescia negli ultimi anni del sec. XV (forse ...
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PARZANESE, Pietro Paolo
Valerio Camarotto
PARZANESE, Pietro Paolo. – Terzo di undici figli, nacque ad Ariano Irpino, nei pressi di Avellino, l’11 novembre 1809 da Giuseppe, modesto venditore di tessuti, [...] controversa lirica Gli operai), si rivolse alla «gente onesta e popolana» proponendo come valori fondamentali la fede nella provvidenza divina e l’amor di patria. I componimenti si contraddistinguono per l’inserzione di tessere lessicali desunte dal ...
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FATTIBONI, Giovanni Francesco
Stefania Del Bravo
Nacque a Cesena il 27 dic. 1736, figlio unico del conte Carlo, la cui famiglia era stata al servizio dei Malatesta, e della contessa Anna Dandini. Lo [...] della narrativa rinascimentale, ingannato com'è dalla scaltra moglie Rebecca, interprete davvero poco credibile dei disegni della Provvidenza. Al Metastasio questo testo non poteva piacere; ma egli dice di approvare l'impostazione del Giacobbe, che ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] ben distribuire l'amore"), nel quadro di una visione provvidenziale e statica delle disparità di classe ("Così di fatto la Provvidenza divina conformò la gran famiglia degli uomini, che vi fossero ricchi e poveri, e servi e signori, e compratori ed ...
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COSTANZO, Giuseppe Aurelio
Rosa Maria Monastra
Nacque a Melilli (Siracusa) il 6 febbr. 1841, e in quelle campagne trascorse la fanciullezza accanto alla madre Maria, la cui mite immagine di analfabeta [...] del sapere scientifico, sfocia in una più salda certezza metafisica e quindi in una incondizionata delega della storia alla Provvidenza divina. E se ancora negli anni '80 e '90 a tali atteggiamenti si accompagna una vivace presa di posizione ...
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MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] . Imbattutosi in un saggio e illuminato eremita, Filermo, apprende di essere predestinato, secondo i disegni della divina provvidenza, a un compito eccezionale: arrivare nell'Estremo Oriente, diventare signore della Cina, favorire la conversione di ...
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DE ROMANIS, Filippo Antonio
Marina Formica
Nato a Roma il 21 ott. 1788, primogenito di Mariano e di Vincenza Cucomos, si dedicò giovanissimo all'amministrazione e direzione dell'azienda tipografica [...] solenne generale ad una tenuta dagli Arcadi il dì 11 aprile 1825, ibid. 1825, pp. XXIX-XXXII; Egloga, ibid. 1826; Della provvidenza di N. S. per gli ospedali. Sonetto, in Solenne adunanza tenuta dagli Arcadi, ibid. 1827, p. LXXIV; De Attilae equo ...
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provvidenza
provvidènza (ant. providènza, provvidènzia, providènzia, provvedènza e provedènza) s. f. [dal lat. providentia, propr. «previdenza, prudenza», e per metonimia «Provvidenza divina»]. – 1. ant. L’essere provvidente, il saper prevedere...
provvidente
provvidènte (ant. providènte, e anche provvedènte e provedènte) agg. [dal lat. provĭdens -entis, part. pres. di providere: v. provvedere], letter. – Che provvede con saggezza e preveggenza; provvido. In partic., che governa il...