GIOBBE
J. Baschet
Protagonista dell'omonimo libro veterotestamentario facente parte degli Agiografi, G. costituisce l'esempio per eccellenza del giusto perseguitato, messo alla prova da Satana con il [...] ; senso morale, in particolare attraverso il legame tra G. e la virtù della pazienza, già presente nella Psychomachia di Prudenzio (Katzenellenbogen, 1939). È quindi come simbolo del denudamento e della miseria fisica che G. compare ai piedi di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
San Pietro e San Paolo
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le basiliche intitolate agli apostoli Pietro e Paolo sorgono [...] così come è documentato dalla lunga iscrizione musiva dell’abside. Agli albori del V secolo essa viene descritta da Prudenzio completa di soffitti dorati, colonne di marmo nei quattro colonnati, e una decorazione in mosaico. Ignoriamo quale fosse la ...
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CIVELLI (Civellius, Clavellius), Francesco Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Cantù verso la metà del sec. XV da Stefano e Paola Tanzi, che apparteneva a una famiglia di antica nobiltà.
Stando alle [...] Ciceri).
Molte poesie hanno il modesto aspetto di esercitazioni letterarie: nei carmi lirici il C. si ispira a Orazio e Prudenzio, negli Hendecasyllabi a Catullo, nelle elegie a Ovidio. La lingua è accurata, la prosodia è rispettata, ma non si va ...
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INNO (dal gr. ὕμνος, lat. hymnus)
Giuseppe DE LUCA
Nicola TURCHI
G. Co. *
L'inno si può definire come una forma speciale e più elevata di preghiera, dalla quale si distingue perché è associato al [...] poteva ritenersi un semplice curioso. Di S. Paolino di Nola, non ci resta nessun inno, sebbene pare ne componesse; di Prudenzio ce ne restano anche più del necessario. I suoi inni, infatti, prolissi ed estenuati, raramente raggiungono l'altezza della ...
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SOFFITTO (fr. plafond; sp. sófito, cieloraso; ted. Decke; ingl. ceiling)
Luigi Crema
Copertura piana di un ambiente, costituita dalla struttura in vista del solaio, ovvero da una struttura indipendente [...] su sostegni isolati.
Tornando nell'area dell'architettura mediterranea, questa in età paleocristiana continuò la tradizione classica. Prudenzio descrive i lacunari ricchissimi della basilica di S. Paolo. Nella basilica teodosiana di Aquileia (sec. IV ...
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Città della Francia occidentale, antica capitale dell'Angiò (Anjou), ora capoluogo del dipartimento di Maine-et-Loire. È posta sulle due rive del fiume Maine, che è formato, 2 km. a valle della città, [...] una porta, che ha conservata l'antica policromia, è figurata la Lotta tra le Virtù e i Vizî: illustrazione del poema di Prudenzio.
La cattedrale di S. Maurizio costruita in epoche diverse (dal principio del sec. XII ai primi decennî del XIII) ha la ...
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L'istruzione
Gherardo Ortalli
I modi in cui una comunità organizza i processi educativi sono sempre un buon indice del tipo di società alla quale ci troviamo di fronte. La formazione scolastica, [...] Epigrammata che nel secolo V Prospero d'Aquitania aveva cavato dalle opere di sant'Agostino, poi il Dittocheo di Prudenzio e, ancora, il Facetus, un fortunato manuale di buone maniere (facetus significa appunto cortese, bene educato) scritto forse ...
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BEMBO, Giovanni
Angelo Ventura
Luigi Moretti
Nacque a Venezia nel 1473 da famiglia nobile di mediocre fortuna, sebbene il padre Domenico - la madre era Angela Corner (o Cornaro) - con i commerci e [...] e alle cure della famiglia (oltre a quelli sopra nominati, aveva avuto altri quattro figli: Modestino, Giovanni Battista, Prudenzio, Talia, alcuni dei quali morti in età infantile). A lui diversi eruditi del Settecento, dal Muratori, al Foscarini ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Cancelliere e notaio di Berengario I, fu vescovo di Cremona forse a partire dal 915. Originario di Verona nella seconda metà del secolo IX, la sua vicenda biografica risulta [...] paludamenti classici e con un sofisticato intreccio di citazioni letterali e adattamenti da Virgilio, Stazio, Ilias Latina, Prudenzio, Sedulio, Boezio, Giovenale, poeti latini del periodo carolingio, ecc., vi sono narrati gli avvenimenti del periodo ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] D. 519 inf. e il Torinese F. IV, 27 con le Epistulae, di S. Girolamo, come il Veronese XIII, 11, In Psalmos, e di Prudenzio, come l'Ambrosiano D. 36 sup., dei secoli V e VI, sono in scrittura onciale.
La decadenza e il tramonto di questa maiuscola ...
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prudenza
prudènza s. f. [dal lat. prudentia, der. di prudens -entis «prudente»]. – 1. L’atteggiamento cauto ed equilibrato di chi, intuendo la presenza di un pericolo o prevedendo le conseguenze dei suoi atti, si comporta in modo da non correre...
succubo
sùccubo (o sùccube) agg. e s. m. (f. -a e, rispettivam., -e) [dal lat. succŭba s. m. e f., comp. di sub- e tema di cubare «giacere», quindi propr. «chi si sottomette ad altra persona in un rapporto venereo», riferito come femm. (in...