SALANDRA, Antonio
Federico Lucarini
– Nacque a Troia, in Capitanata (Foggia), il 13 agosto 1853, primogenito di Gaspare e di Giuseppina Granata, entrambi appartenenti a famiglie di professionisti e [...] noto civilista del foro di Lucera, Antonio Granata.
Il piccolo Antonio ricevette in casa i primi insegnamenti dal prelato Gian Prudenzio Savino e fu poi, divenuto orfano della madre, accolto a Lucera dallo zio Raffaele Granata – distintosi durante la ...
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Verso endecasillabo che prese il nome dal poeta alessandrino Faleco che sembra essere stato il primo ad usarlo stichicamente. Ma insieme con altri versi ricorre assai prima; ad es., in Saffo, in Anacreonte [...] , indifferente. In latino lo adopera molto Catullo e dopo di lui lo s'incontra in Stazio, Marziale, Petronio, Prudenzio. Il dattilo ciclico è qualche volta da Catullo, per scopo artistico particolare, sostituito dallo spondeo. La cesura più frequente ...
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. Si suole chiamare Archilochio, dal nome del poeta nei cui frammenti primo si ritrova, un verso asinarteto (v.), composto di una tetrapodia dattilica acataletta e di un itifallico, -́-̮-̮-́-̮-̮-́-̮-̮-́⌣⌣ [...] rari anche nella letteratura greca (l'esempio più noto nel comico Cratino); lunghe serie ne forma soltanto il latino Prudenzio.
Archilochio è chiamata dai metrici anche la tetrapodia dattilica acataletta, che in Archiloco e in Orazio (epodo 12) segue ...
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MOSÈ (ebr. Mōsheh, gr. Μωυσῆς, lat. Moses)
C. Bertelli
Del profeta che dette il contributo giuridico fondamentale alla proibizione delle immagini (Exod., 20, 4; Deut., 5, 8) esiste una iconografia sorprendentemente [...] della manna e il miracolo delle quaglie; 5) il miracolo di Mara; 6) l'oasi di Elim. Dal testo stesso di Prudenzio (Ditt., 14, 4) si deduce che doveva trattarsi di miniature in un libro. Quattro di tali episodi sono rappresentati nel cosiddetto ...
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SISTO II, santo
Francesco Scorza Barcellona
Vescovo di Roma dall'agosto del 257 al 6 agosto del 258: la cronologia fornita da Eusebio di Cesarea (otto anni nel Chronicon, undici nella Historia ecclesiastica), [...] (il solo Ambrogio), la morte a fuoco lento, l'invito schernevole di Lorenzo a essere mangiato crudo o cotto che fosse (Prudenzio) e ad essere rivoltato per completare la cottura (Ambrogio) -, non dipenda da una Passio antica, ora perduta. Di fatto si ...
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TAUROBOLIO (Ταυροβόλιον; taurobolium, tauropolium, su iscrizioni)
Goffredo Bendinelli
Si chiama così, con parola greca composta, il sacrificio di un toro (ταῦρος "toro", βάλλω "colpisco"), effettuato [...] quella di cospargere del sangue della vittima la persona del devoto a cura del quale il taurobolio si effettuava (Prudenzio, Peristeph., X, 1011 segg.). Il devoto veniva introdotto in una specie di cella sotterranea, la quale, a poca profondità ...
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HUON de Méry
Poeta francese, vissuto nella prima metà del sec. XIII. Nella sua unica opera si dice di Méry (sur-Seine), monaco a Parigi nell'abbazia di Saint-Germain-des-Prés; mentre per riferimenti [...] , la materializzazione di condizioni spirituali, egli derivò molto da Guillaume le Clerc, dallo stesso Raoul, dalla Psycomachia di Prudenzio, con una mentalità fra clericale e laica.
Ediz.: G. Wimmer, ediz. crit. in Ausg.-Aohandl. Geb. roman. Philol ...
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AMPOLLA (ampulla)
É. Coche de la Ferté
Vasetto di vetro, di argilla, di metallo, a collo sottile e corpo globulare o lenticolare o a tronco di cono, usato in antico per gli olî destinati agli usi del [...] , venivano cosparsi di profumi e di oli; quest'usanza, confermata anche dalle testimonianze di autori cristiani (Tertulliano, Prudenzio), diede origine a quella forma di devozione che consisteva nel raccogliere qualche goccia dell'olio, dell'acqua, o ...
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IPPOLITO Martire
C. Bertelli
IPPOLITO Martire (῾Ιπποᾒλυτος Ηιππολψτυσ). − Teologo, prete e antipapa in Roma, martire nel 235 o nel 236.
Greco, discepolo di Ireneo, fu avversario di Callisto, probabile [...] perse il ricordo, specialmente in Occidente, di quale diocesi fosse stata la sua, dimenticando così che egli era stato antipapa. Prudenzio (Passio Hippolyti b. m., Perì Stephanon, xi = Dressel, p. 44o) fa morire I. alle foci del Tevere, dilaniato da ...
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VIRTÙ
Delio CANTIMORI
Enrico ROSA
Antonia NAVA
. Valore, eccellenza di buona qualità; potenza, vigore, forza, qualità connaturata; retta e costante volontà di fare il bene; armonia di vita. Nella [...] 'Ira, l'Umiltà contro la Superbia, la Carità contro l'Avarizia, la Concordia contro la Discordia. Il testo di Prudenzio fu fonte d'ispirazione per tutta l'iconografia romanica (pavimento di Pavia, di Cremona, Hortus deliciarum di Herrade di Landsberg ...
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prudenza
prudènza s. f. [dal lat. prudentia, der. di prudens -entis «prudente»]. – 1. L’atteggiamento cauto ed equilibrato di chi, intuendo la presenza di un pericolo o prevedendo le conseguenze dei suoi atti, si comporta in modo da non correre...
succubo
sùccubo (o sùccube) agg. e s. m. (f. -a e, rispettivam., -e) [dal lat. succŭba s. m. e f., comp. di sub- e tema di cubare «giacere», quindi propr. «chi si sottomette ad altra persona in un rapporto venereo», riferito come femm. (in...